La nuova generazione della Mercedes-AMG GLC introduce un set rinnovato di innovazioni. Il SUV è infatti disponibile in due livelli di potenza e allestimenti, a cominciare dalla variante che introduce alla gamma, la GLC 43 4MATIC, seguita dall’ibrido ad elevate prestazioni della GLC 63 S E PERFORMANCE.
Nel primo caso viene reso disponibile un propulsore a quattro cilindri AMG da 2.0 litri di cilindrata con turbocompressore elettrico che nel complesso permette di erogare un totale di 421 cavalli di potenza, in accordo con un incremento ulteriore di potenza pari a 14 cavalli (10 kW) erogati da un generatore di avviamento a cinghia utile per la gamma di velocità più bassa. L’assale posteriore sterzante, disponibile di serie, di concerto con la trazione integrale permanente AMG Performance 4MATIC con ripartizione della coppia e col cambio AMG SPEEDSHIFT MCT 9G con frizione per l’avviamento in bagno d’olio e assetto RIDE CONTROL AMG dotato di Adaptive Damping System contribuiscono a migliorare la dinamica di guida del SUV ad alte prestazioni di casa Mercedes-AMG.
L’unità propulsiva è gestita da un ibrido che è esclusivo per la Mercedes-AMG GLC 63 SE PERFORMANCE. Questo, accanto al propulsore AMG da 2.0 litri sovralimentato, abbina un’unità elettrica EDU disposta sull’asse posteriore per migliorare efficienza e esperienza di guida. Lo specifico layout introduce una perfetta distribuzione dei pesi che contribuisce a migliorare dinamica di guida e maneggevolezza.
Sulla base delle differenti condizioni di guida, e della modalità scelta, il propulsore elettrico incrementa la disponibilità di potenza e la coppia in base alla specifica situazione introducendo una esperienza di guida confortevole, ma orientata alle prestazioni. La nuova Mercedes-AMG GLC si può anche guidare nella sola modalità elettrica; in questo caso la GLC può contare su un propulsore ad elevate prestazioni con batteria da 400 Volt sviluppata internamente dagli specialisti di AMG, anche in accordo con la ricca esperienza maturata in Formula 1. La potenza dell’intero powertrain si attesta sui 500 kW, ovvero sui 680 cavalli erogati per una coppia massima combinata di 1.020 Nm. Si segnala poi la trazione integrale AMG Performance 4MATIC+ completamente variabile per un piacere di guida ancora maggiore.
Indice Show
La nuova Mercedes-AMG GLC può contare su caratterizzazioni, all’interno e all’esterno, che la rendono sportiva ma raffinata
Sono davvero numerosi i dettagli specifici che si ritrovano all’interno e all’esterno di questa nuova Mercedes-AMG GLC che sottolineano il carattere dinamico, ma sempre raffinato, di questa nuova GLC. All’esterno c’è una griglia per il radiatore specifica per i modelli AMG, con montanti disposti verticalmente e un paraurti anteriore con design specifico ora rivisto e dotato di prese d’aria supplementari e parti cromate; le nuove prese d’aria permettono di indirizzare i flussi d’aria verso funzioni specifiche del veicolo.
Al posteriore il paraurti presenta un diffusore aggiuntivo e due mascherine che ospitano gli scarichi, tondi per la GLC 43 e trapezoidali per la GLC 63 S. All’interno dell’abitacolo trovano posto i sedili AMG in pelle ecologica ARTICO/Microfibra Microcut AMG con grafica e rivestimenti specifici che aggiungono un ulteriore tocco di sportività.
