Il costruttore tedesco di Rüsselsheim ha appena presentato la nuova Opel Grandland, un grande SUV sviluppato per la prima volta partendo dalla nuova piattaforma STLA Medium di Stellantis ovvero il primo a introdurre caratteristiche di design viste per la prima volta sulla concept Opel Experimental. Parliamo di caratteristiche fondanti nel nuovo corso stilistico intrapreso dal costruttore tedesco, come l’ormai iconico 3D Vizor, sul frontale, con il logo Blitz illuminato al centro e la scritta OPEL illuminata permanentemente dietro al centro del portellone.
Altri elementi caratteristici di questo nuovo SUV, che vuole essere elegante e allo stesso tempo dinamico e versatile, sono rappresentati dal nuovo sistema di illuminazione Intelli-Lux Pixel HD costituito da più di 50.000 singoli elementi. La batteria, per la variante elettrica, presenta invece un design piatto e compatto che permette comunque una capacità di 98 kWh; grazie a queste caratteristiche prestazionali, la Opel Grandland Electric è in grado di percorrere fino a 700 chilometri, con una singola ricarica, nel Ciclo WLTP di riferimento. Grazie all’introduzione di questa variante elettrica di Opel Grandland, ormai l’intera gamma del marchio prevede modelli che abbiano a disposizione, in gamma, una variante dotata del propulsore elettrico. Un modello progettato e sviluppato a Rüsselsheim che viene prodotto a Eisenach; un prodotto che ha il compito di rafforzare la posizione del marchio nell’agguerrito comparto dei C-SUV, come ha sottolineato Florian Huettl, CEO di Opel, al debutto della nuova Grandland.
Con questa nuova Opel Grandland il costruttore intende praticare un passo in avanti particolarmente consistente nell’ottica di rendere la mobilità elettrica più attraente a più ampie e diversificate fette di pubblico. Si tratta infatti della prima Opel che “poggia” sulla piattaforma STLA Medium BEV di Stellantis, una architettura che, anche in virtù del pacco batterie piatto da 98 kWh, in accordo col propulsore elettrico di nuova generazione abbinato a nuove funzionalità di risparmio energetico (come nel caso della pompa di calore) permettono alla Opel Grandland Electric di raggiungere valore di autonomia in elettrico di tutto rispetto. Fra l’altro la batteria si ricarica in circa 26 minuti per raggiungere l’80% della sua capacità totale.
La nuova Opel Grandland introduce stilemi caratteristici che sono rappresentativi del nuovo corso stilistico del costruttore
La nuova architettura ha permesso anche di introdurre nuove libertà nella gestione dello stile del modello. In virtù di valori dimensionali maggiori rispetto alla generazione precedente, 173 millimetri di lunghezza in più, 19 di altezza in più e 64 di larghezza in più, ora la Opel Grandland misura 4.650 millimetri in lunghezza, 1.905 in larghezza e 1.660 in altezza risultando allora più imponente e “piazzata”; grazie anche alla possibilità di avere cerchi in lega fino a 20 pollici.
Tutto ciò si abbina a stilemi tipici del nuovo corso stilistico intrapreso da Opel, come il caratteristico frontale caratterizzato dal 3D Vizor che si abbina al logo illuminato in virtù della tecnologia Edge Light. Sulla Opel Grandland si vede però, per la prima volta, il design “Opel Compass” introdotto con la concept Experimental; questo prevede una piega centrale sul cofano motore con gli altri elementi che invece si sviluppano orizzontalmente con il logo “Electrified Blitz” al centro.
Il logo luminoso viene affiancato dai proiettori dominati dalla tecnologia Intelli-Lux Pixel Matrix HD con più di 50.000 elementi (25.600 su ogni lato) per distribuire la luce ad alta definizione, per la prima volta disponibile su una Opel.
Rüsselsheim In base al traffico, le vetture in arrivo vengono rilevate da una telecamera e i fari a Intelli-Lux Pixel Matrix HD le escludono dal fascio degli abbaglianti in modo ancora più preciso rispetto a quanto si potrebbe configurare con le più tradizionali tecnologie Matrix Light standard in virtù di un fascio di luce molto più luminoso e omogeneo. Ciò permette di garantire che gli altri utenti della strada non vengano abbagliati. Inoltre, le nuove animazioni di benvenuto e arrivederci, con proiezioni grafiche davanti al veicolo, offrono una ulteriore prospettiva sulle possibili applicazioni future.
