L’assorbimento di Fiat Chrysler da parte del Gruppo Stellantis ha donato una ventata di freschezza anche al marchio Lancia. Da diversi anni a questa parte il brand italiano aveva perso lo smalto un tempo detenuto. In virtù della fusione tra FCA e PSA, il corpo dirigente proverà a rilanciare l’icona tricolore. Nella gamma premium è previsto, anzitutto, l’immissione in commercio della Ypsilon nel 2024, a cui seguirà la Aurelia crossover nel 2026. Il terzo modello sarà, invece, la nuova Lancia Delta, che sarà ufficialmente disponibile a partire dal 2028. Quando al fatidico comeback distano sei anni abbondanti, i dettagli scarseggiano. Eppure, ciò non dissuade i maghi della computer grafica dal proporre delle interpretazioni della mitica vettura in chiave post-moderna.
Lancia Delta 2028: pubblico e addetti ai lavori fremano dalla curiosità
Senza nulla voler togliere al resto del portafoglio prodotti annunciato, la Lancia Delta 2028 è quella che ha prevalentemente scaturito l’entusiasmo del pubblico e degli addetti ai lavori. D’altronde, il passato glorioso giustifica ampiamente il riscontro popolare. Una pietra miliare del Costruttore automobilistico piemontese e nonostante nelle concessionarie non la si vede da un bel pezzo ormai, annovera tuttora una pletora di estimatori. In parecchi si interrogano sulle caratteristiche su cui farà leva in occasione del ritorno.
Lo abbiamo detto in apertura e qui lo ribadiamo: della Lancia Delta si sa davvero poco, ciononostante la fantasia galoppa selvaggia. Il terreno ideale per diffondere in rete differenti render, pure decisamente distanti tra di loro. Allo stato attuale, brancoliamo nel campo delle supposizioni e delle ipotesi. Nessuno è al corrente dell’idea nella testa dei responsabili e andremo avanti a navigare nell’incertezza ancora per parecchio. Resta da scoprire se la vettura terrà fede alle promesse, costituendo un anello di congiunzione impeccabile tra il passato, il presente e il futuro. La sensazione prevalente è che, nel bene o nel male, non lascerà indifferenti.
Le pressioni sulla divisione incaricata di occuparsene sono molteplici. In ballo ci sono le prospettive di Lancia e la capacità di sfondare nuovamente nel Vecchio Continente, riscattando il lungo periodo di buio. Insomma, se non siamo dinanzi al classico ‘o la va o la spacca’, poco ci manca. Presumibilmente il look del veicolo risulterà moderno ed elegante, con ovvi richiami allo stile distintivo dei luminosi fasti appartenenti a un’epoca lontana. Lancia ha spiegato a chiare lettere di non avere intenzione di riportare un esemplare dall’aspetto retrò.
Trazione 100% elettrica
Lancia Delta si baserà sul pianale STLA Medium di Stellantis e approderà solo e soltanto a trazione completamente elettrica. Ciò poiché la Casa ha stabilito di elettrificare in toto la sua offensiva commerciale a partire dal 2027.
L’abitacolo sarà curato in maniera certosina con il ricorso a materiali di prima qualità. Le dotazioni tecnologiche andranno incontro alle esigenze contemporanee e la personalità sarà tanto ricercata quanto raffinata.