Su richiesta si possono avere i rivestimenti in Pelle Nappa con logo AMG in rilievo sui poggiatesta anteriori; sempre come optional sono disponibili pure i sedili AMG Performance. Anche il volante Performance AMG, in Pelle Nappa per la GLC 43 o in Pelle Nappa/microfibra Microcut per la GLC 63 S, è di serie. Parliamo di un elemento piatto nella parte inferiore, perforato nella zona dell’impugnatura e dotato di leve per la gestione del cambio in alluminio. I due pulsanti tondi sul volante consentono invece di utilizzare in modo rapido e sicuro diverse funzioni di guida dinamica e i programmi di guida AMG DYNAMIC SELECT. L’atmosfera risulta nel complesso particolarmente sportiva e lussuosa e viene completata dalla pedaliera sportiva AMG, dai tappetini AMG e dai listelli sottoporta illuminati con scritta AMG.
Il sistema di infotainment MBUX include la presenza di ampi schermi e funzionalità specifiche per questa dinamica caratterizzazione AMG. Questi includono funzionalità speciali per il quadro strumenti, sul display centrale multimediale con orientamento verticale, disposto nella console centrale, e sull’head-up display opzionale. L’esclusivo stile “Supersport” di AMG offre la possibilità di visualizzare vari contenuti tramite una struttura verticale. Ciò include un menu di configurazione che visualizza le impostazioni correnti delle sospensioni o della trasmissione. Inoltre, il guidatore può avere una mappa di navigazione o i dati di consumo visualizzati in stile “Supersport”.
C’è infine il data logger per l’utilizzo della Mercedes-AMG GLC, ovvero l’AMG Track Pace reso disponibile di serie sulla GLC 63 S e in optional sulla GLC 43. Il software registra più di 80 dati specifici come velocità, accelerazione e angolo di sterzata dieci volte al secondo durante la guida in pista. Non manca la possibilità di visualizzare pure i tempi sul giro e quelli di ogni settore di riferimento in pista, nonché ulteriori strumenti di analisi dedicati.
Ecco come funziona il turbocompressore elettrico abbinato al 2.0 litri endotermico della nuova GLC
Senza dubbio al centro della nuova Mercedes-AMG GLC c’è il propulsore da 2.0 litri a quattro cilindri che viene sviluppato internamente presso l’iconica sede del costruttore, ad Affalterbach. Il motore, internamente noto con la sigla M139l, è l’unico esistente al mondo dotato di sistema di sovralimentazione elettrica a gas di scarico. Il sistema deriva direttamente da quanto espresso in Formula 1 e garantisce una risposta sempre pronta a tutti i regimi di rotazione. Questo introduce una esperienza di guida ancora più dinamica e ne incrementa i valori di efficienza disponibili.
Il funzionamento di questo sistema prevede che un motore elettrico di piccole dimensioni, integrato sull’albero del turbocompressore fra la girante della turbina sul lato di scarico e la girante del compressore sul lato dell’aspirazione, azioni direttamente l’albero del turbocompressore e viene controllato elettronicamente accelerando il moto del compressore prima che il flusso dei gas di scarico agisca in maniera convenzionale. Questo permette di migliorare notevolmente la risposta dal regime minimo e su tutta la gamma di regimi. Il motore a combustione interna risponde in modo ancora più spontaneo all’input fornito dal pedale dell’acceleratore, mentre l’intera sensazione di guida risulta essere decisamente più dinamica. Inoltre, l’elettrificazione del turbocompressore consente una coppia maggiore ai bassi regimi; questo aumenta anche l’agilità e ottimizza l’accelerazione da fermo. Anche quando il guidatore rilascia l’acceleratore o frena, la tecnologia è in grado di mantenere sempre la pressione di sovralimentazione. Ciò garantisce una risposta sempre continua e diretta.
Alimentato dalla rete a 48 Volt, il turbocompressore elettrico a gas di scarico funziona a regimi fino a 175.000 giri/min, cosa che consente una portata d’aria molto elevata. Il turbocompressore, il motore elettrico e l’elettronica che gestisce il tutto vengono collegati al circuito di raffreddamento del motore a combustione interna per creare sempre un ambiente a temperatura ottimale. Rispetto alla Mercedes-AMG GLC 43, tuttavia, il turbocompressore a disposizione della GLC 63 S risulta essere notevolmente più grande. Ciò fornisce una maggiore portata d’aria e quindi una maggiore disponibilità di potenza. Inoltre, il motore elettrico integrato è azionato da un sistema ad alta tensione da 400 Volt.
