Nuova Dodge Charger: come elettrizzare una leggenda

Natale LiVecchi Autore Auto
Charger EV 3/4

Con la presentazione della nuova generazione di Dodge Charger, solo elettrica, la nuova era delle muscle car americane prende avvio; la nuova Charger è infatti la prima e unica muscle car elettrica al mondo, ma anche la prima muscle car “multi-energia” del marchio. La presentazione ufficiale ha il compito di “elettrizzare” una vera e propria leggenda, pur mantenendo il “titolo” di muscle car più veloce e potente oggi a disposizione grazie all’apporto fornito dalla Dodge Charger Daytona Scat Pack capace di 670 cavalli erogati in elettrico per uno 0-100 km/h praticabile in 3,3 secondi di tempo e per una percorrenza sul quarto di miglio pari a 11,5 secondi. Immancabile anche la Dodge Charger Daytona R/T da 496 cavalli di potenza.

La nuova Dodge Charger adopera la trazione integrale che rappresenta lo standard per tutti i modelli in gamma e offre opzioni, in termini di propulsore, multi-energia. Si può avere la Charger SIXPACK HO da 550 cavalli che adotta il propulsore 3.0 Twin Turbo Hurricane High Output e la SIXPACK SO da 420 cavalli alimentata dal 3.0 litri Twin Turbo Hurricane Standard Output.

Charger EV Gamma
La Dodge Charger Daytona Scat Pack (in Bludicrous) e la Dodge Charger Daytona R/T (in Peel Out) rappresentano le prime elettriche di sempre a marchio Dodge

Le varianti coupé a due sole porte della Dodge Charger Daytona Scat Pack, elettrica, e della Dodge Charger Daytona R/T cominceranno ad essere prodotte a partire dalla metà di quest’anno. La produzione delle varianti Daytona Scat Pack e R/T a quattro porte, elettriche, inizierà invece durante il primo trimestre del prossimo anno.

È previsto anche l’avvio della produzione dei modelli Dodge Charger SIXPACK HO a due porte e Dodge Charger SIXPACK SO a quattro porte alimentati dai più tradizionali propulsori endotermici sempre durante il primo trimestre del 2025. La nuova Dodge Charger sarà prodotta presso lo stabilimento del costruttore a Windsor, in Ontario.

La nuova Dodge Charger è la prima muscle car elettrica mai prodotta

La nuova Dodge Charger rappresenta quindi la prima muscle car completamente elettrificata nella Dodge Brotherhood of Muscle. La Dodge Charger di nuova generazione rappresenta il primo modello a portare al debutto la nuovissima piattaforma STLA Large, una piattaforma nativa per veicoli elettrici altamente flessibile che ha il potenziale per introdurre su strada livelli di potenza di grande interesse. È possibile utilizzare una varietà di moduli di sospensione e supporti del gruppo propulsore per soddisfare gli obiettivi prestazionali specifici di ogni veicoli in grado di adottare questa nuova piattaforma del Gruppo Stellantis.

Le Daytona Charger Daytona elettriche e a trazione integrale adottano un propulsore dotato di tecnologia a 400 Volt che offre le medesime prestazioni di un’unità sovralimentata V8, pur mantenendo a zero i valori di emissioni espressi allo scarico, col vantaggio di una risposta istantanea in termini di coppia espressa.

Charger EV Posteriore

Il sistema incorpora un pacco batteria ad alta tensione, un doppio modulo di ricarica integrato e un doppio propulsore elettrico installato sull’asse anteriore e su quello posteriore. L’unità installata davanti utilizza la possibilità di disinserire l’assale, migliorando l’autonomia e l’efficienza, mentre quella posteriore include un differenziale meccanico a slittamento limitato per aumentare la trazione e le prestazioni espresse. Sia l’unità anteriore che quella posteriore presentano un’architettura 3 in 1 (dotata di inverter, cambio e motore), ciascuno dei quali genera 335 cavalli di potenza (pari a 250 kW) e oltre 400 Nm di coppia.

Il pacco batteria offre una capacità di 100,5 kW e una velocità di scarica massima pari a 550 kW; parliamo di un’unità appositamente progettata per massimizzare l’accelerazione consentendo al motore di utilizzare la massima potenza che la batteria può produrre durante il quarto di miglio. La struttura della cella della batteria presenta un andamento prismatico, offrendo una cella strutturalmente più stabile con migliori prestazioni termiche attraverso un involucro rigido; in questo modo è possibile mantenere valori di temperatura della batteria più bassi durante la guida ad alte prestazioni.

