Nonostante manchino ancora diversi anni al debutto sul mercato della nuova generazione di Lancia Delta, si continua a parlare di questo modello. Non potrebbe essere altrimenti, considerando che parliamo di un veicolo leggendario. Secondo le previsioni, sarebbe dovuta arrivare sul mercato nel 2028, ma il magazine francese L’Argus racconta che potrebbero esserci dei ritardi a causa di un cambio della piattaforma.
Lancia Delta, la nuova generazione arriverà più tardi del previsto
La nuova Lancia Delta sarebbe dovuta essere costruita sulla piattaforma STLA Medium ma, secondo L’Argus, la base cambierà. Stellantis dovrebbe infatti utilizzare la STLA Small, su cui poggerà la Peugeot 208 in arrivo nel 2026, la prima su questa piattaforma.
Questa base avrebbe dovuto ospitare soltanto auto di segmento B, ma i piani sarebbero cambiati e la STLA Small sarà utilizzata anche per auto di segmento C. La scelta sarebbe stata presa a causa dei costi troppo alti della STLA Medium, che sarà dedicata a SUV e crossover del segmento C, come la Lancia Gamma, di fascia più alta.
Di conseguenza, in seguito a questo cambio, la nuova Lancia Delta non arriverà più nel 2028 come previsto, ma l’anno successivo, insieme alle nuove Peugeot 308 e Opel Astra. A queste dovrebbe aggiungersi anche l’Alfa Romeo Alfetta, erede della Giulietta, ma il progetto non è stato ancora approvato ufficialmente.
Con tutta probabilità, la nuova Lancia Delta arriverà esclusivamente nella versione elettrica, con potenza fino a 245 cavalli e 500 km di autonomia. Con il cambio al vertice di Stellantis potrebbero essere stravolti i piani ed essere proposte anche versioni ibride, supportate dalla STLA Small. Dunque, la versione HF della Delta arriverà nel 2030, prevista inizialmente per il 2029.