Il design a ponte chiuso dell’unità endotermica garantisce un’elevata rigidità abbinata ad un peso ridotto. Ciò consente di avere a disposizione pressioni di combustione massime fino a 160 bar. In questo modo le aree attorno ai cilindri risultano in gran parte chiuse e la piastra di copertura è attraversata solo da canali più piccoli destinati al liquido di raffreddamento e all’olio motore. Un’altra caratteristica decisamente interessante del motore è l’iniezione di benzina a due stadi. Nella prima fase, iniettori piezoelettrici particolarmente rapidi e precisi convogliano il carburante nelle camere di combustione a pressioni fino a 200 bar. Il secondo stadio aggiunge l’iniezione nel condotto di aspirazione con elettrovalvole, necessaria per raggiungere l’elevata potenza specifica erogata dal motore.
La notevole potenza a disposizione permette di avere a disposizione prestazioni di tutto rispetto
L’innovativa tecnologia alla base del propulsore endotermico a quattro cilindri da 2.0 litri di cilindrata permette alla Mercedes-AMG GLC 43 4MATIC di avere a disposizione una potenza nominale di 421 cavalli a 6.750 giri al minuto. La coppia massima è invece già disponibile a 5.000 giri al minuto ed è pari a 500 Nm. Il sistema può anche fornire un incremento temporaneo di 14 cavalli proveniente dal generatore di avviamento a cinghia, BSG. Il sistema RSG di seconda generazione agisce invece con un ibrido leggero introducendo un incremento di potenza temporaneo e la funzionalità di veleggiamento con recupero della massima efficienza disponibile.
Allo stesso tempo, la tecnologia a 48 Volt aumenta anche il comfort, poiché le transizioni tra la funzione start/stop e la funzione Gliding Mode risultano essere quasi impercettibili; in questo modo la Mercedes-AMG GLC 43 4MATIC accelera da fermo fino ai 100 km/h in appena 4,8 secondi mentre la velocità massima risulta essere limitata elettronicamente a 250 km/h.
Lo stesso propulsore, nel caso della Mercedes-AMG GLC 63 SE PERFORMANCE eroga 476 cavalli di potenza a 6.725 giri al minuto. Parliamo quindi del propulsore di serie a quattro cilindri più potente al mondo, in accordo anche con una coppia di 545 Nm disponibile già fra i 5.250 e i 5.500 giri al minuto. L’ibrido permette di abbinare questo propulsore ad un’unità elettrica sincrona a magneti permanenti in accordo con una batteria ad elevate prestazioni sviluppata ad Affalterbach con sistema di trazione integrale AMG Performance 4MATIC+ variabile. La potenza del sistema si fregia quindi di un valore pari a 680 cavalli di potenza erogata con coppia massima di 1.020 Nm che consentono di raggiungere prestazioni eccellenti: lo 0-100 km/h si percorre in appena 3,5 secondi e si raggiunge la velocità massima di 275 km/h, limitata elettronicamente.
Il motore elettrico da 150 kW, o 204 cavalli di potenza, viene posizionato sull’asse posteriore (così come la batteria) e risulta integrato con una trasmissione a due rapporti azionata da un cambio elettronico; il differenziale posteriore a slittamento limitato viene controllato elettronicamente da un’unità di azionamento elettrica compatta nota come EDU. Questo particolare layout compatto utilizzato sulla Mercedes-AMG GLC introduce alcuni importanti vantaggi. In questo modo infatti il propulsore elettrico agisce sull’asse posteriore permettendo di convertire la potenza in propulsione in maniera più diretta utile ad esempio in accelerazione o in fase di sorpasso. Il design stesso del propulsore elettrico permette la disponibilità della piena coppia immediatamente rendendo possibile un avviamento che risulta ancora più agile, anche in curva grazie al differenziale posteriore a slittamento limitato integrato. Il posizionamento integrato sull’asse posteriore ha anche il compito di migliorare la distribuzione del peso e del carico su questo asse.
