Olivier François, CEO di Fiat, ha recentemente rivelato un retroscena della sua gestione: nel 2011, appena assunto l’incarico, decise di interrompere lo sviluppo di una nuova Fiat Punto. Nonostante il design accattivante, il progetto mancava di quella distintività e iconicità che caratterizzano i modelli di maggior successo del marchio.
Fiat Punto bocciata dal CEO, che però non esclude un suo ritorno in futuro

La decisione fu guidata da considerazioni strategiche globali. Mentre la nuova Punto avrebbe potuto avere un discreto successo in Europa, le sue potenzialità nei mercati chiave extra-europei, come Sud America e Africa, apparivano limitate. François puntava invece a un modello dalla portata internazionale, capace di generare volumi di vendita decisamente superiori, individuando nei crossover compatti e nelle utilitarie versatili il segmento più promettente.
Da questa visione è nata la Grande Panda, concepita per fondere la praticità di una hatchback con le caratteristiche di un SUV compatto. Il progetto, sebbene presente fin dall’inizio nella mente di François, ha preso forma concreta solo nel 2021 con l’arrivo di François Leboine da Renault e Dacia, il designer che ha saputo tradurre questa visione in un veicolo dal carattere distintivo e dall’appeal internazionale.
Tuttavia, François non esclude un possibile ritorno di un’erede della Punto. L’evoluzione del mercato elettrico, con la sua enfasi su efficienza e aerodinamica, potrebbe infatti riportare in auge le berline compatte rispetto ai SUV. “Una nuova Punto caratterizzata da un design elegante e sportivo potrebbe integrarsi perfettamente nella nuova era dell’elettrificazione”, ha dichiarato il CEO. Sebbene al momento non esistano piani concreti in questa direzione, Fiat mantiene aperta questa possibilità, pronta a rispondere ai cambiamenti del mercato globale.