Ladri di macchine scatenati in Italia, polizze Furto alle stelle: in che modo tutelarsi? Spendendo altri soldi, investendo in tecnologia, come un nuovo antifurto che blocca il motore e frega il topo d’auto. Stando alle promesse del produttore, LoJack (Gruppo CalAmp, società leader nelle soluzioni telematiche per la mobilità e nel recupero dei veicoli rubati), è sempre efficace. La prima nuova funzione consentirà al proprietario dell’auto di ricevere un alert (tramite il contatto della centrale operativa LoJack) in occasione di una serie di situazioni a rischio: in caso di apertura della portiera. La seconda rileva il movimento non autorizzato dell’auto (a motore spento) e allerta il proprietario della vettura. L’ultima delle tre novità è il blocco motore a vettura ferma in caso di furto e a seguito di una denuncia: a distanza, la centrale stoppa l’accensione del veicolo sottratto.
Nuovo antifurto blocca il motore: contro le staffette
Questa funzione si rivela particolarmente efficace per combattere le appropriazioni indebite (i noleggi non dati indietri) e i furti su commissione da parte dei professionisti: prevedono il trasporto della vettura attraverso una staffetta dei driver fino al Paese di destinazione. Su 2.000 km da fare, 1.000 guida uno e 1.000 guida l’altro: per fare in fretta, i ladri si danno il cambio. Al momento della pausa, a veicolo fermo e con la denuncia, ecco il blocco motore. Viceversa, bloccare il motore ad auto in movimento è vietato in base al Codice della strada e pericoloso: si pensi al mezzo che si paralizza in un sorpasso o in un incrocio.
Fenomeno preoccupante
Dal 2013 solo in Italia sono stati rubati oltre un milione e 550 mila veicoli (di cui oltre 1.100.000 auto). Ritrovati solo 609 mila (il 39%). Belpaese maglia nera dei furti nell’Ue. Tutto va in parallelo con la crisi. Dal post Covid questo business criminale ha vissuto una fase di continua crescita, spcie in alcune aree del nostro Paese: Napoli e Caserta nel mirino.