AM, A1 e B: quando si parla di patenti le prime sono queste le prime che saltano in mente. È però altrettanto vero che non sono le uniche previste dall’ordinamento giuridico italiano. Al contrario, il legislatore stabilisce tutta una serie di licenze di guida, ognuna di essa pensata per un particolare mezzo. In futuro, forse, ne vedremo anche delle altre, basti pensare all’idea sorta in Australia, dove, sulla base dei numerosi incidenti provocati con le supercar, è al vaglio l’idea di introdurre un permesso ad hoc. Se l’idea andasse in porto, magari anche altrove, tra cui nei Paesi dell’Unione Europea, assisteremo a iniziative del genere. Al momento si tratta di una remota possibilità, ma non bisogna mai mettere limiti alla provvidenza. Inoltre, sono circolate delle ipotesi riguardo all’eventuale rilascio per i monopattini.
A onor del vero, nemmeno qui sembra ci siano opportunità concrete nel breve periodo, sebbene le recenti modifiche normative suggeriscono la volontà di regolare la materia. Comunque, senza sfociare nel campo degli scenari eventuali, la legge italiana dispone già attualmente di diverse patenti ed è quanto andremo ad approfondire in seguito. Nella presente guida le descriveremo a una a una, associando al titolo il relativo mezzo e le condizioni per ottenere il tanto agognato “pezzo di carta”.
Patente AM
Meglio conosciuto come patentino, l’età minima per ottenerla è di 14 anni. Chi la possiede è abilitato a guidare:
- ciclomotori a 2 e a 3 ruote, con velocità massima pari o inferiore a 45 km/h, cilindrata pari o inferiore a 50 cc e potenza pari o inferiore a 4 kW;
- quadricicli leggeri (minicar e quad), con un peso non eccedente la soglia dei 425 kg, velocità massima pari o inferiore a 45 km/h, cilindrata pari o inferiore a 500 cc se ad accensione spontanea e 50 cc se ad accensione comandata. La potenza di picco è di 6 kW per gli esemplari con abitacolo chiuso e 4 kW per quelli con abitacolo aperto (quad).
Solo sui veicoli omologati è possibile il trasporto di un passeggero, previo il compimento del conducente di 16 anni di età.
Patenti A1, A2 e A
Qui contiamo tre differenti tipologie, ciascuna delle quali possiede delle peculiarità specifiche. Per conseguire la A2 non è necessario possedere la A1, ma chi ha la A2 ha occasione di sostenere in precedenza il test per la A.
Patente A1
L’età minima per ottenerla è di 16 anni. Chi la possiede è abilitato a guidare:
- motocicli con o senza sidecar aventi cilindrata pari o inferiore a 125 cc, potenza pari o inferiore a 11 kW, rapporto potenza/peso pari o inferiore a 0,1 kW/kg;
- tricicli di potenza pari o inferiore a 15 kW;
- mezzi agricoli o simili purché non superino i limiti di sagoma e di massa dei motoveicoli.
Patente A2
L’età minima per ottenerla è di 18 anni. Chi la possiede è abilitato a guidare:
motocicli, con potenza pari o inferiore a 35 kW e rapporto potenza/peso pari o inferiore a 0,2 kW/kg e non derivanti da una moto o uno scooter che genera il doppio della potenza.
Patente A
L’età minima per ottenerla è di 24 anni, o 20 anni purché in possesso della A2 da almeno due anni.
Chi la possiede è abilitato a guidare:
- motocicli di qualsiasi potenza e cilindrata;
- tricicli, con potenza superiore a 15 kW (20 CV). Il limite minimo di età è pari in tal caso a 21 anni.
Patente B
L’età minima per ottenere la patente B è di 18 anni. Chi la possiede è abilitato a guidare:
- motocicli, con cilindrata pari o inferiore a 125 cc;
- tricicli e quadricicli;
- mezzi agricoli, pure eccezionali;
- macchine operatrici, escluso quelli eccezionali;
- autocarri, autoveicoli e caravan, con massimo otto posti oltre al conducente e massa a pieno carico pari o inferiore a 3,5 t;
- macchine adibite a fini d’emergenza, ma con massa a pieno carico pari o inferiore a 3,5 t.
