Dal Giappone con efficienza energetica. La nuova Suzuki VItara Hybrid 1.5 140V è l’ultima evoluzione del modello che nel 1988 inaugurò in Italia la categoria dei SUV compatti. Questa versione porta al debutto la motorizzazione ibrida 1.5 140V, che affianca la variante 1.4 48V. Tutti i componenti sono stati progettati e sviluppati per abbinare un livello di elettrificazione elevato, a peso e ingombri contenuti.
L’architettura scelta dai tecnici di Hamamatsu consente ai vari elementi di interagire in maniera ottimale. E di sfruttare al meglio le potenzialità del rinomato sistema di trazione 4WD AllGrip. Un pacchetto tecnico avanzato che stando alla Casa consente prestazioni eccellenti, un’efficienza energetica ottimale abbinato al piacere di guida.
Suzuki VItara Hybrid: motore 1.5 DualJet K15C
Secondo noi, il punto forte del modello nipponico è la tecnologia del motore. L’unità termica è un nuovo quattro cilindri aspirato a ciclo Atkinson con una cilindrata di 1.462 cm3. e un rapporto di compressione 13:1. La potenza complessiva del propulsore a benzina è di 75 kW (102 CV), mentre la potenza totale di sistema (in combinazione con il motogeneratore elettrico) raggiunge gli 84 kW (115 CV).
Il nuovo cambio robotizzato AGS (Automatic Gear Shift) con funzione sequenziale è posizionato tra la frizione e il motogeneratore elettrico, con cui lavora in perfetta sintonia. L’unità elettrica si occupa di rendere fluidi i passaggi da una marcia all’altra, siano essi automatici o manuali, modulando la frizione in maniera autonoma. Anche qui si gioca la partita del piacere di guida.
La progressione risulta lineare con risposte pronte anche nella guida brillante, dice il Costruttore: soluzione perfetta che adegua la scelta delle marce alle esigenze del conducente e al suo stile di guida.
Modulo ibrido notevole
Il nuovo modulo ibrido è costituito da due elementi principali: una batteria da 140V e un motogeneratore da 24,6 kW. La batteria ha una capacità totale di 840Wh ed è alloggiata insieme a tutti i suoi sottosistemi nel doppio fondo del bagagliaio mantenendo così invariato il suo volume.
Il motogeneratore garantisce trazione alla vettura sia in maniera autonoma sia in combinazione con il motore termico, erogando fino a 24,6 kW con una coppia pari a 152,7Nm. In fase di frenata o rallentamento ha una doppia funzione sia da generatore che di ricarica della batteria 140V.
E l’ISG (Intergrated Starter Generator) svolge le funzioni di motorino di avviamento e alternatore, alimentando anche i sistemi di bordo durante le fermate e nella guida in modalità elettrica.
La Vitara in partenza
Nelle partenze e nelle manovre a bassa velocità, ossia quando il motore termico sarebbe meno efficiente e consumerebbe di più, il sistema ibrido muove la Vitara con la sola trazione elettrica. Con la batteria completamente carica, in modalità elettrica è possibile raggiungere gli 80 km/h oppure coprire una distanza fino a 4,5 km.
Quando viene raggiunta una velocità sufficiente, il motore elettrico lascia spazio a quello termico, rientrando “in gioco” per mantenere la velocità in fase di carico motore costante.
Ha un costo di 30.400 euro (chiavi in mano, IPT esclusa) in versione 2WD e di 32.900 in versione integrale 4WD. Nella fase di presentazione, Suzuki promuove una campagna di lancio, che assicura vantaggi fino a 2.500 euro in caso di permuta o rottamazione.