Con la nuova Lamborghini Urus SE il costruttore di Sant’Agata Bolognese apre un nuovo capitolo nella storia del suo primo Super SUV, introducendo quindi la prima variante ibrida plug-in presentata in anteprima alla Volkswagen Group Media Night prima del debutto ufficiale fissato domani al Salone Internazionale dell’Automobile di Pechino.
Grazie ad un design rivisto, all’aerodinamica ottimizzata e a nuove tecnologie di bordo abbinate al propulsore ibrido da 800 cavalli di potenza, questa variante PHEV della Lamborghini Urus introduce parametri prestazionali notevolmente migliorati sotto ogni punto di vista. Mutano quindi i valori di coppia espressi e quelli di potenza, che sono ora i più elevati di sempre e rappresentano un vero e proprio unicum nella sua categoria di riferimento. Ciò in abbinamento a una riduzione delle emissioni pari all’80%.
L’esperienza di guida della nuova Lamborghini Urus SE introduce qualità senza pari
La nuova Lamborghini Urus SE introduce un’esperienza di guida decisamente senza pari, grazie all’adozione del sistema ibrido plug-in che migliora la performance e la dinamica di guida su ogni fondo e in ogni condizione di guida. Sono maggiori la coppia espressa e anche i livelli di potenza, grazie a soluzioni tecniche innovative come quelle legate all’introduzione del ripartitore di coppia elettronico fra i due assi e al differenziale elettronico posteriore.
Il propulsore endotermico adottato è l’unità V8 da 4.0 litri di cilindrata, bi-turbo, che è stato reingegnerizzato per lavorare al meglio con l’unità elettrica in accordo con una batteria agli ioni di litio da 25,9 kWh posta sotto al piano di carico e al di sopra del differenziale posteriore a controllo elettronico. Il propulsore elettrico è un’unità sincrona a magneti permanenti posta a monte del nuovo cambio automatico a 8 marce, che può essere usato come un boost per il motore endotermico così come da elemento di trazione. In questo modo la Lamborghini Urus SE è un Super SUV completamente elettrico a quattro ruote motrici, in grado di percorrere fino a 60 chilometri in modalità completamente elettrica.
Su questa nuova Lamborghini Urus SE debutta anche un nuovo ripartitore di coppia centrale a controllo elettronico continuo con frizione a lamelle regolato da un sistema elettroidraulico. Questo distribuisce la coppia motrice in maniera variabile e continua fra i due assi, mentre il ripartitore lavora in sinergia col nuovo differenziale autobloccante a controllo elettronico installato dietro. In questo modo il SUV può ottenere un comportamento sovrasterzante per restituire una sensazione da vera sportiva.
La Lamborghini Urus SE permette di avere a disposizione valori di coppia e potenza superiori a ogni regime di rotazione e in ogni condizione. La potenza complessiva è pari a 800 cavalli a 6000 giri al minuto, per una coppia totale di 950 Nm già a disposizione a soli 1750 giri al minuto. In virtù di un rapporto peso/potenza migliorato (3,13 kg/CV contro i 3,3 kg/CV della Urus S) lo 0-100 km/h si copre in 3,4 secondi (contro i 3,5 secondi della Urus S) mentre lo 0-200 km/h si ottiene in 11,2 secondi, contro i 12,5 secondi della Urus S. La velocità massima è fissata in 312 km/h, contro i 305 km/h della Urus S; un set di dati che permettono alla Lamborghini Urus SE di risultare la Urus più potente di sempre, ma anche la più veloce del suo Segmento di riferimento.
Viene introdotto un design rivisto e una aerodinamica ancora più curata
Con la Lamborghini Urus SE il costruttore intende anche ridefinire i canoni stilistici del modello, rinnovando le linee e ottimizzando l’aerodinamica per meglio ridefinire anche la performance. È così che il design esalta ora la dinamica delle forme sottolineandone il carattere sportivo e la proverbiale muscolarità; il frontale introduce un cofano rivisto, con design flottante, e l’assenza della linea di taglio crea una continuità stilistica differente ispirandosi a quanto messo a punto con la Revuelto. Sono nuovi pure i paraurti, la griglia frontale e i gruppi ottici che dispongono della tecnologia Matrix LED con inedita firma luminosa ispirata alla coda del Toro del logo Lamborghini.
Dietro troviamo una sezione completamente rivista con un elemento di continuità ispirato alla Gallardo che rende più armoniche linee, raccordando i gruppi ottici con i fari a Y, in accordo con un diffusore rinnovato che incrementa la sportività complessiva dell’allestimento. Questo, in accordo col nuovo spoiler, aumenta il carico aerodinamico della sezione posteriore del 35% alle alte velocità rispetto a quanto dichiarato dalla Urus S.
Migliora quindi l’efficienza aerodinamica grazie a nuove prese d’aria sul fondo e a rinnovati condotti per la gestione dei flussi che convogliano volumi d’aria maggiori, sia per il raffreddamento del propulsore che per la gestione dell’aerodinamica stessa. Ciò con un incremento del 15% rispetto alla Urus standard. Grazie al design del frontale rivisto e all’ottimizzazione del fondo, migliora la gestione dei flussi dedicata all’impianto frenante con un miglioramento del 30% rispetto a quanto adottato finora.
