Nuovo Codice della strada 2024: cinque verità e cinque fake news 

Ippolito Visconti Autore News Auto
Il nuovo Codice della strada 2024 è legge: nel web ci sono anche parecchie bufale.
Nuovo Codice della strada 2024

Il Senato ha detto sì al nuovo Codice della strada 2024, che è legge. Ma alcune regole saranno operative dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale fra qualche settimana; altre dopo i decreti attuativi fra qualche mese. Cominciamo dalle prime.

Cinque verità, operative dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale fra qualche settimana

Uno, guidare con smartphone in mano. Alla prima violazione, 250 euro di multa con sospensione della patente tra 15 giorni e due mesi, e la perdita di cinque punti. Recidiva nel biennio: 350 euro, 10 punti, sospensione della patente da uno a tre mesi. 

Due, Neopatentati

Appena il Codice sarà in Gazzetta, salirà da uno a tre anni il divieto di guida di auto “potenti” per i neopatentati (freschi titolari di patente B): 75 kW/t di potenza specifica massima e 105 kW di potenza massima. La novità, si applicherà alle patenti conseguite dopo l’entrata in vigore del nuovo Codice della strada 2024. Ai titolari di patente di guida di categoria B, per il primo anno dal rilascio non è consentita la guida di auto aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t. Si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 70 kW. Per le vetture elettriche o ibride plug-in, il limite di potenza specifica è di 65 kW/t compreso il peso della batteria. Le limitazioni di cui non si applicano ai veicoli adibiti al servizio di persone invalide, purché la persona invalida sia presente sul veicolo. Le limitazioni non si applicano, se a fianco del conducente si trova, in funzione di istruttore, persona di età non superiore a 65 anni, munita di patente valida per la stessa categoria, conseguita da almeno 10 anni, o valida per la categoria superiore.

Tre, monopattini elettrici

Obbligo di casco per tutti, non solo per i minori. Divieto di andare contromano.

Quattro, droga

Quando le Forze dell’ordine avranno motivo di ritenere che un conducente sia in stato di alterazione conseguente all’uso di stupefacenti potranno effettuare, sul luogo, un prelievo di saliva. O potranno accompagnare il guidatore in strutture sanitarie fisse o mobili. Gli agenti che hanno sottoposto il conducente agli accertamenti preliminari con esito positivo, ma non hanno ancora il verdetto di laboratori accreditati, potranno ritirare la patente. Se positivo, revoca della patente e, in ogni caso, niente nuova patente prima di tre anni.

Cinque, mini stop patente

Sospensione breve e immediata della patente. Alcune gravi violazioni saranno punite con la sospensione breve automatica: non servirà un provvedimento del Prefetto. Tutto si applicherà già alla prima violazione se il conducente ha meno di 20 punti. Quindi sette giorni di sospensione se si hanno dai 10 ai 19 punti; 15 giorni da uno a nove punti. La durata della sospensione raddoppierà a 14 e 30 giorni nel caso in cui il conducente sia responsabile di un incidente. Insomma, alt patente subito, sul posto. Le principali violazioni punite con la sospensione breve? Guida con smartphone; mancato uso della cintura di sicurezza o dei seggiolini per bambini o dei dispositivi antiabbandono; mancato uso del casco; mancato rispetto del semaforo; circolazione contromano; mancata precedenza; sorpasso a destra; inversione del senso di marcia in intersezioni, curve o dossi.

Nuovo Codice della strada 2024

Per le prossime cinque regole, si aspettano decreti attuativi

Non è vero che queste regole già ci sono: servono decreti attuativi. Occhio alle fake pericolose.

Uno, alcol. Chi è già stato condannato per guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l non potrà guidare con tasso alcolemico sopra lo 0 e fino a 0,5 g/l. Per due anni se il reato è “lieve” (0,8-1,5 g/l) e tre anni se grave (sopra 1,5 g/l). Si potrà guidare, sul territorio nazionale, solo se, dopo la revisione della patente, sul veicolo sarà installato (a proprie spese) l’alcolock: dispositivo non manomettibile che impedisce l’avvio del motore se rileva alcol nel sangue. Per chi è soggetto alla tolleranza zero (neopatentati), le pene per la guida in stato di ebbrezza aumenteranno di un terzo. Tutto da capire in futuro con decreti attuativi.

Due. Monopattini elettrici. Dovranno avere il targhino? Sì. Ma prima serve una marea di decreti interministeriali.

Tre, casa avanzata Alle intersezioni semaforizzate, la Casa avanzata rimane: cambia solo il nome. È la zona di arresto per le biciclette in posizione avanzata rispetto alla linea di arresto per tutti gli altri veicoli. Arriverà una specifica Zona di attestamento ciclabile: nella sostanza, non muta nulla.

Quattro, 4.000 euro per la multa da autovelox

Non è vero. In realtà, se superi il limite di velocità, e se negli anni non paghi, allora dal 1° gennaio 2025 (qualora ci sia un rincaro delle sanzioni), la multa raddoppia e poi quadruplica. È sempre stato così. Sempre sarà. Si passa dal minimo al massimo edittale. Attenti alle fake. Chiunque supera di oltre 60 km/h i limiti di velocità è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma di 845 euro. Questa negli anni raddoppia e raddoppia ancora, se non paghi. Non c’entra proprio niente con il nuovo Codice della strada: è una regola che c’è dal 1993.

Cinque, 400 euro per la multa da divieto di sosta

Non è vero. In realtà, parcheggi in sosta vietata, e se negli anni non paghi, allora dal 1° gennaio 2025 (qualora ci sia un rincaro delle sanzioni), la multa raddoppia e poi quadruplica. È sempre stato così. Sempre sarà. Si passa dal minimo al massimo edittale. Non c’entra proprio niente con il nuovo Codice della strada: è una regola che c’è dal 1993.

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