Bisogna tagliare perché le cose vanno male nel Gruppo Volkswagen, questo è sicuro: quale fabbrica subirà il taglio? Forse servono due sforbiciate perché si cerca di recuperare miliardi di euro. Quali stabilimenti, si chiede la Reuters, in Germania potrebbero essere interessate dai licenziamenti? VW ha dichiarato che intende porre fine al suo programma di sicurezza del lavoro, in vigore dal 1994 e che impedisce tagli di posti di lavoro fino al 2029, in quanto deve affrontare la pressione dei concorrenti asiatici. Il sindacato IG Metall elenca i siti in pericolo. Si trovano nello Stato nord-occidentale della Bassa Sassonia, a parte lo stabilimento di Kassel che è in Assia (Germania centrale).
Con la nazione in crisi economica, col governo che ha appoggiato sciaguratamente l’elettrico nell’Ue, coi Verdi a picco, escono estrema destra ed estrema sinistra come fazioni politicamente emergenti. Succede, in qualunque periodo di sbandamento, quando la politica non si dimostra all’altezza, divenendo succube delle lobby elettriche e dei gruppi di potere green, nonché dei loro sodali nei social.
Che scontro
Due le strade contemporanee: risparmiare miliardi di euro nel suo marchio principale VW; implementare licenziamenti obbligatori in Germania. Il presidente del consiglio di fabbrica Daniella Cavallo ha affermato che la dirigenza ha preso molte decisioni sbagliate negli ultimi anni, tra cui non investire in ibridi o non essere più veloce nello sviluppare auto elettriche a batteria a prezzi accessibili. Cavallo ha criticato la “follia della documentazione” e le “tattiche di taglio del salame” della casa automobilistica. Cavallo si riferiva non solo al fatto che VW sta soppesando le chiusure degli stabilimenti, ma anche allo scioglimento degli accordi salariali e all’abbandono del suo impegno sia per la sicurezza del lavoro che per l’efficienza.
1) Brunswick
Lo stabilimento più antico della VW impiegava circa 7.400 lavoratori nel 2022, in una città di circa 250.000 persone. Produce componenti come assali anteriori e posteriori, sistemi di sterzo e batterie, nonché macchinari, attrezzature, utensili e stampi. Dal 2019 anche batterie per i nuovi veicoli MEB con propulsione elettrica modulare, spiega Automotive News.
2) Emden
Fondato nel 1964 per sfruttare il vicino porto marittimo, lo stabilimento inizialmente si è specializzato nella produzione del Maggiolino, ora fa modelli come la Passat e l’elettrica ID.4. Oltre 8.000 dipendenti lavorano nella fabbrica, che sforna circa 180.000 veicoli l’anno, rispetto a una popolazione di 50.000 persone nella città.
3) Hannover
La fabbrica impiega 14.000 addetti nella Bassa Sassonia, una regione di 8 milioni di abitanti che è anche il secondo maggiore azionista di VW. È qui che è iniziata la produzione del Bulli nel 1956 e ora produce la sesta generazione della serie T del camper (furgoni e minivan), nonché il pick-up Amarok. Oltre ai veicoli, escono anche parti come testate dei cilindri e collettori di aspirazione.
4) Kassel
Parte del Gruppo VW dal 1958, lo stabilimento di Kassel è il più grande stabilimento di componenti VW al mondo e produce più di quattro milioni di trasmissioni manuali e automatiche all’anno. Lo stabilimento è il più grande datore di lavoro nell’Assia settentrionale, afferma VW, impiegando circa 16.500 persone. La popolazione totale di Kassel è di 200.000 persone. I componenti prodotti a Kassel sono utilizzati nel marchio principale VW, così come nei veicoli Commercial Vehicles, Seat, Audi, Skoda, Porsche e Lamborghini.
5) Salzgitter
Aperta nel 1970 per la produzione del modello K70 VW, la fabbrica di Salzgitter impiegava circa 7.500 lavoratori a partire dal 2023, in una città di poco più di 100.000 persone. Ora produce varianti di motore e componenti per veicoli elettrici e VW ha annunciato un investimento di 2 miliardi di euro (2,21 miliardi di dollari) nel 2021 per trasformare l’impianto principale di motori nell’impianto principale di celle per batterie del gruppo.
6) Wolfsburg
Il vasto impianto di Wolfsburg, Bassa Sassonia, è il cuore della produzione del gruppo ed è la sede centrale di VW. VW afferma che l’impianto, che copre un’area grande quanto 910 campi da calcio, impiega circa 70.000 persone. Fondato nel 1938, poco dopo la fondazione dell’azienda sotto i nazisti, ha sfornato quasi mezzo milione di veicoli nel 2023, tra cui la Golf.