Ondata di Tutor 3.0 su 26 tratti dal 7 marzo 2025: ecco dove si rischiano multa e patente

Ippolito Visconti Autore News Auto
Dal 7 marzo sarà attivo su 26 tratte autostradali il nuovo Tutor 3.0. 
Dal 7 marzo sarà attivo su 26 tratte autostradali il nuovo Tutor 3.0. 

Ci siamo, entra in azione il super autovelox che becca chi supera la velocità media: ondata di nuovi Tutor 3.0 su 26 tratti da domani 7 marzo 2025, in aggiunta ai tantissimi che già ci sono. Il sistema sarà in funzione sulle autostrade A1, A9, A11, A14, A27 e D18.

Dove sono i Tutor sulla A1

Monte San Savino – Valdichiana (nelle due direzioni),
Chiusi – Valdichiana (nei due sensi),
Ads Tevere – Fabro. 

Tutor sulla A9

Lomazzo Nord – Fino Mornasco,
Turate – Allacciamento A9 A36,
Lomazzo Nord – Lomazzo Sud (nei due sensi),
Turate – Saronno. 

Sulla A11

Prato Ovest – Prato Est (nei due sensi),
Prato Ovest – Pistoia (nei due sensi),
Montecatini – Pistoia.

A14

Pesaro – Cattolica,
Riccione – Cattolica,
Riccione – Rimini Sud (nei due sensi). 

A27

Treviso Nord – Allacciamento SPV A27,
Treviso Sud – Treviso Nord (nei due sensi),
Vittorio Veneto Nord – Fadalto. 

D18

Tratto Castelnuovo – Settebagni.

Dal 7 marzo sarà attivo su 26 tratte autostradali il nuovo Tutor 3.0. 

Come funziona

Il Tutor permette di rilevare l’eccesso della velocità calcolata tenendo conto del tempo impiegato dagli automobilisti per viaggiare su tratte delimitate da due portali posizionati ad una distanza variabile tra loro. Il sensore del portale d’ingresso rileva la categoria del veicolo e attiva le telecamere che scattano la fotografia, registrando data e ora di passaggio. Il sensore del portale successivo esegue le stesse operazioni di quello a monte. Un sistema centrale effettua gli abbinamenti tra i dati registrati dalle telecamere dei due portali, calcolando i tempi di percorrenza di ciascun veicolo. I dati dei mezzi in regola vengono eliminati. Per i veicoli in violazione, il sistema interroga in automatico gli archivi della Motorizzazione e gli archivi degli autonoleggi per risalire rispettivamente all’intestatario e al conducente del veicolo. Le violazioni sono poi accertate dalla Polizia Stradale e il sistema provvede alla compilazione e alla stampa del verbale, inoltrando in via informatica i dati per la procedura di notifica al trasgressore. A chi vanno i soldi? Sanzioni incassate direttamente dallo Stato.

Cosa dice Aspi

Sviluppato da Autostrade per l’Italia e approvato dal ministero delle Infrastrutture, il sistema è stato progressivamente installato lungo tutte le tratte caratterizzate da tassi di mortalità superiori alla media fino a raggiungere un’estensione massima di circa 1.600 km di carreggiate di Aspi e società controllate. A inizio 2018 sono stati introdotti nuovi meccanismi di funzionamento con l’attivazione di un sistema basato su diverse tecnologie. 

Le cose da sapere sul Tutor

Funziona anche di notte, in caso di pioggia e in presenza di nebbia con visibilità ridotta. Quando in caso di pioggia il limite diminuisce a 110 km/h, anche il limite del Tutor viene abbassato. Le telecamere sono in grado di rilevare anche i veicoli che viaggiano in corsia di emergenza. La presenza del Tutor è sempre segnalata da appositi cartelli verdi installati in avvicinamento e sotto i portali. Il suo funzionamento è invece indipendente dalla pubblicazione del relativo messaggio sui pannelli luminosi: basta il cartello. Il Grande Fratello rileva anche i mezzi che transitano in diagonale o a cavallo delle corsie. La presenza del dispositivo di telepedaggio in auto non incide sul funzionamento del sistema di controllo. L’eventuale segnale acustico emesso dal dispositivo di telepedaggio indica che le batterie dell’apparecchio sono vicine all’esaurimento.

Multe per eccesso di velocità

Le multe possono essere composte da vari elementi. Comunque, di base, per chi supera i limiti massimi di velocità di non oltre 10 km/h, multa di 42 euro.Fra oltre 10 km/h e non oltre 40 km/h, 173 euro. Fra oltre 40 km/h ma di non oltre 60 km/h, 543 euro, e sospensione della patente da uno a tre mesi. Eccesso oltre 60 km/h, 845 euro e sospensione della patente di guida da sei a dodici mesi. A questo, sommate le spese di notifica variabili. La sanzione arriva a casa. Se c’è il taglio di punti o lo stop alla patente, il titolare dell’auto deve comunicare alla Polizia il nome del guidatore: non lo fa? Multa supplementare di 291 euro.

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