Una Opel Kadett E quasi più veloce della McLaren 720S: vi sembra possibile? Di primo acchito vi verrà da rispondere di no. Eppure, è quanto sono riusciti a fare degli appassionati di auto, nonché dei bravi meccanici. Il risultato è qualcosa di “mozzafiato”, la classica auto che vorreste avere nel vostro garage, da mostrare ad amici e conoscenti.
Opel Kadett E: quasi più potente della McLaren 720S
Ma andiamo con ordine e ripassiamo un po’ la storia della Opel Kadett E. Lanciata per la prima volta nel 1984, ha stabilito dei grandissimi risultati nel corso della sua brillante storia. Grazie a un prodotto di fattura eccelsa, si è saputa mantenere sulla cresta dell’onda per sette lunghi anni. Congedata con l’onore delle armi nel 1991, ha tagliato dei traguardi storici, mostrando il potenziale del brand tedesco sotto una diversa luce.
Si trattava dell’ultimo capitolo di un’era quasi infinita, cominciata a cavallo tra le due guerre mondiali, nel 1936, quando vide la luce la “I”. Dopodiché, usciti dalle macerie del secondo conflitto bellico, il nome venne rispolverato negli anni Sessanta, all’uscita della A nel 1962. La sostituì la “B” tre anni dopo, a cui seguirono la “C” nel 1973, la “D” nel 1979 e, infine, la “E” nel 1984. Quindi, passò il testimone alla Astra, giunta alla sesta generazione lo scorso anno. La politica di rebranding, intrapresa durante il periodo trascorso dall’azienda in General Motors, mirava a uniformare le denominazioni dei marchi Opel e Vauxhall.
Il picco massimo raggiunto dalla Opel Kadett E in termini di cavalli è stato di 156, con la variante a benzina 2.0 GSi 16V, introdotta nel 1986 e rimasta fino al 1989. Ora vi verrà naturale chiedervi come possa avere dato del filo da torcere alla moderna McLaren 720S, dove i “720” sono i cavalli sprigionati. Piccolo indizio: la Kadett è termica…
E allora che significa? A differenza delle elettriche, ci sono i presupposti per realizzare un’incredibile opera di tuning, fino a condurla su livelli inimmaginabili. Sebbene gli autori del video caricato su YouTube evitino di specificare la potenza erogata, potrebbe raggiungere i 900 CV.
Probabilmente, se il bolide inglese fosse stato mantenuto nella configurazione base, non avrebbe avuto scampo. E, invece, ha ricevuto altresì un upgrade notevole, fino a toccare quota 1.200 CV. Così è riuscita a imporsi sulla rivale di giornata, ma non senza faticare. La drag race è un vero spettacolo, con la Opel Kadett E andata vicinissima a raggiungere la ben più quotata rivale, tagliando il traguardo dei 400 metri a 297,76 km/h. Numeri degni di una supercar odierna!
La personalizzazione del Fulmine
Il tuning delle Opel è un’attività molto popolare tra gli appassionati di personalizzazione automobilistica. Le vetture, con il loro design ben costruito e le solide prestazioni, forniscono una base ideale per le modifiche e l’ottimizzazione. I proprietari spesso cercano di migliorare l’estetica, le performance e l’handling dei loro veicoli attraverso una serie di interventi. Questi possono includere l’installazione di cerchi e pneumatici personalizzati, l’aggiunta di spoiler, paraurti e kit di carrozzeria, l’aggiornamento dell’impianto di scarico per migliorare il suono e l’efficienza, nonché l’ottimizzazione del motore per aumentare la potenza e la coppia.
Tuttavia, è importante notare che il tuning delle automobili deve essere effettuato con responsabilità e rispetto per le leggi locali e la sicurezza stradale. È essenziale assicurarsi che qualsiasi operazione sia legale e sicura, e spesso può essere necessario ottenere approvazioni o certificazioni da parte delle autorità competenti. I lavori che migliorano le prestazioni dovrebbero essere eseguiti da professionisti per garantire che l’auto rimanga affidabile.
In ogni caso, il tuning offre ai proprietari la possibilità di creare esemplari unici e distintivi che ne riflettono lo stile e le preferenze, rendendo l’esperienza di guida ancora più gratificante.