Nuovi incentivi auto elettriche a luglio 2024: quale richiesta

Ippolito Visconti Autore News Auto
Per un minimo di diffusione delle auto elettriche in Italia, servono nuovi incentivi statali. Dopo che quelli del 3 giugno sono finiti in otto ore.
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Per un minimo di diffusione delle auto elettriche in Italia, servono nuovi incentivi statali. Dopo che quelli del 3 giugno sono finiti in otto ore. Andrea Cardinali, direttore generale Unrae (Case estere), fa i conti: gli operatori hanno fronteggiato difficoltà con le campagne di comunicazione. Fino al 25 maggio gli incentivi non erano ancora in vigore: zero campagne. Dopo il click day del 3 giugno bonus validi otto ore. Impegni considerevoli, nell’ordine dei milioni di euro, sprecati o non usati in modo efficiente. Questa la premessa per arrivare al dunque, riguardo ai 240 milioni residui per gli incentivi (comprensivi dei 178 che avrebbero dovuto essere resi disponibili già da subito): Cardinali auspica che il governo Meloni utilizzi questi soldi per finanziare i bonus delle elettriche. Da quando? “Prontamente”, dice. Che è traducibile in luglio 2024.

Auto elettrica, no a strategie oscure con stop & go

Il direttore generale Unrae spera in una strategia chiara dell’esecutivo. Con un orizzonte di almeno 2-3 anni, in tema di incentivi e supporti alla transizione. Così consumatori e imprese possono programmare gli acquisti ed evitare che nuovi stop & go creino ulteriori danni al mercato.

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Full frame daylight image with focus of a plug-in electric vehicle charging station in Germany

Bonus wallbox, come siamo messi

Per le infrastrutture di ricarica private è stato pubblicato dal ministero delle Imprese il decreto specifico. Ci sono 20 milioni di euro di bonus nel 2024 per piazzare colonnine: a favore di utenti domestici, privati e condomìni. Ma non è finita: servono le date di avvio per la prenotazione dei contributi.

Colonnine veloci in città e fuori: mancano i progetti

Il ministero dell’Ambiente ha pubblicato i decreti sui nuovi criteri e sulle modalità per la realizzazione di infrastrutture di ricarica veloce in aree urbane ed extraurbane. Ma si attende la pubblicazione dei bandi per la presentazione dei progetti.

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