L’intero sistema permette di ottenere un’efficienza di recupero molto elevata, poiché consente solo perdite meccaniche e idrauliche minime provenienti dal motore e dalla trasmissione. La trasmissione automatizzata a due velocità sull’asse posteriore con il suo rapporto di trasmissione appositamente calibrato garantisce la diffusione da un’elevata coppia alla ruota per una partenza agile e un’erogazione sempre continua e sicura anche alle velocità più elevate. Un attuatore elettrico innesta la seconda marcia al massimo a circa 140 km/h, che corrisponde alla velocità massima del motore elettrico ovvero a circa 13.500 giri/min. Con l’aumento delle prestazioni dovuto al motore elettrico aggiuntivo, il team di sviluppo è stato anche in grado di migliorare parallelamente l’efficienza dell’intero veicolo e ottenere minori emissioni e ridotti consumi.
La batteria utilizzata per la nuova Mercedes-AMG GLC è un’unità che deriva strettamente da quella utilizzata in Formula 1
Lo sviluppo della batteria agli ioni di litio deriva dall’esperienza maturata in Formula 1. Durante le fasi di studio e sviluppo, gli esperti della gestione dei propulsori di Formula 1 High Performance Powertrains di Brixworth hanno avuto contatti costanti con i colleghi di Mercedes-AMG con sede ad Affalterbach. La batteria a disposizione della nuova Mercedes-AMG GLC abbina l’elevata potenza ad un peso ridotto, ovvero due caratteristiche utili per incrementare i valori prestazionali del veicolo stesso. A queste si aggiungono il rapido assorbimento di energia e l’elevata densità di potenza. Ciò significa che durante la guida veloce su un terreno collinare, ad esempio, i conducenti possono sfruttare immediatamente tutto il potenziale nei tratti in salita, mentre il recupero aumenta durante la guida in discesa.
La batteria a disposizione della GLC 63 SE PERFORMANCE offre una capacità di 6,1 kWh, 80 kW di potenza continua e 150 kW di potenza di picco per un lasso di tempo pari a dieci secondi. La ricarica avviene tramite il recupero di energia o il caricabatterie di bordo da 3,7 kW con carica a corrente alternata in una stazione di ricarica, wallbox o presa domestica. La batteria è progettata per garantire un’erogazione e un assorbimento di potenza rapidi, non per la portata più lunga possibile. Tuttavia, l’autonomia elettrica pari a 12 chilometri consente un raggio di attività pratico, ad esempio per una guida silenziosa e completamente elettrica in alcune specifiche fasi della giornata.
Importantissimo risulta essere anche l’innovativo sistema dedito al raffreddamento diretto. Un liquido di raffreddamento ad elevata tecnologia basato su un liquido elettricamente non conduttivo scorre attorno alle 560 celle che costituiscono la batteria e le raffredda singolarmente. Come è noto, per ogni tipologia di batteria, se l’accumulatore di energia diventa troppo freddo o troppo caldo, perde temporaneamente potenza notevole o deve essere utilizzato in maniera ridotta per non essere danneggiato se il livello di temperatura è troppo alto. La temperatura costante della batteria ha quindi un’influenza decisiva sulle sue prestazioni, sulla durata e in generale sulla sicurezza. Il sistema proposto da AMG è stato progettato per garantire una distribuzione uniforme del calore all’interno della batteria; in questo modo la batteria si trova sempre all’interno di un intervallo di temperatura operativa costante e ottimale, in media pari a 45 °C, indipendentemente dalla frequenza con cui viene caricata o scaricata. Può darsi che la temperatura media venga superata durante la guida ad alta velocità. I meccanismi di protezione sono quindi impostati in modo tale da poter prelevare la massima potenza dalla batteria per poi abbassare nuovamente il livello di temperatura attraverso il raffreddamento diretto.
