Dopo la fine della produzione dell’ormai vecchia Fiat 500 Hybrid, si continua a parlare del nuovo modello, fondamentale sotto diversi aspetti. Olivier Francois, amministratore delegato di Fiat, ha confermato il suo arrivo nel corso di alcune interviste negli ultimi mesi, rilasciando alcuni dettagli. La nuova 500 Ibrida (sarà questo il suo nome) poggerà sulla base della versione elettrica della city car: la 500e. Saranno dunque modelli molti simili, sia per quanto riguarda gli esterni che gli interni. Diversamente dalla versione precedente, la nuova 500 Ibrida sarà prodotta presso lo stabilimento Stellantis di Mirafiori. Nelle ultime settimane, secondo alcune indiscrezioni, si diceva di un possibile debutto anticipato: Carlos Tavares ha confermato che non sarà così.
Fiat 500 Ibrida, nessun anticipo sulla tabella di marcia: la city car arriverà nel 2026
L’amministratore delegato di Stellantis ha confermato che la nuova Fiat 500 Ibrida debutterà nel corso del 2026, non prima come si diceva nelle ultime settimane. Molti lo chiedevano specialmente a causa delle difficoltà dello stabilimento Mirafiori, ormai fermo per la scarsa domanda di 500e e Maserati. L’obiettivo di Stellantis, però, è quello di “aumentare la produzione di Mirafiori, poiché si tratta di uno stabilimento fondamentale per il Gruppo”, come dichiarato da Tavares.
Qui sarà prodotta anche la nuova versione di Fiat 500e, in uscita sempre nel corso del 2026, su cui Stellantis ha investito 100 milioni di euro per lo sviluppo di una nuova batteria di maggiori capacità. Tuttavia, il prezzo sarà più basso della versione attuale, per aiutare a spingere in alto le vendite, al momento deludenti e al di sotto delle aspettative sia in Europa che negli Stati Uniti, disponibile da quest’anno.
Nel frattempo le speranze dell’azienda sono appese alla Fiat Grande Panda, chiamata a sostituire le vendite della 500 Hybrid fino a quando non farà ritorno sul mercato. Nessuna speranza, invece, per i dipendenti di Mirafiori, che non potranno far altro che attendere.