Per Stellantis ricavi e consegne giù nel primo trimestre 2024

Ippolito Visconti Autore News Auto
Da gennaio a marzo 2024, per Stellantis ricavi netti a 41,7 miliardi di euro, in diminuzione del 12% rispetto al primo trimestre 2023.
Per Stellantis fabbrica

Da gennaio a marzo 2024, per Stellantis ricavi netti a 41,7 miliardi di euro, in diminuzione del 12% rispetto al primo trimestre 2023. A causa di minori volumi e di effetti cambio valutari e mix sfavorevoli. Scendono anche le consegne consolidate a 1.335 mila unità, in flessione del 10%: il motivo? La gestione dello stock in preparazione dell’arrivo dei nuovi prodotti nel secondo semestre 2024. Attenzione al paragone: bisogna tenere conto che nel primo trimestre 2023 le vendite erano cresciute per la ricostituzione delle scorte presso la rete dopo un periodo prolungato di limitazioni nelle forniture.

Per Stellantis ricavi in basso, ma vendite delle elettriche in aumento

Le immatricolazioni globali di elettriche e mezzi a basso impatto ambientale sono salite rispettivamente dell’8% e del 13%. Di recente, il gruppo ha introdotto quattro nuovi modelli. Vanno a valere sul piano che prevede per quest’anno il lancio di 25 modelli. Includendo 18 versioni elettriche. Tutto questo avrà un beneficio: miglioramento della redditività nella seconda metà dell’anno.

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I punti chiave del primo trimestre 2023

Stellantis ha lanciato tre elettriche: Fiat Topolino, Maserati Grecale Folgore, Ram ProMaster EV. Piano rispettato quindi. Avviando la produzione di celle e moduli delle batterie con il partner ACC in Europa. In quanto ai motori tradizionali, è partita la produzione del diesel pulito 2.2L MultiJet 4.0 (Euro 6e ed Euro 7 compatibile) nello stabilimento di Pratola Serra (Italia). Grazie alla joint venture eTransmissions Assembly, via alla produzione di trasmissioni a doppia frizione elettrificate a Torino (Italia) per alimentare gli ibridi di prossima generazione.

Occhio: Stellantis si definisce “primo OEM al mondo a integrare ChatGPT come funzionalità di serie”, a partire dal lancio di questo nuovo assistente di viaggio nell’intera gamma del marchio DS, seguito dal sistema i-Cockpit di Peugeot.

Per il 2024, il target è ottenere un margine di utile operativo a due cifre. Più un flusso di cassa industriale netto positivo. Tutto questo anche se permangono le incertezze macroeconomiche.

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