Charger EV Interni

Il sistema a 400 Volt impiega sei possibili livelli prestazionali in un’unica unità propulsiva. La Dodge Charger Daytona R/T si può avere con un kit di aggiornamento standard Direct Connection Stage 1 che introduce un incremento di potenza pari a 40 cavalli, per un totale di 496 cavalli espressi. L’allestimento Daytona Scat Pack viene invece consegnato col kit Stage 2 che dispone di un aumento di cavalli pari a 80 unità pe runa potenza totale di 670 cavalli erogati. Le future Daytona permetteranno quindi di acquistare i kit Direct Connection Stage per aggiornare le varianti base ai valori prestazionali offerti dalle Stage 1 e Stage 2.

La Charger Daytona adotta anche un sistema di frenata rigenerativa avanzato e personalizzabile utile per convertire l’energia cinetica in energia elettrica in fase di decelerazione, aumentando quindi il valore di autonomia residua. Si può agire cambiando il livello di frenata rigenerativa secondo i parametri 0,1 g, 0,2 g e 0,3 g.

Dinamica di guida migliorata grazie a sistemi di nuova generazione

La nuova Dodge Charger mantiene però il vero DNA di una muscle car americana d’altri tempi. Le prestazioni rimangono al top, grazie anche all’adozione di modalità specifiche che guardano verso questa direzione. C’è ad esempio la modalità PowerShot che permette di incrementare istantaneamente la potenza di 40 cavalli nel caso della Charger Daytona, quindi le modalità Drag, Track, Drift e Donut. Non mancano cerchi da 20 pollici di diametro con pneumatici 305 davanti e 325 dietro, abbinati ad un impianto frenante che è il più potente mai avuto a disposizione su una Dodge. Troviamo anche le sospensioni semiattive, funzioni di preparazione alla guida in pista, il Linke Lock, il Launch Control e altro ancora.

Il sistema PowerShot permette di agire, mediante un pulsante posto a destra del volante, sull’erogazione di potenza introducendo un incremento di 40 cavalli per 15 secondi sulla Charger Daytona Scat Pack e sulla R/T. Come accennato, con l’opzione Track Package sulla Charger Daytona Scat Pack si possono avere freni Brembo con pinze fisse a sei pistoncini, davanti, e a quattro pistoncini dietro verniciate di rosso; parliamo di un impianto ad alte prestazioni utile per garantire prestazioni di alto livello in ogni condizione.

Charger EV Alto

Il sistema frenante adotta pure la tecnologia Brake by Wire utilizzando un modulo centrale per controllare la decelerazione del veicolo combinando rigenerazione e frenata, oltre che monitorando gli input per fornire una forza frenante e un feedback del pedale sempre ottimali. Gli pneumatici sono unità da 20 pollici di diametro Goodyear Eagle F1 Supercar 3 305/35ZR20XL, davanti, e 325/35ZR20 sull’assale posteriore con opzione Track Package per il pacchetto Scat. In questo modo la Dodge Charger beneficia di una messa a punto indipendente su entrambi gli assi per ottenere la massima accelerazione laterale, nel caso dell’anteriore, e per la migliore stabilità nel caso dell’asse posteriore.

Le sospensioni prevedono un’architettura multi-link all’anteriore, per un maggiore rigidità in curva, e indipendente a quattro bracci al posteriore per aumentare il controllo del veicolo. In optional, sulla Dodge Charger Daytona Scat Pack, si può avere la sospensione Adaptive Damping a doppie valvole che migliora le capacità di smorzamento in manovra rispetto alla tecnologia tradizionale permettendo una guida più fluida sulle strade più accidentate.

Sono diverse le modalità di guida fra le quali scegliere: Auto, Eco, Sport, Wet/Snow, Track e Drag. La modalità Track permette di beneficiare del valore massimo in termini di prestazioni su strade asfaltate e asciutte, mentre la modalità Drag è destinata all’utilizzo sulle piste di accelerazione fornendo il valore massimo di potenza in queste specifiche condizioni.

Charger EV Laterale

Diverse sono anche le opzioni utili ad esplorare al meglio la gamma prestazionale della muscle car, grazie ad esempio alle modalità Donut e Drift esclusive per la Dodge Charger Daytona Scat Pack che introduce anche le modalità Launch Control e Line Lock.

La modalità Donut permette di far slittare le sole ruote posteriore e di ruotare attorno a una ruota anteriore senza intervento del sistema di controllo della trazione. La modalità Drift, invece, permette di selezionare tre livelli di angolo della sbandata e la coppia viene quindi indirizzata all’asse posteriore utilizzando quello anteriore per mantenere il corretto angolo di deriva. In questo modo gli ammortizzatori anteriori diventano più morbidi e quelli posteriori più rigidi consentendo il sovrasterzo.

