Nuovi incentivi auto 2024: c’è la data

Ippolito Visconti Autore News Auto
Probabilmente, il 21 maggio scatteranno finalmente i nuovi incentivi auto 2024 in Italia, dopo cinque mesi di attesa e di annunci, che hanno paralizzato le immatricolazioni.
Nuovi incentivi auto 2024

Stando a indiscrezioni, probabilmente, il 21 maggio scatteranno finalmente i nuovi incentivi auto 2024 in Italia, dopo cinque mesi di attesa e di annunci, che hanno paralizzato le immatricolazioni. Gli ecobonus rivestono un ruolo cruciale nel plasmare il panorama automobilistico, influenzando le decisioni di acquisto dei consumatori e accelerando l’adozione di veicoli più ecologici: obiettivo, la transizione elettrica. Parliamo di sussidi diretti sull’acquisto di veicoli (altrove ci sono agevolazioni fiscali per i proprietari di veicoli a basso consumo di carburante). Sono bonus anche all’insegna di equità e accessibilità: garantiscono che le auto moderne siano disponibili per tutti i segmenti della società e che non creino disparità socioeconomiche. È sufficiente variarli in base al reddito: meno guadagni, più alto lo sconto dello Stato.

Nuovi incentivi auto 2024: prima fascia per le termiche

Fra 61 e 135 g/km CO2 dell’auto nuova, con un prezzo massimo di 35.000 euro IVA esclusa. Per accedere agli incentivi, è necessario rottamare un’auto vecchia posseduta da almeno un anno. I contributi sono i seguenti: 1.500 euro per una Euro 4, 2.000 euro per una Euro 3 e 3.000 euro per una Euro 2 o precedente. A favore di mezzi a benzina o ibridi, mild o full. Con fondo di 403 milioni di euro.

Soglia per le ibride plug-in

Fascia 21-60 g/km CO2: massimo 45.000 euro più IVA, con un ecobonus fisso di 4.000 euro indipendentemente dalla rottamazione. Tuttavia, rottamando un’auto Euro 4, gli incentivi schizzano a 5.500 euro, e a 6.000 euro per una Euro 3. Infine a 8.000 euro per una Euro 2 o precedente. Per plug-in, con un totale di 150 milioni di euro di fondi.

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Bonus alle elettriche

Fascia 0-20 g/km CO2: elettriche, ma anche le ibride plug-in altamente efficienti. Il tetto di spesa è di 35.000 euro più IVA (occhio, è bassissimo). Senza rottamazione, l’incentivo è di 6.000 euro, sale a 9.000 euro rottamando un’auto Euro 4, 10.000 euro per una Euro 3 e 11.000 euro per una Euro 2 o precedente. Solo 240 milioni di euro per questa categoria: micro bonus davvero.

Incentivi auto 2024 aggiuntivi basati sull’Isee: Indicatore complessivo

Per i redditi più bassi (ci si basa sull’Isee, un Indicatore complessivo), è prevista la possibilità di ottenere ulteriori bonus rottamando un’auto Euro 5. Sconti da 5.000 a 8.000 euro a seconda della fascia di emissione e dell’Isee del richiedente. Inoltre, le famiglie con un Isee sotto i 30.000 euro possono beneficiare di un aumento del 25% degli incentivi. Jackpot di 13.750 euro di incentivo per l’acquisto di un’auto elettrica dando dentro un’auto pre-Euro 3.

Conversione a gas

Si può anche convertire a gas auto Euro 4 o successive in veicoli, con 400 euro per l’installazione di un impianto Gpl. Oppure 800 euro per un impianto a metano. Questi incentivi saranno corrisposti direttamente all’installatore e scontati dal costo totale dell’operazione.

Noleggio con bonus

Le persone giuridiche possono accedere agli incentivi solo nelle fasce 0-20 e 21-60 g/km di CO2: la proprietà deve essere mantenuta per almeno 24 mesi. Il ministero delle Infrastrutture in futuro stabilirà gli incentivi disponibili per i contratti di noleggio a lungo termine: durata di almeno tre anni, per tutte le fasce di emissioni.

Target centrato?

I bonus incentivano l’adozione di veicoli a basse emissioni, contribuendo alla riduzione dell’inquinamento atmosferico. Per raggiungere gli obiettivi ambientali nazionali e internazionali. Questo obiettivo verrà centrato? Vedremo se verrà inoltre favorita la produzione in Italia di auto da parte di Stellantis, come il ministro delle Imprese Urso vuole. 

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