Nuovo Codice della strada 2024: le future 17 novità con multe pesanti

Ippolito Visconti Autore News Auto
Primo ok del Senato alla riforma delle regole della circolazione: il sì entro fine 2024.
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La Commissione Ambiente del Senato dice sì al nuovo Codice della strada 2024. Ora, se il Senato darà l’ok per fine novembre 2024 (tra il 19 e il 21 in calendario), le regole della circolazione diverranno legge. Sono 10 i punti chiave che vi spieghiamo, per evitare multe pesanti.

Cellulare

1) Guidare con smartphone in mano

Oggi, per la guida con smartphone in mano, multa di 165 euro e taglio di cinque punti della patente. Alla seconda violazione in un biennio (recidiva), multa di 165 euro, perdita di cinque punti della patente e sospensione della patente da uno a tre mesi. Domani, col nuovo Codice della strada 2024, alla prima violazione 250 euro con sospensione della patente tra 15 giorni e due mesi, e la perdita di cinque punti. Recidiva: 350 euro, 10 punti, sospensione della patente da uno a tre mesi. 

Freschi di patente

2) Neopatentati. Oggi, ai titolari di patente di guida di categoria B, per il primo anno dal rilascio non è consentita la guida di auto aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t. Si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 70 kW. Per le vetture elettriche o ibride plug-in, il limite di potenza specifica è di 65 kW/t compreso il peso della batteria. Le limitazioni di cui non si applicano ai veicoli adibiti al servizio di persone invalide, purché la persona invalida sia presente sul veicolo. Le limitazioni non si applicano, se a fianco del conducente si trova, in funzione di istruttore, persona di età non superiore a 65 anni, munita di patente valida per la stessa categoria, conseguita da almeno 10 anni, o valida per la categoria superiore.

Domani? Salirà da uno a tre anni il divieto di guida di auto “potenti” per i titolari di patente B: 75 kW/t di potenza specifica massima e 105 kW di potenza massima. La novità, si applicherà alle patenti conseguite dopo l’entrata in vigore del nuovo Codice della strada 2024.

Prima della patente

3) Foglio rosa. Oggi rilasciato al superamento del test di teoria, sarà domani consegnato solo dopo aver effettuato in autoscuola, un numero minimo di esercitazioni in autostrada o su strade extraurbane e in condizioni notturne. 

Guida alterata

4) Alcol. Chi è già stato condannato per guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l non potrà guidare con tasso alcolemico sopra lo 0 e fino a 0,5 g/l. Per due anni se il reato è “lieve” (0,8-1,5 g/l) e tre anni se grave (sopra 1,5 g/l). Si potrà guidare, sul territorio nazionale, solo se, dopo la revisione della patente, sul veicolo sarà installato (a proprie spese) l’alcolock: dispositivo non manomettibile che impedisce l’avvio del motore se rileva alcol nel sangue. Per chi è soggetto alla tolleranza zero (neopatentati), le pene per la guida in stato di ebbrezza aumenteranno di un terzo.

5) Droga. Quando le Forze dell’ordine avranno motivo di ritenere che un conducente sia in stato di alterazione conseguente all’uso di stupefacenti potranno effettuare, sul luogo, un prelievo di saliva. O potranno accompagnare il guidatore in strutture sanitarie fisse o mobili. Gli agenti che hanno sottoposto il conducente agli accertamenti preliminari con esito positivo, ma non hanno ancora il verdetto di laboratori accreditati, potranno ritirare la patente. Se positivo, revoca della patente e, in ogni caso, niente nuova patente prima di tre anni.

Mini stop patente

6) Sospensione breve e immediata della patente. Alcune gravi violazioni saranno punite con la sospensione breve automatica: non servirà un provvedimento del Prefetto. Tutto si applicherà già alla prima violazione se il conducente ha meno di 20 punti. Quindi sette giorni di sospensione se si hanno dai 10 ai 19 punti; 15 giorni da uno a nove punti. La durata della sospensione raddoppierà a 14 e 30 giorni nel caso in cui il conducente sia responsabile di un incidente. Insomma, alt patente subito, sul posto. Le principali violazioni punite con la sospensione breve? Guida con smartphone; mancato uso della cintura di sicurezza o dei seggiolini per bambini o dei dispositivi antiabbandono; mancato uso del casco; mancato rispetto del semaforo; circolazione contromano; mancata precedenza; sorpasso a destra; inversione del senso di marcia in intersezioni, curve o dossi.