L’ibrido introduce benefici anche alla dinamica del veicolo. Al posto dell’intervento in frenata dell’ESP, l’unità elettrica può infatti controllare la trazione quando una ruota segnala un eventuale slittamento eccessivo. Per raggiungere questa possibilità il sistema di controllo intelligente agisce sulla coppia motrice del motore elettrico, riducendola, tramettendola alla ruota mediante l’azione del differenziale posteriore a slittamento limitato. Il risultato è che l’ESP non interviene, o interviene soltanto in un secondo momento. In questo modo il propulsore endotermico potrà continuare a funzionare sfruttando una coppia maggiore incrementando l’agilità e i valori di efficienza.
C’è il cambio AMG SPEEDSHIFT MCT 9G con frizione a bagno d’olio
La proverbiale potenza espressa dalla Mercedes-AMG GLC viene trasmessa, su entrambe le versioni, sfruttando il cambio AMG SPEEDSHIFT MCT 9G con frizione a bagno d’olio che sostituisce il convertitore di coppia. Parliamo di un elemento che permette anche di ridurre il peso e di ottimizzare la risposta agli input del pedale, grazie ad una minore inerzia. Il software di gestione garantisce cambiate fulminee e scalate multiple.
La specifica funzione RACE START garantisce un’accelerazione ottimale da fermo mentre la funzione ECO start/stop viene attivata automaticamente nel programma di guida “Comfort”; infine la funzione “Glide” può essere attivata in modalità “Individual”. Sulla Mercedes-AMG GLC 43, la trazione integrale 4MATIC Performance AMG presenta una distribuzione permanente della potenza disponibile fra l’asse anteriore e quello posteriore dal 31% al 69%. La configurazione arretrata fornisce una migliore manovrabilità dinamica, inclusa una maggiore accelerazione laterale e una migliore trazione durante l’accelerazione. Sulla GLC 63 S, la trazione integrale completamente variabile AMG Performance 4MATIC+ trasmette la coppia motrice a terra e può essere distribuita in modo continuo e secondo necessità dall’equilibrato 50/50 tra l’assale anteriore e quello posteriore fino al 100% disponibile al posteriore. Le modalità di guida AMG DYNAMIC SELECT (cinque per il GLC 43, otto per il GLC 63 S) consentono un’ampia gamma di caratteristiche fra le quali scegliere, da quelle più confortevoli a quelle più dinamiche. Le diverse modalità di guida offrono un’esperienza di guida individuale, adattata con precisione alle diverse condizioni di guida.
Il sistema integrato di controllo della dinamica di guida “AMG DYNAMICS” viene aggiunto come parte dei programmi di guida AMG DYNAMIC SELECT. Ciò migliora le funzioni di stabilizzazione del sistema ESP con interventi utili a garantire maggiore agilità alle caratteristiche dello sterzo e funzioni aggiuntive per l’ESP. In curva, alle elevate velocità, un breve intervento di frenata sulla ruota posteriore interna genera un momento di imbardata definito attorno all’asse verticale per una guida sempre reattiva e precisa.
L’entità e l’efficacia di questi interventi dipendono dal programma AMG DYNAMIC SELECT selezionato, grazie al quale il guidatore può determinare l’assetto specifico mentre l’ESP può essere regolato in tre fasi. “On” è la selezione standard che offre un’elevata sicurezza, adattata al carattere sportivo dell’intero veicolo. “Sport”, invece, consente angoli di deriva più elevati, mentre “Off” consente di disattivare completamente il sistema per uno stile di guida particolarmente sportivo su circuiti chiusi.
