Le autorità cittadine di Parigi vieteranno il noleggio di scooter elettrici e ciò avverrà dal 1 settembre. Il divieto segue un referendum in cui l’89 per cento dei votanti ha sostenuto il divieto di noleggio di scooter, mentre l’11 per cento ha accettato di mantenerli. Tuttavia, solo il 7 per cento circa degli 1,38 milioni di persone che avevano diritto di voto ha partecipato al referendum. Tuttavia, una precisazione importante è che l’uso di monopattini privati non sarà influenzato.
Monopattini elettrici vietati a Parigi dall’1 settembre dopo un referendum a cui hanno partecipato oltre 100 mila parigini
Nonostante l’esiguo numero di persone che hanno preso parte al sondaggio, un portavoce del governo cittadino ha affermato che Parigi considererà vincolanti i risultati del referendum. “Grazie a più di 103.000 parigini che hanno espresso la loro opinione, questa è una bella vittoria per la democrazia locale”, ha scritto sui social network il sindaco di Parigi – Anne Hidalgo, che ha avviato la domanda agli elettori.
Le licenze di esercizio delle società di noleggio scadono a fine agosto. Tre società (Lime, Dott e Tier) gestiscono attualmente circa 15.000 e-scooter nella capitale francese. Hanno usato i social media per fare appello soprattutto ai giovani affinché votassero a loro favore. Il prezzo per il noleggio degli scooter è di 5 euro per 10 minuti.
Tuttavia, l’uso incauto degli e-scooter da parte di turisti e residenti, compresi i frequenti incidenti e il caos sui marciapiedi, ha portato a chiedere il divieto. Nell’estate del 2021, mentre passeggiava per Parigi, una donna italiana di 31 anni è morta dopo essere stata investita da uno scooter elettrico che trasportava due persone. È caduta e ha battuto la testa sul marciapiede, andando in arresto cardiaco. Vedremo dunque se altre città seguiranno l’esempio di Parigi vietando il noleggio di monopattini elettrici.
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