La modalità Line Lock, invece, offre al guidatore la possibilità di bloccare le ruote anteriori rimuovendone la coppia e facendo quindi girare le ruote posteriori per pulire e riscaldare gli pneumatici prima di una prova in rettilineo. Il Launch Control fornisce un’accelerazione ottimale in rettilineo partendo da fermi e sfruttando cinque livelli di intensità di lancio selezionabili a piacimento.

La nuova Dodge Charger introduce metodi esclusivi per la preparazione alla gara, per le gare di resistenza o per le gare su pista. Con una richiesta di energia più breve nelle gare di resistenza, il sistema Race Prep (preparazione alla gara) supporta una produzione di energia ottimale attraverso una batteria a temperatura più alta. Le esigenze delle corse su pista richiedono un consumo di energia più corposo che riscalda la batteria, spingendo il sistema Race Prep a raggiungere una temperatura di partenza più fredda, consentendo più tempo alla batteria di riscaldarsi e consentendo più tempo per l’impiego in pista. Le pagine della modalità Race Prep includono informazioni sul livello della batteria, sul livello termico e sul tempo rimanente affinché la batteria sia pronta per la gara. Come nel caso dei più recenti veicoli ad alte prestazioni a marchio Dodge, le Performance Pages per la nuova Dodge Charger forniscono informazioni sui parametri chiave delle prestazioni come timer, indicatori, forza g, informazioni sul sistema di propulsione e altro ancora. Va detto poi che la nuova Charger Daytona raggiunge una distribuzione del peso quasi perfetta tra i due assi, migliorando la manovrabilità e il controllo stesso del veicolo, mentre un aumento della rigidità complessiva della struttura della carrozzeria contribuisce a migliorare le prestazioni e la qualità di guida, riducendo al minimo anche le vibrazioni.

Charger EV Portiera

Il design della nuova Dodge Charger rimane iconico, ma opportunamente moderno

La nuova Dodge Charger introduce un vero e proprio distillato di stile tipico di una vera muscle car, con una carrozzeria muscolosa e iconica che tuttavia rimane moderna e funzionale come poche. Sono stati evitati gli eventuali eccessi con l’ispirazione che proviene da linee pulite e senza tempo, quelle delle generazioni di Charger che l’hanno preceduta. La specifica R-Wing frontale, in attesa di brevetto, rappresenta un’esclusiva assoluta per la Charger Daytona e rappresenta un richiamo originale della Charger Daytona di un tempo; parliamo di un sistema specifico utile per far defluire l’aria attraverso un’area di passaggio frontale che migliora i valori di deportanza, pur creando un profilo visivamente unico. Comune per tutti i modelli Charger è la caratteristica illuminazione anteriore a LED bianca a tutta larghezza e le luci posteriori a LED rosse “ad anello di fuoco”, con luci anteriori e posteriori centrate rispetto al logo Fratzog illuminato, che rappresenta il nuovo simbolo dei veicoli di nuova generazione di casa Dodge; il logo Dodge viene anche finemente inciso al laser per ciò che riguarda i fari. Il badge Fender identifica sia il modello Charger Daytona Scat Pack che la variante R/T, oltre che una gamma di nove nuove ruote fornisce un ampio menu per dare alla Charger Daytona un aspetto ancora più sportiveggiante. Le nuove ruote sono dotate di coprimozzi con logo Fratzog: le ruote Tech Silver da 18 x 8 pollici sono lo standard per la Daytona R/T mentre le ruote Satin Carbon da 20 x 11 pollici rappresentano lo standard standard sulla Daytona Scat Pack. Le opzioni dei cerchi includono cerchi Black Noise da 20 x 10 pollici con il pacchetto Blacktop disponibile e cerchi Lustre da 20 x 11/11,5 pollici con pacchetto Track.

Il nuovissimo design di questa nuova generazione di Dodge Charger si distingue per il suo aspetto puramente widebody e sia la coupé a due porte che le berline a quattro porte condividono lo stesso passo fra i due assi. Il tetto in vetro a tutta lunghezza, opzionale al posto di quello verniciato nero lucido di serie, migliora la sensazione di aria aperta dell’abitacolo. Una selezione di colori vivaci è l’ulteriore biglietto da visita di un veicolo a marchio Dodge e la nuova Dodge Charger non delude con otto opzioni tra le quali scegliere: After Dark, Bludicrous, Destroyer Grey, Diamond Black, Peel Out, Redeye, Triple Nickel e White Knuckle.