Sfruttando la colorazione del tetto a contrasto col resto della carrozzeria, questo appare come un elemento flottante e la Opel Grandland appare come più lunga e dotata di un aspetto ancora più elegante. In questo modo l’approccio stilistico utilizzato per la carrozzeria rimane fluido e organico, pur ragionando su linee affilate nel caso dei passaruota o nella parte inferiore delle portiere. Elementi che vanno di pari passo con la robustezza espressa dai rivestimenti neri attorno alle ruote o quelli della parte bassa delle portiere. Grazie ad un passo decisamente lungo, di 2.784 millimetri, e a un portellone quasi ad andamento verticale lo spazio per i passeggeri e per i bagagli non manca; i sedili posteriori si possono abbattere secondo lo schema 40:20:40 e possono creare un volume di carico fino a 1.641 litri. Al posteriore debutta la firma luminosa “della bussola” che permette di includere, per la prima volta, il marchio OPEL illuminato permanentemente; viene messo da parte il la denominazione cromata, nell’ottica di guardare con maggiore convinzione alla sostenibilità, con il nome che viene ora impresso centralmente sul portellone.
Una grande cura è stata rivolta anche agli interni
All’interno dell’abitacolo si riscontra un ambiente caldo e avvolgente, enfatizzato da un andamento orizzontale degli elementi con le linee del cruscotto che vanno da parte a parte aumentando così la sensazione di larghezza e di spazio. Allo stesso modo lo schermo centrale, per la gestione dell’infotainment, è un elemento da 16 pollici di diagonale e risulta orientato verso il guidatore; questo, in abbinamento con la console centrale alta, genera una buona dose di sportività anche in virtù dell’orientamento degli elementi verso il guidatore della nuova Opel Grandland.
Alle spalle del volante trova posto un quadro strumenti digitale per tutte le informazioni utili alla completa gestione del veicolo, in combinazione con l’head-up display Intelli-HUD che evita di distogliere lo sguardo dalla strada. In questo modo il guidatore potrà attivare manualmente, o in automatico, la modalità Pure che riduce il contenuto di informazioni nel quadro strumenti, nell’head-up display e nello schermo centrale per garantire meno distrazioni durante la guida notturna o in condizioni di pioggia. Come è nella tradizione del marchio, le impostazioni utilizzate di frequente, come quelle del climatizzatore, possono essere azionate in modo intuitivo anche tramite alcuni pulsanti fisici che rimangono quindi sempre disponibili.
Le bocchette della ventilazione laterali vengono integrate nelle portiere, secondo uno schema stilistico che sottolinea ulteriormente la larghezza del cruscotto che presenta due finiture superficiali sulla parte superiore, separata da quella inferiore da una “edge light” che si basa sulla stessa tecnologia del Vizor che aggiunge una precisa esecuzione dei colori e della luce simile a quella del vetro; in abbinamento alla luce ambientale di cruscotto e portiere. La parte centrale del cruscotto propone un rivestimento in tessuto e corre, visivamente, fino alla spalla della portiera.
Ci sono i sedili ergonomici AGR
L’esperienza di guida della nuova Opel Grandland risulta ancora più appagante grazie alla disponibilità dei sedili ergonomici AGR di casa Opel, prodotti già pluripremiati, che proseguono lungo una tradizione portata avanti ormai da molti anni.
Parliamo di prodotti certificati da “Aktion Gesunder Rücken e. V.” (“Campagna per la salute della schiena”) che introducono una nuova funzione di comfort destinata ai nuovi cuscini elettrici. Questa funzione migliora notevolmente il comfort nel contenimento laterale grazie a due tasche pneumatiche situate nelle imbottiture laterali dello schienale con i sedili che offrono anche ventilazione e massaggio per il conducente. Nel frattempo, i passeggeri che si accomodano nei posti posteriori godono di 20 millimetri di spazio in più per le gambe rispetto a quanto si aveva precedentemente a disposizione sulla Opel Grandland della vecchia generazione. La funzione brevettata Intelli-Seat, per i sedili anteriori, viene resa disponibile già di serie e prevede una fessura che allevia la pressione sul coccige garantendo un comfort eccezionale anche durante i lunghi viaggi in autostrada: tutti i tessuti utilizzati per i rivestimenti dell’abitacolo sono completamente riciclati.
