La nuova Peugeot 408 sarà svelata ufficialmente il 22 giugno. Continua però ad essere sottoposta ai test più rigorosi in vista dell’inizio della produzione in autunno con il suo corpo nascosto dal camuffamento.
Se la vettura è una sorpresa, il suo programma di validazione segue un protocollo estremamente rigoroso, che comprende prove su strada e in pista, oltre che test in laboratorio e su banchi dedicati. L’obiettivo del brand francese è offrire qualità senza compromessi ed eccellenza fin dalle prime unità prodotte.
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Per raggiungere l’eccellenza, sia in termini di prestazioni che di qualità, lo sviluppo di un veicolo nuovo richiede numerosi test e prove di ogni tipo. Innanzitutto, vengono effettuate diverse simulazioni con l’ausilio di programmi informatici altamente sofisticati, che consentono di accelerare lo sviluppo e di utilizzare le risorse nel modo più virtuoso. Poi, poco più di un anno fa, è stato lanciato il Piano Interno di Validazione (PIV), che consiste in una serie di test su ogni singolo organo o modulo dell’auto.
Le equipe incaricate della validazione hanno ricevuto i primissimi esemplari della nuova 408 ricoperti da una forte mimetizzazione: sotto una pellicola adesiva, la cui grafica offusca la percezione di linee e volumi, sono stati aggiunti elementi in plastica e in schiuma per completare l’illusione ottica dei più curiosi.
Con questi prototipi di prova sono stati percorsi un totale di quasi 1.100.000 km, in tutte le condizioni possibili, su tutti i fondi stradali e in diversissime condizioni climatiche. Attraversamenti di guadi, strade con pavé, strade dissestate, ghiaia, condizioni di guida con caldo e freddo estremi, di giorno e di notte, tutto è stato testato e ritestato, esaminato e valutato, in maniera quasi ossessiva. Ogni km percorso in queste condizioni estreme equivale a diverse decine di km percorsi da un utente normale durante l’intera vita del modello.
La mimetizzazione della vettura si alleggerisce con il passare del tempo e quando i test lo richiedono. Ma, lontano dagli occhi, sui banchi prova, nei laboratori e nelle gallerie del vento, le auto prive di mimetizzazione sono sottoposte a molti altri test, spesso anche più intensi di quelli subiti su strada.
Un banco prova con quattro attuatori simula le sollecitazioni più estreme dei fondi stradali per misurare l’affaticamento strutturale dell’auto: è impossibile per un essere umano rimanere al volante e sopportare la tortura che questo macchinario impone al veicolo.
Massima eccellenza durante lo sviluppo della nuova vettura
Emmanuel Lafaury, direttore del progetto Peugeot 408, ha dichiarato che l’obiettivo del team è raggiungere l’eccellenza. Stanno lavorando per testare la qualità della progettazione della nuova Peugeot 408, ma anche le prestazioni in grado di offrire al cliente, ovvero tutte le situazioni di utilizzo che si possono incontrare. In ogni test, il team stressa i prototipi, su strada ma ancora di più nei laboratori e sui banchi prova. Sono estremamente esigenti per raggiungere l’eccellenza che vogliono.
L’ultimo avatar delle mimetizzazioni della Peugeot 408 2023 rivela una silhouette piena di fascino, una berlina tipica del mondo delle fastback, dinamica e rialzata, con grandi ruote e la postura felina tipica dei modelli della casa del Leone.
Progettata per offrire un piacere di guida responsabile, la nuova Peugeot 408 è stata sottoposta a un lavoro aerodinamico estremamente accurato per ottimizzare la penetrazione dell’aria da tutte le angolazioni.
Infine, Peugeot ha confermato che il nuovo prodotto sarà commercializzato in Cina con il nome di Peugeot 408X.