Nuove professionalità Audi con l’auto elettrica

Walter Gobbi
audi

L’auto elettrica chiama, l’industria risponde. Come? Facendo nascere professionalità adatte. Nel delicato passaggio dal termico alla batteria. Fra le Case più attive, Audi (Gruppo Volkswagen). La trasformazione digitale è uno degli argomenti principali del cambiamento dell’industria automotive. Questo comporta la necessità di nuove figure professionali e al tempo stesso un aggiornamento di quelle già presenti in azienda, come confermato dalle iniziative Digital Shift e Digital Future promosse dal Costruttore teutonico.

Audi: programmi per i collaboratori

Si tratta di programmi riservati ai collaboratori, dalla durata variabile tra 6 e 18 mesi, pensati per sviluppare nuove competenze IT. Utili a rafforzare le aree strategiche aziendali legate alla trasformazione digitale. Heinrich Eibel, Talent Manager in Audi IT, crede molto nel concetto di apprendimento permanente.

Anche la mobilità elettrica sta cambiando radicalmente l’industria dell’auto, non solo per quanto riguarda i prodotti ma anche a livello di organizzazione industriale. Regolamenti normativi, nuove tecnologie, processi industriali, esigenze e tipologie dei clienti stanno modificando dall’interno realtà consolidate, come nel caso di Audi.

Quale percorso elettrico e digitale

La roadmap tecnologica è allineata all’e-mobility e alla digitalizzazione, spiega Sabine Maaßen, Membro del Consiglio di Amministrazione di Audi con responsabilità per Risorse Umane e Organizzazione. È fondamentale che ogni cambiamento venga elaborato insieme alle persone che lavorano in Audi, che sono l’elemento più importante in questa fase di transizione, senza lasciare indietro nessuno. Cosa serve? Coraggio, determinazione e apertura verso le novità.

La trasformazione digitale è un processo di cambiamento iniziato ormai da anni, come dimostra la storia di Sören Gall. Entrato in Audi nel 2009 come tecnico elettronico per la tecnologia di automazione nello stabilimento di Neckarsulm, successivamente ha conseguito la laurea in gestione dei processi e della produzione. Durante il semestre di stage in Audi ha lavorato nel centro di analisi e start-up e successivamente nel reparto manutenzione, avendo contatti quotidiani con le applicazioni SAP.

Il percorso di trasformazione conferma l’importanza di abbandonare ripetutamente le proprie zone di comfort, facendosi trovare pronti alle novità e al tempo stesso dimostrando un elevato grado di iniziativa, disciplina e indipendenza. Un atteggiamento che deve andare di pari passo con il supporto all’interno del proprio dipartimento, quello del reparto Risorse Umane, del Consiglio di Azienda e dell’Audi Academy.

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