Nuovi prezzi assicurazione Rc auto: pessima sorpresa dalla scatola nera

Il prezzo della garanzia Rc auto per i contratti stipulati nel primo trimestre del 2024 è in media pari a 394 euro. Dati Ivass per l’Italia. Siamo a un drammatico +7,2% che picchia duro sull’inflazione. Ma questo prezzo è medio, per cui ognuno ha una tariffa diversa secondo il profilo: classe di merito, residenza, auto, età. Un neopatentato paga 846 euro l’anno per esempio. A Napoli, patria dei sinistri, si schizza a cifre iperboliche. Perché questi continui rialzi da marzo 2022? Per l’inflazione. C’era un tempo in cui i cosiddetti esperti dicevano: con la scatola nera che previene le truffe, le Rca scenderanno sempre più, e il numero di automobilisti con la black box esploderà senza fine, così che i prezzi scendano. Oggi, tutti i dati sono verso il basso: solo il 17,8% delle polizze prevede una clausola legata alla presenza di scatola nera. Mentre la variazione annua del tasso di penetrazione della scatola nera risulta pari a -1,4%. La diffusione della scatola nera è eterogenea tra le province, con un tasso di penetrazione mediamente più elevato al Sud (61,8%, Napoli: 50,8%). Le province in cui si registrano le riduzioni più ampie della scatola nera sono Vibo Valentia (-5,4%) e Enna (-4,8%).

Rca con scatola nera: il grande bluff

Come si vede dal grafico, per la scatola nera è un crollo senza precedenti. Chissà ora cosa dicono gli esperti. Il risultato è che gli automobilisti si sono accorti di come un eventuale sconto Rca scatti solo dal secondo anno, dal rinnovo, dopo aver monitorato lo stile di guida del primo anno. Sconto variabile e deciso liberamente dalla compagnia. Infatti c’è la caduta verticale della black box.

Canalizzazione forzata con la scatola nera a discapito dei carrozzieri indipendenti

Gli automobilisti si sono pure accorti che c’è la canalizzazione forzata con la scatola nera a discapito dei carrozzieri indipendenti che hanno manodopera liberamente scelta: tutti i danneggiati vengono indirizzati verso le carrozzerie convenzionate che lavorano con manodopera imposta dall’alto. Eppure prezzi in su, sempre più. E addio libera scelta nel libero mercato.