Dal 2014, DS Automobiles si è contraddistinta nel panorama automobilistico grazie al suo approccio unico al lusso, definito dal savoir-faire francese. Un’idea all’avanguardia che si traduce in vetture innovative e distintive, come la nuovissima DS 7 Crossback. Sarà il modello del riscatto? È difficile stabilirlo così, a priori, ma questa è la speranza dei progettisti, che ambiscono a rilanciare le quotazioni di uno dei pochi brand di Stellantis ancora in cerca di una propria collocazione.
DS 7: la caparbietà di unire stile e innovazione
Fin dall’inizio, il gruppo, guidato da Carlos Tavares, ha dimostrato chiarezza di idee in proposito. Almeno teoricamente, DS dovrebbe occupare la fascia premium, accanto a Lancia e Alfa Romeo. Queste previsioni rimangono valide tuttora, anche se purtroppo i risultati sul mercato sono stati insoddisfacenti. Mentre il marchio torinese si appresta a lanciare una rinnovata Lancia Ypsilon e il marchio Alfa Romeo gode di un periodo di grande forma, la realtà di DS oltremanica sembra vacillare. A causa dei risultati di mercato deludenti, è stato cambiato persino il CEO.
Da quest’estate, il timone è passato a Olivier François, lo stesso leader di Fiat e Abarth. Evidentemente, per il top manager non sussiste il problema del sovraccarico di mansioni. Resta da vedere quali cambiamenti apporterà al brand. Probabilmente sulla DS 7 Crossback ha avuto poca o nessuna voce in capitolo. Le tempistiche di gestazione ci lasciano immaginare che sia stato l’ultimo contributo di Beatrice Foucher al timone.
Al di là di queste discussioni, la vettura sembra avere del potenziale. Con una lunghezza di 4,6 metri e un’altezza di 1,6 metri, si presenta come un SUV imponente. La relativa cavalleria, che va da 225 a 360 CV grazie all’abbinamento di unità termiche ed elettriche, le consente di raggiungere performance sportive senza sacrificare l’efficienza, con consumi che si attestano tra i 5,5 e i 5,6 litri/100 km. La variante E-Tense Plug-In Hybrid offre una percorrenza a zero emissioni di 76 km in città e la possibilità di ricaricare le batterie in un paio d’ore.
Il vero asso nella manica è il comfort. I sedili, simili a poltrone, avvolgono il corpo senza risultare troppo stretti, mentre le sospensioni, dalla taratura morbida, assorbono con maestria le asperità del terreno. L’Active Scan Suspension, capace di regolare l’assetto sulla base delle rilevazioni stradali in tempo reale, migliora ulteriormente le qualità generali del veicolo. A completare il quadro, un eccellente lavoro sull’impianto sonoro e una trasmissione automatica a otto rapporti fluida.
La gamma DS 7 Crossback è stata recentemente semplificata e arricchita con ulteriori dotazioni a partire dall’allestimento entry-level. Quattro sono i kit in listino: Bastille Business, Performance Level, Rivoli e Opera. Inoltre, è lunga la lista degli optional, tra cui spiccano l’Head-Up Display e il sistema di navigazione IRIS.