Altro che microcar orientali per la mobilità urbana: dal Paese del Dragone, ecco la Omoda 7 Suv ibrida plug-in, in arrivo nel 2025 in Italia. Un’ammiraglia cinese del Gruppo Chery, una Suv media ricaricabile, un po’ fastback, svelata al Salone di Pechino. Ossia con una tecnologia che va sempre più forte (vedi nuove Cupra Formentor e Leon 2024), perché una via di mezzo intelligente fra l’elettrico puro e il solo motore termico a benzina. Una ricaricabile di 4,64 metri di lunghezza contro 4,4) che va a sfudare addirittura Ford Kuga, Honda CR-V e Toyota RAV4.
Omoda 7: design spigoloso
A prima vista, o piace immediatamente o no, senza esitare. Design spigoloso, anteriore quasi “muro”, lunotto che scende tantissimo, tetto parallelo alla strada. Nel complesso, una vettura slanciata. Un mezzo stiloso, di personalità, grazie anche a una linea di cintura fluida, che dà dinamicità. Dentro? Zero foto, anche se la Casa parla di monitor centrale scorrevole da 15,6 pollici e assistente vocale. Sommando termico ed elettrico, si schizza a 1.200 km di autonomia. In quanto ai prezzi, noi ipotizziamo sopra i 40.000 euro.
La sicurezza conta parecchio
Anche per la Omoda 7 si punterà forte sulla sicurezza, come per la Omoda 5 (foto su) che è stato premiato con cinque stelle dall’Australasian New Car Assessment Program (ANCAP). Raggiungendo l’87% per la protezione degli occupanti adulti, l’88% per quella dei bambini, il 68% per gli utenti della strada vulnerabili e l’83% per il Safety Assist. È pertanto probabile che pure l’ammiraglia abbia Electronic Brake Force Distribution, Brake Assist System e Multi-Collision Brake System, più innovativi sistemi elettronici per il controllo della trazione e della stabilità. Senza contare il pacchetto Advanced Driving Assist System con 16 sistemi di assistenza alla guida, fra cui Cruise Control Adattivo con limitatore di velocità e Integrated Cruise Assist.