Sebbene la sua uscita non sia prevista se non per la fine del 2023, la nuova Peugeot 3008 fa molto parlare di sé. La casa del Leone ci lavora già da tempo e per una buona ragione, sostituire un bestseller non è mai facile. Al momento del restyling, nell’autunno del 2020 aveva già venduto 800.000 unità in quattro anni, e la sua storia di successo continua. Pertanto, Peugeot ha tutto l’interesse a tacere su questo progetto P64 al fine di proteggere la carriera commerciale del modello attuale.
Secondo i primi che hanno visto la famosa P64, la nuova Peugeot 3008 è meno “squadrata” (cubica al posteriore) di quella attuale. Il veicolo adotta un profilo SUV-coupé con un lunotto posteriore inclinato nello stile di una Lexus NX. Non possiamo fare a meno di pensare al concept Peugeot Quartz del 2014, opera di Gilles Vidal, ex capo del design della casa francese. Prima di prendere le redini del design Renault nel 2020, ha guidato il team per i progetti P64 e P74 (futura 5008).
Dopo la sua partenza, Carlos Tavares ha esortato il suo sostituto, Matthias Hossann, a ritoccare tutti gli studi su cui Gilles Vidal aveva lavorato. Tuttavia, essendo il progetto a buon punto, i ritocchi finali hanno riguardato solo gli scudi e la firma luminosa. La nuova Peugeot 3008 avrà una superficie di vetro ridotta e un’altezza libera meno pronunciata nella parte posteriore. Tanto per dirlo subito, le famiglie dovranno rivolgersi alla 5008.
Come la 308, la nuova Peugeot 3008 ospiterà un evoluto i-cockpit, il cui pezzo forte sarà il nuovo sistema multimediale inaugurato dalla berlina. Al touch screen panoramico sono associati i-Toggles, sei tasti touch posizionati sotto lo schermo e personalizzabili. Il SUV arricchirà anche il suo bagaglio di dotazioni che tenderà all’automazione della guida. In Stellantis la rivoluzione degli interni attenderà il 2026 grazie alla partnership siglata con la taiwanese Foxconn nel maggio 2021. Con la speranza di recuperare il ritardo da Tesla.
Ti potrebbe interessare: Peugeot ha presentato la nuova 308: passi avanti notevoli rispetto alla vecchia generazione