A un anno dal lancio della nuova Lancia Ypsilon, avvenuto il 14 febbraio 2024, è tempo di analizzare i primi risultati di quella che rappresenta la rinascita dello storico marchio italiano. I numeri, forniti da JATO Dynamics e analizzati da Car Industry Analysis, raccontano una storia a dir poco complicata.
Lancia Ypsilon: ecco come sono andate le vendite della nuova generazione nel 2024
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Nel 2024, la nuova Ypsilon ha registrato 3.900 immatricolazioni totali, di cui 550 nella versione elettrica, con una media di circa 900 unità mensili nell’ultimo quadrimestre dell’anno. Un dato che stride con le 32.600 unità vendute nello stesso periodo dalla generazione precedente, in calo del 28% rispetto al 2023. Ancora più significativi i risultati sui mercati esteri: delle 3.900 unità totali, solo 400 sono state vendute fuori dall’Italia, con la Francia in testa con 132 unità, seguita dal Belgio con 77 unità.
Questo apparente insuccesso va però contestualizzato nel cambio di strategia di Lancia. La nuova Ypsilon si posiziona in un segmento di mercato completamente diverso rispetto alla precedente generazione, con un prezzo di listino medio di 33.000 euro, il 69% in più rispetto ai 18.000 euro del modello precedente. Il marchio punta ora a una clientela più esigente, offrendo un prodotto che unisce eleganza, sportività e finiture premium.
La comparazione con la “cugina” Peugeot 208, che ha registrato vendite superiori sia in Italia che in Europa nonostante un posizionamento di prezzo simile, solleva però interrogativi sulla strategia. Il confronto costante con la precedente generazione “low cost” potrebbe star penalizzando eccessivamente la percezione del nuovo modello.
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La vera questione è se questa trasformazione radicale, caratterizzata da un significativo aumento di prezzo e un riposizionamento nel segmento premium, possa rivelarsi vincente nel lungo periodo. Anche se matematicamente basterebbe vendere poco più della metà delle unità per mantenere lo stesso fatturato, vista la differenza di prezzo, resta da capire se questi numeri siano in linea con gli obiettivi del marchio.
Inoltre, il ritorno di Lancia nei mercati esteri, dopo anni di assenza, rappresenta una sfida particolarmente impegnativa che richiederà tempo e pazienza per ricostruire la notorietà del marchio. È quindi probabilmente prematuro parlare di fallimento, ma i prossimi mesi saranno cruciali per comprendere se questa ambiziosa strategia di riposizionamento saprà conquistare il pubblico target o si rivelerà un azzardo commerciale. In previsione ci sono ora il lancio della Lancia Gamma nel 2026 e della nuova Delta nel 2029. Inoltre, quest’anno toccherà alla Ypsilon HF, versione sportiva del modello.