Patente BE
La BE consente, innanzitutto, di guidare qualsiasi veicolo rientrante nelle classi AM, B e B96. Inoltre, dà il permesso di mettersi al volante di autoveicoli di classe B trainanti un rimorchio. Nel dettaglio, la motrice deve avere al massimo 8 posti oltre al conducente e una massa a pieno carico pari o inferiore alle 3,5 t, mentre la massa del rimorchio o semirimorchio ha un limite di 3.500 kg.
Patenti C1, C1E, C e CE
Qui contiamo quattro differenti tipologie, ciascuna delle quali possiede delle peculiarità specifiche. È sempre propedeutico il conseguimento della B.
Patente C1
L’età minima per ottenerla è di 18 anni. Chi la possiede è abilitato a guidare:
- autoveicoli, differenti da quelli delle classi D e D1, con massa a pieno carico tra i 3.500 kg e i 7.500 kg, aventi fino a 8 posti oltre al conducente;
- autoveicoli con le suddette caratteristiche trainanti un rimorchio di massa a pieno carico pari o inferiore a 0,5 t.
Patente C1E
L’età minima per ottenerla è di 18 anni, previo il conseguimento della C1.
Chi la possiede è abilitato a guidare:
- complessi di veicoli formati da una motrice della classe C1 e da un rimorchio/semirimorchio di massa a pieno carico superiore a 0,5 t, purché quella complessiva sia pari o inferiore a 12 t;
- complessi di veicoli composti da una motrice della classe B e da un rimorchio/semirimorchio di massa a pieno carico superiore a 3,5 t, purché quella complessiva sia pari o inferiore a 12 t.
Patente C
L’età minima per ottenerla è di 21 anni, o di 18 anni se il candidato dimostra di essere iscritto a un corso CQC per il trasporto di cose e, prima di affrontare l’esame di pratica, di averlo terminato con il rilascio della CQC.
Chi la possiede è abilitato a guidare:
- autoveicoli, differenti da quelli delle classi D e D1, con massa a pieno superiore a 3,5, aventi fino a 8 posti oltre al conducente;
- autoveicoli con le suddette caratteristiche trainanti un rimorchio di massa a pieno carico pari o inferiore a 0,5 t.
Patente CE
L’età minima per ottenerla è di 21 anni, o di 18 anni se il candidato ha un CQC per il trasporto di cose.
Chi la possiede è abilitato a guidare:
- complessi di veicoli formati da una motrice della classe C e da un rimorchio/semirimorchio di massa a pieno carico superiore a 0,5 t.
Patenti D1, D1E, D e DE
Qui contiamo quattro differenti tipologie, ciascuna delle quali possiede delle peculiarità specifiche. È sempre propedeutico il conseguimento della B.
Patente D1
L’età minima per ottenerla è di 21 anni.
Chi la possiede è abilitato a guidare:
- autoveicoli aventi fino a 16 posti oltre al conducente e aventi una lunghezza pari o inferiore a 8 m;
- autoveicoli con le suddette caratteristiche trainanti un rimorchio di massa a pieno carico pari o inferiore a 0,5 t.
Patente D1E
L’età minima per ottenerla è di 21 anni.
Chi la possiede è abilitato a guidare:
- autosnodati e ulteriori complessi adibiti al trasporto di persone, costituiti da un autobus fino a 16 posti a sedere oltre al conducente, lunghezza pari o inferiore a 8 m e rimorchio superiore a 0,5 t.
Patente D
L’età minima per ottenerla è di 24 anni, o di 21 anni se il candidato dimostra di essere iscritto a un corso CQC per il trasporto di persone e, prima di affrontare l’esame di pratica, di averlo terminato con il rilascio della CQC.
Chi la possiede è abilitato a guidare:
- autoveicoli aventi più di 8 posti oltre al conducente;
- autoveicoli con le suddette caratteristiche trainanti un rimorchio di massa a pieno carico pari o inferiore a 0,5 t.
Patente DE
L’età minima per ottenerla è di 24 anni, o di 21 anni se il candidato ha un CQC per il trasporto di persone.
Chi la possiede è abilitato a guidare:
- autosnodati e ulteriori complessi preposti al trasporto di persone, costituiti da un autobus fino a 16 posti a sedere oltre al conducente, lunghezza superiore a 8 m e rimorchio superiore a 0,5 t.