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Velocità

7) Autovelox. Se un’auto fa più violazioni dei limiti in un tratto di competenza dello stesso ente e in un’ora, una sanzione: quella più grave aumentata di un terzo, se più favorevole. Sanzione in caso di violazione dei limiti di di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h in città per almeno due volte nell’arco di un anno: 220 euro e stop patente da 15 a 30 giorni. I dispositivi per il rilevamento automatico delle violazioni ne potranno accertare due o anche più (se omologati): velocità e semaforo rosso in un colpo. Occhio all’omologazione, però. Ci vuole, niente scherzi. Qui il governo deve vigilare sui Comuni, attenzione.

8) Violazioni pericolose. Su autostrade e strade extraurbane principali, alcune violazioni particolarmente pericolose saranno accertabili con telecamera al volo: divieto di circolazione di determinati veicoli, inversione del senso di marcia, circolazione su corsie non consentite, impropria occupazione delle corsie di accelerazione o decelerazione, mancato uso delle luci di posizione durante la sosta o la fermata, violazione delle norme sull’esazione del pedaggio.

Rc auto

9) Circolazione senza assicurazione. Oltre alle apparecchiature per il controllo della velocità e alle telecamere delle Ztl (omologati), la mancata copertura assicurativa potrà essere accertata anche ricorrendo alla documentazione (fotografie e filmati) proveniente da apparecchiature per il rilevamento delle violazioni semaforiche. 

Debiti

10) Cartelle esattoriali. Tetto alle maggiorazioni in caso di multe non pagate e successivamente iscritte a ruolo. La maggiorazione di un decimo per ogni semestre applicata alla metà del massimo della sanzione edittale (circa il doppio della sanzione non pagata) non potrà superare i tre quinti dell’importo della sanzione. Oggi schizza al 100%.

Città

11) Ztl. In caso di più violazioni, si applicherà una sola sanzione per ciascun giorno di calendario. E non sarà sanzionato all’uscita l’utente entrati nella Zona a traffico limitato nel momento in cui non era in vigore il divieto. Ok Ztl fino a un massimo di 5 mesi all’anno in certe aree molto rilevanti.

Sosta

12) La quota di strisce blu a pagamento sarà determinata dal Comune “con motivata determinazione”. Se la violazione si protrarrà nel tempo, sanzione moltiplicando l’importo della sosta per il numero di periodi di tempo massimo consentito tra l’inizio della violazione e l’accertamento fino a un massimo pari al quadruplo dell’importo del parcheggio. Salirà da 165 a 330 euro la multa per chi sosta in uno stallo riservato alle persone con disabilità. I disabili potranno sempre sostare gratuitamente nelle aree di sosta o parcheggio a pagamento.

Moto

13) Moto in autostrada. Le norme oggi vietano la circolazione in autostrada di motocicli di cilindrata inferiore a 150 cm3 se hanno il motore termico e di potenza inferiore a 11 kW se hanno il motore elettrico. La modifica abbasserà la cilindrata a 120 cm3 e la potenza a 6 kW, se i motocicli sono guidati da maggiorenni.

Richiami

14) Richiami delle Case. Se comportano un rischio grave per la salute o la sicurezza delle persone, ci sarà l’immediata adozione di adeguate misure correttive e di informazione. La circolazione con un veicolo soggetto a richiamo prevederà la stessa multa per circolazione con veicolo non revisionato: multa di 173 euro e la sospensione della circolazione del veicolo.

Animali

15) Abbandono degli animali domestici. Il disegno di legge introduce una specifica aggravante – l’aumento di un terzo della pena – all’abbandono di animali domestici previsto dal Codice penale nel caso in cui il fatto avvenga su una strada o su una sua pertinenza. Più stop patente da sei mesi a un anno se il reato sia commesso mediante l’uso di veicoli. Omicidio stradale nel caso in cui l’incidente che ha determinato la morte o le lesioni sia provocato da animali domestici abbandonati.

Monopattini e bici

16) Monopattini elettrici. Dovranno avere il targhino, i conducenti avranno l’obbligo di essere assicurati per la responsabilità civile. Forse il casco, attualmente obbligatorio solo per i minorenni, lo diventerà per tutti. Divieto assoluto di circolazione contromano e circolazione solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h. Monopattini in sharing: il gestore del servizio dovrà installare sistemi automatici che ne impediscano il funzionamento fuori città.

17) Biciclette. I veicoli a motore dovranno sorpassare le biciclette con adeguato distanziamento laterale in funzione della velocità reciproca e dell’ingombro del veicolo a motore, mantenendo, ove le condizioni della strada lo consentano, la distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri. Le corsie ciclabili saranno disciplinate con decreto del ministro delle Infrastrutture: tutte le vecchie da cancellare, non sono valide (panico a Milano). Alle intersezioni semaforizzate, la Casa avanzata rimane: cambia solo il nome. È la zona di arresto per le biciclette in posizione avanzata rispetto alla linea di arresto per tutti gli altri veicoli. Arriverà una specifica zona di attestamento ciclabile: nella sostanza, non muta nulla.

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