Allo stesso tempo gli interni godono di una importante attenzione rivolta alla versatilità, in virtù del target prettamente familiare a cui si rivolge questa nuova Opel Grandland. L’obiettivo del costruttore è stato quindi quello di mettere a disposizione numerosi vani portaoggetti, così come quello di trovare soluzioni innovative per semplificare la vita degli utenti migliorando comfort e benessere a bordo. Al centro delle soluzioni intelligenti proposte per andare verso questa direzione c’è il Pixel Box, un elemento in vetro traslucido illuminato con involucro in tessuto che esalta l’aspetto visivo della console e risulta assai funzionale. Quindi il caricabatterie wireless, per ricaricare gli smartphone, viene posto alle spalle del vetro in modo che i dispositivi vengano caricati mentre sono conservati in maniera sicura.
La visibilità costante sullo smartphone permette anche di non dimenticarlo a bordo quando si scende dalla Grandland. In totale, la nuova Opel Grandland offre oltre 35 litri in termini di vani portaoggetti interni: dal Pixel Box alle tasche per il telefono negli schienali dei sedili anteriori, fino all’ampio vano portaoggetti sotto la console centrale dove trova posto anche una presa da 12 V.
La nuova Opel Grandland introduce diverse proposte in termini di propulsori disponibili
La gamma di propulsori a disposizione per la nuova Opel Grandland non si riduce alla sola possibilità offerta dall’elettrico, ampliando così la platea di utenti che potrà scegliere il nuovo SUV in virtù di un approccio diversificato all’offerta di motorizzazioni. La nuova Opel Grandland Plug-in Hybrid offre infatti fino a 85 chilometri di autonomia a zero emissioni, secondo il Ciclo WLTP di riferimento, così come la Grandland Hybrid, con tecnologia a 48 Volt, offre soluzioni ideali per chi cerca il piacere di guida riducendo comunque consumi ed emissioni di CO2.
Si riducono così le emissioni senza pregiudicare il comportamento dinamico e confortevole del SUV, grazie anche all’ottimo apporto degli ammortizzatori dotati di smorzamento selettivo in frequenza. Una tecnologia molto interessante che introduce un secondo circuito idraulico all’interno della camera dell’ammortizzatore, utile per adattare meccanicamente la forza di smorzamento in relazione alla frequenza. A seconda della specifica situazione di utilizzo, delle condizioni del fondo stradale e dello stile di guida adottato, il sistema permette di avere a disposizione differenti caratteristiche di smorzamento per una risposta confortevole e piacevole alle alte frequenze pur preservando uno stile di guida sportivo alle basse frequenze. Di conseguenza la nuova Opel Grandland reagisce in maniera immediata e diretta a ogni comando del guidatore, stabile in frenata e in curva anche alle elevate velocità durante la guida autostradale. Le molle, la barra stabilizzatrice, lo sterzo e il sistema ESC sono stati messi a punto per enfatizzare le caratteristiche dinamiche durante la guida in ogni condizione.
Aumentano i sistemi di assistenza alla guida disponibili
La Opel Grandland non fa sconti quando si tratta di sistemi di assistenza alla guida. Fra questi c’è l’Automatic Cruise Control, con funzione Stop & Go, l’Extended Traffic Sign Recognition, l’Intelligent Speed Adjustment e l’In Crash Braking che aiuta a evitare possibili collisioni secondarie in caso di incidente, tutti disponibili già di serie. Su richiesta si può invece avere anche il sistema Intelli-Drive 2.0 che integra numerosi assistenti elettronici e li combina con l’assistenza semiautomatica al cambio di corsia e l’adattamento della velocità consigliata. Se la corsia di destinazione è libera, l’assistente permette di indirizzare la Opel Grandland nella corsia desiderata con piccoli movimenti automatici dello sterzo. Mediante il sistema che adatta la velocità consigliata, se confermato dal conducente, la velocità della Grandland viene ridotta di conseguenza quando viene raggiunto un nuovo limite di velocità o aumentato fino a tale limite.
Oltre ai sensori, il sistema Intelli-Drive 2.0 utilizza anche le informazioni provenienti dalla rete over-the-air. Così pure le manovre di parcheggio vengono facilitate dai sensori di parcheggio anteriori e posteriori, dalla telecamera posteriore con funzione di pulizia automatica e dalla telecamera Intelli-Vision a 360 gradi. Adesso la nuova Opel Grandland, in virtù delle caratteristiche peculiari che la contraddistinguono, si pone al top della gamma dei SUV del costruttore tedesco puntando anche su una nuova strategia di elettrificazione che guarda a un design rivisto secondo i nuovi stilemi del marchio.