Il leggendario badge GTi potrebbe presto fare il suo ritorno sulle strade, questa volta in una veste completamente elettrica. Peugeot sta seriamente valutando la possibilità di lanciare una versione ad alte prestazioni della e-208, un’idea che sembra essere una priorità per il nuovo CEO Alain Favey.
Appena nominato a capo del marchio francese, Favey ha dichiarato di voler rafforzare il legame tra Peugeot e il suo passato sportivo, portando avanti l’eredità del brand in un’epoca di elettrificazione. La transizione della gamma del Leone non può permettersi di lasciarsi alle spalle una storia di successi e passione da una parte all’altra del globo per le belve prodotte dal marchio.
In un’intervista, ha rivelato che il ritorno della 208 GTi è una questione che lo ha assillato sin dal primo giorno nel nuovo ruolo: “Voglio connettere il marchio Peugeot alla sua storia e al suo DNA sportivo. Guarderemo al passato per capire cosa possiamo reinterpretare nel contesto moderno. Nulla è escluso, nemmeno il ritorno del badge GTi”. Parole che suonano come una promessa per gli appassionati, ma la decisione finale spetta ai vertici del Leone, che dovranno valutare se un modello come la Peugeot e-208 GTi possa avere un futuro commerciale sostenibile.
Un eventuale via libera a questa hot hatch a zero emissioni potrebbe avere ripercussioni anche su un altro marchio del gruppo Stellantis. La piattaforma condivisa tra la Peugeot 208 e la Opel Corsa rende infatti molto probabile lo sviluppo di una versione sportiva anche per la Corsa Electric.
Al momento non ci sono conferme ufficiali, ma il ritorno del badge GTi potrebbe rappresentare un’importante svolta nel segmento delle compatte sportive, dimostrando che l’elettrificazione non significa rinunciare alle prestazioni e al divertimento di guida. Ora la patata bollente è nelle mani di Peugeot, e gli appassionati aspettano con impazienza una decisione che potrebbe riportare in vita uno dei nomi più iconici del brand.