L’assetto della Mercedes-AMG GLC beneficia di alcune caratteristiche di stabilizzazione e di sterzo particolarmente raffinate
Entrambe le caratterizzazioni proposte per la nuova Mercedes-AMG GLC adottano sospensioni con molle di acciaio di tipo AMG RIDE CONTROL dotate dell’Adaptive Damping System. Queste permettono di combinare una dinamica di guida sportiva con un comfort sempre elevato nelle lunghe percorrenze. Al centro di questo sistema c’è l’asse anteriore che introduce snodi per lo sterzo e giunti delle sospensioni sviluppati appositamente per questo modello, per agire al meglio sulla gestione delle molle. Anche l’assale posteriore dispone di un sistema elastocinematico sviluppato per garantire un’eccellente dinamica di guida.
A complemento di ciò, l’Adaptive Damping System adatta continuamente lo smorzamento di ogni singola ruota alle prerogative di guida, tenendo sempre conto delle caratteristiche sospensive preselezionate, dello stile di guida e delle condizioni del manto stradale. Oltre a un miglioramento della qualità di guida e del comfort, ciò comporta soprattutto un aumento della sicurezza di guida scegliendo fra tre diverse mappe di smorzamento.
Una ulteriore caratteristiche che contribuisce all’ottimo comportamento della vettura è la stabilizzazione attiva del rollio con sistema AMG ACTIVE RIDE CONTROL di serie per la GLC 63 SE PERFORMANCE. Invece di utilizzare le tradizionali barre antirollio rigide, il sistema compensa elettromeccanicamente tutti i movimenti della carrozzeria. Di conseguenza le barre antirollio proposte sull’asse anteriore e su quello posteriore vengono divise in due parti. Al centro c’è un attuatore elettromeccanico che integra un riduttore a tre stadi. Quando il manto stradale risulta irregolare, soprattutto alle basse velocità, l’attuatore separa in maniera attiva le metà dello stabilizzatore incrementando la sensazione di comfort percepito. Quando si affronta un tratto tortuoso in maniera più dinamica, le due metà si uniscono e agiscono insieme.
Il sistema non solo riduce i movimenti di rollio in curva, ma consente anche una regolazione più precisa dello sterzo e del comportamento del SUV. Inoltre, aumenta il comfort di guida durante la guida in rettilineo, perché ad esempio gli stimoli provenienti dalle asperità dell’asfalto o dai dossi vengono correttamente bilanciati dal sistema. I movimenti del corpo vettura possono essere adattati attivamente e in modo ottimale alle condizioni di guida; ciò consente al guidatore di sperimentare ancora più intensamente le caratteristiche di guida tipiche di un veicolo a marchio AMG in termini di dinamica, precisione e feedback di guida. Per soddisfare gli elevati requisiti di potenza, il sistema si basa su un’ulteriore sottorete di bordo a 48 Volt permettendo di ottenere una risposta notevolmente più rapida e pesi inferiori rispetto ai sistemi idraulici utilizzati in precedenza.
Il sistema di sterzo a tre stadi AMG disponibile sulla Mercedes-AMG GLC introduce un rapporto di geometria dello sterzo variabile che si adatta al programma di guida selezionato di volta in volta. Alle alte velocità il servosterzo diminuisce la sua azione, mentre alle basse velocità diviene più presente. Di conseguenza la GLC richiede uno sforzo di sterzata relativamente ridotto alle basse velocità, così come durante le manovre e durante le fasi di parcheggio, mentre il miglior controllo possibile viene mantenuto intatto durante la guida ad elevata velocità. Nelle impostazioni delle sospensioni “Sport” e “Sport+”, il guidatore riceve anche un feedback significativamente maggiore sulle condizioni di guida espresse dal volante.
