A 4 mesi dall’avvio della produzione delle versioni con motore termico della nuova MINI Countryman, il produttore britannico ha avviato la produzione della nuova Mini Countryman elettrica. La nuova versione elettrica della Countryman viene prodotta nello stabilimento di Lipsia in Germania, dove vengono assemblate anche la BMW Serie 1, la Serie 2 Active Tourer e la Serie 2 Gran Coupé.
Partita finalmente a Lipsia la produzione della nuova Mini Countryman elettrica
Al momento, la Mini Countryman elettrica è disponibile in due versioni: la Countryman E, che offre 204 cavalli, e la Countryman SE ALL4, dotata di un motore da 313 cavalli. Oltre all’avvio della produzione del nuovo modello, lo stabilimento BMW di Lipsia ha iniziato anche a produrre batterie ad alto voltaggio per i suoi modelli elettrici.
Lo stabilimento di Lipsia è stato costantemente aggiornato dal 2018 per consentire la produzione di un massimo di 350.000 unità all’anno, un aumento di 100.000 rispetto al passato. Sono stati apportati ampi aggiornamenti e aggiunte nei settori della carrozzeria, della verniciatura, dell’assemblaggio e della logistica. Petra Peterhänsel, Direttore dello stabilimento, ha sottolineato l’importanza degli investimenti effettuati dal BMW Group, circa 1,6 miliardi di euro, per soddisfare la crescente domanda di veicoli e componenti elettrici.
Con il debutto della nuova MINI Countryman Electric, lo stabilimento del BMW Group a Lipsia gestisce tutte e tre le fasi del processo di produzione delle batterie ad alta tensione Gen 5. Queste fasi includono il rivestimento delle celle, la produzione dei moduli e l’assemblaggio delle batterie. Attualmente, tutte e tre le operazioni stanno registrando un aumento delle attività, con cinque linee dedicate al rivestimento delle celle, tre linee per la produzione dei moduli e due linee per l’assemblaggio delle batterie ad alta tensione.