Nuova strategia Porsche in Cina contro gli iper tecnologici marchi del Dragone

Ippolito Visconti Autore News Auto
Porsche cerca di invertire la crisi delle vendite in Cina: investirà in Intelligenza Artificiale.
porsche cina

I marchi cinesi sono dotati di un’aggressività tale da aver mangiato parecchi clienti perfino a Porsche: ora, Stoccarda si ribella a questo destino con una nuova strategia. Crea una divisione tecnica avanzata nel Regno di Mezzo. Lì, sul posto, l’inedito dipartimento coordinerà gli sforzi di ricerca e sviluppo della Casa automobilistica di lusso tedesca. Obiettivo numero uno: capire meglio cosa vogliono i clienti del Celeste Impero, i loro gusti, le tendenze. Tecnicamente, si mira a migliorare l’adattabilità di prodotti e servizi ai desideri di chi abita entro i confini della Grande Muraglia. Fra i target, anche l’approvvigionamento locale e la garanzia della qualità.

Numeri brutti

La ferocia agonistica delle Case cinesi sta facendo davvero del male agli occidentali, sotto choc. Nel 2023, Porsche ha consegnato 320.221 auto a livello globale, in aumento del 3,3 per cento rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, le sue consegne in Cina sono crollate del 15 per cento a 79.283 unità nel periodo, con il calo che si è ampliato al 29 per cento nei primi tre trimestri 2024 a 43.280 unità. 

Non si può ragionare solo in termini di prezzo: è vero che le auto luxury cinesi costano meno (non poco), tuttavia, anche altri parametri sono la chiave del boom dei costruttori orientali ai danni di chi è stato abituato a vincere da un’eternità sul pianeta Terra. C’è anche tanta Intelligenza Artificiale delle macchine Made in China che affascina i cittadini, gli Adas iper evoluti, la guida assistita che sfiora quella autonoma. Lo sa anche Musk, che con la sua Tesla scommette forte sull’auto robot dalle parti di Pechino.

Obiettivamente, pur considerando Porsche Macan EV e Taycan due gioielli, le cinesi hanno qualcosa in più sotto il profilo della tecnologia. Di qui, il successo ai danni dei teutonici. Tutti: pure Mercedes-Benz e BMW. Che hanno creato grandi divisioni di ricerca e sviluppo in Cina focalizzate sulla guida intelligente e sul cockpit stracolmo di Intelligenza Artificiale.

porsche cina

Serve la persona giusta

Come vicepresidente dell’unità, Porsche ha nominato un ex dirigente Mercedes-Benz: Li Nan. Che nutre una vasta esperienza in settori quali infotainment, big data e Intelligenza Artificiale.

Così da implementare il concetto di sviluppo di “In Cina, per la Cina”. Ajjad Khan, membro del Consiglio esecutivo di Porsche AG e responsabile IT dei veicoli, ha dichiarato, a proposito del manager: “La sua vasta conoscenza nei settori dello sviluppo elettronico e software darà un supporto significativo a comprendere le diverse esigenze e aspettative dei clienti cinesi”. Concorda il presidente e Ceo di Porsche China Jens Puttfarcken: “Le intuizioni e le capacità professionali di Li Nan, esperto locale profondamente radicato nel mercato cinese, accelereranno gli aggiornamenti dei prodotti in aree quali la connettività dei veicoli e la guida intelligente”.

  Argomento: 
X