Anche l’assale posteriore sterzante attivo è di serie e funziona con un angolo di sterzata massimo di 2,5°. Fino a questo punto, le ruote posteriori girano in senso contrario alle ruote anteriori a velocità fino a 100 km/h. Ciò porta a un accorciamento virtuale del passo, che a sua volta si traduce in un’entrata in curva significativamente più agile, un minore sforzo di sterzata e una migliore manovrabilità. Ad esempio, il raggio di sterzata si riduce notevolmente quando si svolta o si parcheggia. A velocità superiori ai 100 km/h, invece, le ruote posteriori girano parallelamente alle ruote anteriori, fino a un massimo di 0,7°. Questa estensione virtuale del passo ha un effetto positivo sulla stabilità di guida, porta a un più rapido accumulo di forza laterale quando si cambia direzione e quindi a una reazione più diretta del veicolo ai comandi dello sterzo. La risposta dell’asse posteriore sterzante dipende dalla modalità di guida AMG DYNAMIC SELECT selezionata.
L’impianto frenante è di tipo sportivo a marchio AMG
Sulla Mercedes-AMG GLC c’è l’impianto frenante sportivo AMG che garantisce decelerazione e controllo sempre ottimali. I dischi freno sono autoventilanti e forati, di dimensioni 370×36 millimetri con pinze fisse a 4 pistoncini, davanti, e da 360×26 millimetri con pinze flottanti ad un pistoncino dietro.
In linea con i valori di potenza estremi e le prestazioni espresse dal SUV sportivo, l’impianto frenante composito ad alte prestazioni AMG con pinze fisse a 6 pistoncini anteriori (dischi freno ventilati e forati 390 x 36 mm) e pinze flottanti a un pistoncino posteriori (dischi freno autoventilanti e perforati 370 x 26 mm) viene reso disponibile già di serie sulla GLC 63 S. In questo modo si ottengono spazi di frenata molto brevi, nonché massima stabilità anche in condizioni di utilizzo più estreme con risposta sempre rapida.
Al lancio c’è la Edition 1
Al lancio la Mercedes-AMG GLC 63 SE PERFORMANCE si può ordinare nella esclusiva versione Edition 1 in grigio grafite magno o argento high-tech magno; sarà disponibile per un anno dal momento del lancio. Ci sono poi i cerchi AMG da 21 pollici di diametro con design a raggi incrociati verniciati in nero opaco e bordo con finitura lucida. Le pinze dei freni sono invece verniciate in giallo.
Il pacchetto aerodinamico AMG migliora il dinamismo visivo grazie alla presenza dello splitter anteriore più grande in nero lucido con flic sui lati, il bordo di separazione del flusso d’aria AMG Performance in tinta con la carrozzeria e ulteriori flic per le prese d’aria nel paraurti posteriore in nero lucido. A bordo sono presenti anche l’AMG Exterior Night Package e l’AMG Exterior Night Package II. Il tappo del serbatoio AMG in argento cromato con scritta “AMG” sottolinea le prerogative speciali di questa Edition 1.
L’interno è caratterizzato dal contrasto fra nero e giallo. I sedili Performance AMG sono raffinati e utilizzano rivestimenti in Pelle Nappa Exclusive nera con cuciture decorative gialle e scritte “Edition 1” nei poggiatesta anteriori. Seguono il look sportivo proprio come le cinture di sicurezza in giallo e gli esclusivi elementi decorativi AMG in carbonio con elementi in giallo. Il volante Performance AMG in Pelle Nappa/microfibra DINAMICA con cuciture decorative gialle e i listelli sottoporta AMG con scritta “AMG” illuminata in giallo introducono un ulteriore abbinamento dedicato. Gli ultimi elementi disponibili sono rappresentati dall’esclusiva targhetta Edition 1 all’interno e tappetini specifici AMG con cuciture decorative gialle e scritta “Edition 1”.
Per proteggere la propria Mercedes-AMG GLC ogni cliente riceverà un telo copriauto da interno AMG personalizzato con il logo “Edition1”. Con il suo rivestimento esterno traspirante in tessuto di fibra sintetica antistrappo e tessuto interno antistatico in flanella, protegge il veicolo in garage da polvere e graffi.