Pagani ha iniziato a progettare e sviluppare un‘auto elettrica nel 2018. Tuttavia, negli ultimi giorni si è fatta strada la teoria secondo cui la società avrebbe deciso di mettere da parte il progetto, poiché riluttante alle tecnologie di mobilità a zero emissioni. Le attività dell’azienda avrebbero permesso di stabilire che la supercar richiederebbe una batteria da 600 kg, la quale, a detta del portale Autocar, supererebbe la metà del peso globale della Huayra R, pari a 1.070 kg. Stando all’articolo pubblicato sul portale, per Horacio Pagani gli EV sarebbero troppo pesanti per il genere di vetture realizzate e mancherebbero di suscitare emozioni alla guida.
Pagani: il chiarimento dopo i rumor
Per il numero uno della compagnia, che ha comprato una Tesla per capire meglio il funzionamento degli EV, non bisognerebbe limitarsi ai freddi numeri prestazionali. La sfida sarebbe quella di far trasudare in una vettura a batteria le stesse emozioni della controparte termica. Il sogno è di fabbricare un EV da 1.300 kg, ma al momento si tratterebbe di una chimera. L’intenzione è di costruire supercar con V12 proveniente da Mercedes-Benz. Tre anni fa la società aveva annunciato la volontà di usufruire dell’unità fino al 2026. I piani di attenersi al 12 cilindri non andranno incontro nel breve termine alle restrizioni normative del Vecchio Continente.
Ciò dovrebbe portare a una tecnologia delle batterie più leggera ed efficiente, rendendola più praticabile. Stando alla versione trapelata, la compagnia non provava interesse per l’inserimento di un EV nel relativo portafoglio prodotti. Tuttavia, Horacio avrebbe pure confermato l’impegno nel ramo della ricerca e dello sviluppo perché sa come possono cambiare i gusti dei clienti e le condizioni di mercato.
Il leader della Pagani ha, però, rettificato ai microfoni di Inside EVs Argentina i dettagli condivisi da Autocar. In realtà, il marchio porterà avanti gli investimenti in tecnologie elettriche e continuerà il progetto EV. In nessun momento hanno preso in analisi lo stop. Il brand è intento a sviluppare le batterie e le unità elettriche, ma l’obiettivo è di ritagliarsi del tempo per ottenere il miglior risultato.