Quest’anno Opel festeggia il 20° anniversario dell’introduzione dei sedili salvaschiena certificati da AGR. Per chi non lo sapesse, l’Aktion Gesunder Rücken e.V. è un’associazione tedesca indipendente di medici posturali che promuove la ricerca nel campo della prevenzione del mal di schiena.
L’ultima generazione di sedili AGR è ora disponibile sulle nuove Opel Grandland GSe, Astra GSe e Astra Sports Tourer GSe. Tuttavia, il debutto risale esattamente a due decenni fa con la Opel Signum, la prima auto a offrire sedili certificati AGR nel segmento delle vetture di medie dimensioni.
Opel: i sedili con certificazione AGR compiono 20 anni
I sedili costituiscono il collegamento tra i passeggeri e il veicolo. Sono essenziali per guidare in tutta comodità e rilassati. Per questo motivo, per la casa automobilistica tedesca è molto importante che essi offrano il massimo comfort e un sostegno ottimale per la schiena, specialmente negli spostamenti più lunghi.
Stefan Koob, responsabile dello sviluppo della struttura dei sedili, ha detto che il sedile è l’elemento di un’auto con cui guidatore e passeggeri entrano maggiormente in contatto. Come produttore di vetture, l’obiettivo del brand di Stellantis è di fare in modo che esso sia comodo anche nei viaggi più lunghi e consenta di prevenire problemi alla schiena nel lungo periodo.
L’ergonomia a bordo non è solo una sensazione di benessere. È anche sinonimo di sicurezza. Un sedile in cui stare rilassati mantenendo la giusta postura evita di affaticare la schiena durante il viaggio. Inoltre, in caso di incidente, l’occupante ha maggiori possibilità di uscire indenne se il sedile lo mantiene in posizione. Solo in questo caso, infatti, cinture di sicurezza e airbag possono svolgere al meglio la loro funzione di protezione.
Nel 2003, i sedili ergonomici della Signum imposero un nuovo parametro nell’industria automobilistica. Da quel momento i sedili salvaschiena hanno caratterizzato gran parte dei modelli della gamma del costruttore tedesco.
L’innovazione ha riscosso successo in particolare tra chi compie viaggi lunghi e tra i conducenti di auto aziendali. Grazie alle numerose possibilità di regolazione, i sedili ergonomici con certificazione AGR potevano essere adattati alle esigenze di ogni singolo conducente, che scendeva dalla vettura riposato e senza avvertire sensazioni dolorose perfino dopo lunghe ore al volante.
Qualche anno dopo fu la volta di un altro debutto. Nel 2010, l’Opel Meriva è stato la prima vettura a ricevere il sigillo di approvazione AGR. Il sistema ergonomico integrale della Meriva comprendeva i sedili ergonomici, le portiere FlexDoors che si aprivano in direzioni opposte, il concetto FlexSpace per la configurazione del sedile posteriore e il portabiciclette FlexFix.
Le versioni GSe dispongono di nuovi sedili performance AGR
I nuovi sedili performance delle Opel GSe rappresentano l’ultima novità nel settore delle sedute ergonomiche di Opel. Rivestiti in Alcantara nera, gli eleganti sedili anteriori dell’Opel Grandland GSe, della Opel Astra GSe e della Opel Astra Sports Tourer GSe presentano ali superiori particolarmente elevate.
La struttura unica dei sedili dell’Astra GSe è caratterizzata da poggiatesta completamente integrati. Un altro dettaglio che colpisce è l’originale striscia grigia elettrosaldata sullo schienale. Unico è anche il motivo ricamato alla base dello schienale e sul cuscino, mentre l’inconfondibile logo GSe giallo e nero orna il retroschienale.