All’interno si punta sull’incremento della sensazione di leggerezza
All’interno dell’abitacolo della nuova Lamborghini Urus SE non manca la volontà di rendere evidente il design tipico di quel DNA Lamborghini capace di individuare un approccio definito come feel like a pilot. Allo stesso tempo le soluzioni che caratterizzano la plancia enfatizzano quella percezione di leggerezza, secondo lo standard lightweight feeling, già visto nel caso della Revuelto. Al centro della plancia troviamo uno schermo da 12,3 pollici, quindi di maggiori dimensioni rispetto a quanto già visto in precedenza, dotato di una nuova Human Machine Interface ora più intuitiva nell’utilizzo e rinnovata nella veste grafica che si ispira ancora una volta a quella della Revuelto. Gran parte dell’adattamento stilistico si è anche concentrato sulle bocchette della ventilazione, quindi sugli elementi in alluminio anodizzato che introducono l’inconfondibile forma a Y, così come sui nuovi rivestimenti dei pannelli delle portiere, sui sedili e sulla plancia che utilizza una inedita pulsantiera meccanica ispirata all’aeronautica.
In questo modo il guidatore, oltre allo schermo dell’infotainment da 12,3 pollici, vero cuore del Lamborghini Infotainment System, dispone di un ulteriore schermo dietro al volante di pari dimensioni. Sarà quindi possibile avere a disposizione un sistema di telemetria dedicato e nuove visualizzazioni relative ai sistemi di ausilio alla guida che consentono una migliore percezione dell’ambiente circostante il veicolo.
Decisamente ampia anche la gamma di personalizzazioni disponibili. A cominciare dai cerchi in lega che introducono il mdoello Galanthus da 23 pollici, proposto di serie con i nuovi pneumatici Pirelli P Zero che comunque si possono adattare anche ai cerchi da 21 pollici per soddisfare ogni richiesta da parte dei clienti finali.
Si aggiunge poi lo Scorpion Winter 2, dedicato alla stagione più fredda, mentre tutti i prodotti sono dotati di tecnologia Pirelli Elect sviluppata per valorizzare le caratteristiche della prima Urus ibrida in gamma. Viene ampliata pure la gamma di colori disponibili, grazie a più di 100 opzioni differenti per la carrozzeria con due nuove tinte proposte al lancio: l’Arancio Egon, che all’interno dell’abitacolo si abbina con l’Arancio Apodis, e il Bianco Sapphirus che viene abbinato a interni in Terra Kedros. Gli interni offrono 47 combinazioni di colore diverse e quattro tipologie di ricami tra cui l’esclusivo Q-citura, con la possibilità di accedere al programma Ad Personam che consente di rendere unica davvero la propria Lamborghini Urus SE.
Sulla Lamborghini Urus SE debuttano quattro nuove modalità di guida
Al centro della consolle della Lamborghini Urus SE troviamo il selettore “Tamburo” che permette di selezionare differenti modalità di guida. In questa direzione, in virtù dell’introduzione di un powertrain ibrido, le sei modalità di guida tipiche della Urus si abbinano a quattro nuove Electric Performance Strategies che portano il dato a undici differenti combinazioni da scegliere. Alle già note modalità Strada, Sport e Corsa, per l’utilizzo su strada e in pista, Neve, Sabbia e Terra, per l’utilizzo in offroad, si aggiungono ora le modalità EV Drive, Hybrid, Performance e Recharge.
Con la modalità EV Drive viene massimizzato il potenziale della Urus SE derivante dal propulsore elettrico. Si possono percorrere così oltre 60 chilometri sfruttando il solo motore elettrico, a zero emissioni, fino a una velocità massima di 130 km/h. Oltre questa velocità interviene in automatico l’unità endotermica V8, come quando la richiesta di coppia alle ruote supera quella che può erogare il propulsore elettrico.
La modalità Hybrid, selezionabile in modalità Strada, introduce il massimo livello in termini di efficienza, comfort e bilanciamento fra motore termico e quello elettrico. Rappresenta quindi l’opzione migliore per la guida quotidiana. La modalità Performance si può attivare per apprezzare al meglio le potenzialità della nuova Lamborghini Urus SE nelle modalità Strada, Sport, Corsa, Sabbia e Terra per esaltare tutte le doti del Super SUV del Toro. Infine la Recharge, selezionabile in Strada, Sport, Corsa e Neve, permette di ricaricare fino all’80% della carica residua della batteria pur mantenendo le performance ottenibili al livello migliore.
In virtù della modalità di guida scelta, muta anche l’altezza da terra che varia da un valore di -15 millimetri, nella modalità Corsa, fino ai +75 millimetri con lifting system attivato. Cambiano chiaramente anche le regolazioni dello sterzo, quindi la guidabilità, la mappatura e il suono del V8. Il costruttore ha rivolto anche l’attenzione sulla calibrazione delle sospensioni ad aria per meglio adattarle alle diverse modalità di guida.