In Nord America, Alfa Romeo Tonale dovrà vedersela con una rivale della sua stessa famiglia, dal look molto simile: la nuova Dodge Hornet. Un’altra produzione del gruppo Stellantis e basata sul SUV italiano, la Hornet punta su prestazioni elevate a un prezzo ragionevole per sedurre i clienti americani.
Prime foto ufficiali della nuova Dodge Hornet
Il nome Hornet è dunque resuscitato negli Stati Uniti grazie a Stellantis. Introdotto dal marchio di Stellantis negli anni ’50 e poi rilevato da AMC negli anni ’70 prima di designare nel 2006 un concetto di minivan compatto Dodge che non è mai stato prodotto in serie, questo nome è ora utilizzato per un SUV compatto. La nuova Dodge Hornet può essere considerato come uno stretto “cugino” dell’Alfa Romeo Tonale, sviluppato nell’ambito delle sinergie instaurate tra i diversi marchi che compongono il gruppo Stellantis.
È principalmente per la sua parte anteriore che la nuova Dodge Hornet differisce dal Tonale. Il modello americano presenta una sottile griglia orizzontale sottolineata da una seconda presa d’aria che il produttore chiama “lettera”. Lo scudo anteriore include una grande presa d’aria esagonale. Due palette sul cofano aiutano il calore generato dal motore a fuoriuscire. Sia davanti che dietro, il SUV Dodge mostra una firma luminosa specifica pur mantenendo la stessa forma del suo alter ego italiano. Il SUV sfoggia un logo retroilluminato.
A parte alcuni piccoli dettagli, la disposizione interna dei due veicoli è la stessa. In particolare, nella dotazione standard della nuova Dodge Hornet troviamo una plancia digitale da 12,3 pollici e un touch screen centrale da 10,25 pollici.
Le numerose prese d’aria della Dodge Hornet suggeriscono un temperamento muscoloso in sintonia con l’immagine del marchio, e le due motorizzazioni proposte al suo lancio sono in sintonia. L’entry level è fornita da una versione GT il cui quattro cilindri 2L turbo benzina eroga “più di” 269 CV e 400 Nm di coppia alle ruote anteriori.
Come il Tonale, anche la nuova Dodge Hornet è disponibile come ibrido plug-in in una variante R/T da “più di” 289 CV e 519 Nm. Si tratta quindi di poco più dei 275 CV dell’ibrida plug-in europea Tonale, un surplus da attribuire a una diversa impostazione dei quattro Cilindri del motore 1.3 L MultiAir turbo a benzina che aziona l’asse anteriore.
L’Hornet R/T beneficia anche di una funzione PowerShot che aggiunge 25 CV aggiuntivi per 15 s. I due SUV sono invece dotati della stessa batteria da 15,5 kWh. La sua autonomia a “zero emissioni” è quindi di circa 50 km, rispetto ai quasi 80 km in Europa a causa di un ciclo di omologazione meno impegnativo. Dodge prevede anche di offrire una linea completa di parti per migliorare le prestazioni della Hornet.
Prodotta in Italia con l’Alfa Romeo Tonale, la nuova Dodge Hornet dovrebbe arrivare nelle concessionarie americane a partire dalla fine di quest’anno. Giocando la carta della sportività accessibile in opposizione all’immagine più premium del Tonale, potrebbe tuttavia oscurare quest’ultimo dall’altra parte dell’Atlantico, soprattutto perché il suo prezzo base è promesso sotto i $ 30.000.
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