Di male in peggio per Be Charge, di Eni Plenitude (Eni al 31% è controllata dal ministero dell’Economia): stop ai piani tariffari. Quindi, c’erano una volta le formule di abbonamento, molto comode e convenienti, di questo operatore: pagavi un fisso e consumavi a volontà tipo flat. Poi sono arrivati i piani tariffari, un sano mix di marketing, con fisso da pagare più un consumo da scontare. Dal 27 maggio 2024, stop ai piani tariffari Be Start, Be Medium e Be Premium. Per i pieni di corrente alle colonnine pubbliche su strade italiane.
Be Charge oggi
Be Start costa 9,9 euro al mese, ti dà lo sconto del 20% sulla tariffa a consumo. Invece, Be Medium viene 13,9 euro al mese, con taglio del 30% sul consumato. Infine Be Premium, a 19,9 euro al mese e sforbiciata del 40%. In futuro? La società comunica ai clienti via mail: non saranno più ricompresi nell’azione premiante di acquisto nel programma fedeltà Be Together dal 27 maggio 2024. Non appena questa modifica entrerà in vigore, la nuova versione del Regolamento verrà pubblicata nell’apposita sezione dell’App Be Charge”. Ti restano i piani a consumo: Quick fino a 22 kW per 0,65 euro a kWh, poi Fast fino a 99 kW per 0,85 euro a kWh, quindi Fast+ fino a 149 kW: 0,90 euro a kWh, e a chiudere Ultrafast a partire da 150 kW per 0,95 euro a kWh. Come si vede, convengono enormemente meno degli abbonamenti e un bel po’ meno dei piani tariffari.
Tariffe extra sosta, che legnata
Su colonnine Plenitude + Be Charge utilizzate tramite app Be Charge, una volta terminata la ricarica, 60 minuti di parcheggio gratuito per tornare alla stazione di ricarica e ripartire con la propria auto. Dopo, se l’auto è lì in sosta vietata, addebitata una penale. Quick (AC fino a 22 kW) 0,12 euro a minuto, Fast (DC fino a 75 kW) 0,20 euro a minuto e Fast + e Ultrafast (DC oltre i 75 kW): 0,30 euro a minuto.
Esperienza dell’auto elettrica in Italia: futuro grigio
Fra poche colonnine, scollegate, diffuse male, costi dell’elettricità che vola, piani tariffari terribili, c’è un continuo peggioramento per chi ha un’auto elettrica. Di incentivi 2024 nemmeno a parlarne. Sono dolori elettrici. La situazione peggiora sia in Italia sia nel mondo.