Charger EV Spoiler

Gli interni rimangono incentrati sul guidatore

L’estetica del design puro della carrozzeria della nuova Dodge Charger si ripercuote pure sul design degli interni che rimangono dinamici e fortemente incentrati sul guidatore, migliorando la sensazione moderna e viscerale del nuovo abitacolo. Il quadro strumenti dinamico e la console sono caratterizzati da due inediti schermi di grande formato da 10,25 pollici, o da 16 pollici disponibili, con un display centrale da 12,3 pollici posizionato sulla consolle centrale e ruotato verso il guidatore per fornire un’immagine unica agli interni e un tocco tecnico e moderno. Le linee e le texture evocano l’iconico quadro strumenti della Dodge Charger del 1968, riproporzionato in volumi che sembrano più leggeri e supportano l’ideologia di un veicolo dalle caratterizzazioni moderne che solo Dodge poteva realizzare.

La nuova illuminazione interna con regolazione dell’assetto mediante 64 colori e regolazione dell’intensità reagisce agli eventi come l’apertura della portiera e la pressione del pulsante di accensione. L’illuminazione Attitude Adjustment prevede una trama parametrica che aggiunge un tocco scultoreo agli interni, avvolgendosi a 270 gradi dalla portiera del guidatore fino al quadro strumenti per raggiungere poi la portiera del passeggero.

Charger EV Interni

Il volante riscaldato è orientato alle prestazioni presenta il caratteristico fondo piatto e include anche le leve per la gestione delle cambiate, mentre per gestire la frenata rigenerativa c’è lo specifico pulsante PowerShot, posto sulla parte anteriore del volante per un accesso più rapido, sulla Daytona Scat Pack e R/T. La leva del cambio con “impugnatura a pistola” e il pulsante di avvio sono posizionati vicini sulla console centrale, che incorpora anche un caricabatterie wireless per il telefono. Il badge interno corrisponde al modello: Daytona per i veicoli completamente elettrici e Charger per i modelli SIXPACK alimentati da propulsori endotermici. Di serie ci sono sedili in tessuto e similpelle, con opzioni premium tra cui sedili in Pelle Nappa nera e Pelle Nappa rossa. I sedili con poggiatesta fisso e schienale alto vengono resi disponibili con il pacchetto Plus, il pacchetto Track e il pacchetto Carbon & Suede. La nuova Dodge Charger si apre all’interno per offrire l’utilità del miglior spazio a disposizione fra i veicoli del suo Segmento di riferimento così come in tema di capacità di carico posteriore con i sedili posteriori che si ripiegano.

I pacchetti opzionali per personalizzare la nuova Dodge Charger includono il gruppo Plus, il pacchetto Blacktop, il pacchetto Track, il pacchetto Carbon & Suede e il pacchetto Sun & Sound. C’è lo stereo Alpine standard a nove altoparlanti da 506 Watt con subwoofer sulla Daytona Scat Pack e R/T. Un sistema Alpine premium da 18 altoparlanti e 914 Watt con subwoofer è invece opzionale per tutti gli allestimenti.

Sulla nuova Dodge Charger il guidatore è al centro di tutto

L’esperienza dell’utente, in virtù di un approccio ad un sistema di infotainment dedicato, introduce un ruolo molto importante nel creare sensazioni, suoni e piacere di guida della nuova Dodge Charger. Il quadro strumenti, da 10,25 pollici per la R/T e da 16 pollici per la Scat Pack, include layout classici, mirati e basati sulla navigazione con contenuto del cluster perfettamente personalizzabile.

Un head-up display opzionale proietta un ampio campo visivo migliorando la distanza dell’immagine virtuale. Il touchscreen centrale da 12,3 pollici di diagonale offre invece un rapido accesso al sistema di infotainment Uconnect 5; non manca la connettività wireless Android Auto e Apple CarPlay oltre che le disponibilità del sistema Dodge Connected Services.

Charger EV Front

La semplice pressione di un pulsante sul volante permette di cambiare la dinamica del veicolo mentre anche le informazioni del quadro strumenti e dell’head-up display cambieranno per corrispondere alla modalità di guida scelta. L’illuminazione interna con regolazione dell’assetto, inclusa nel pacchetto Plus, utilizza una nuova tecnologia di animazione per comunicare istantaneamente i cambiamenti alla guida. La funzione consente una transizione fluida della luce tra le porte e il quadro strumenti. Dei sistemi luminosi di regolazione dell’assetto includono l’apertura e chiusura delle portiere, l’accensione o lo spegnimento, l’accelerazione da fermo e altro ancora.

Il sistema di scarico Fratzonic Chambered, in attesa di brevetto per la Dodge Charger Daytona, utilizza due radiatori passivi per creare un profilo di scarico unico con livelli di intensità sonora Hellcat che frantuma il preconcetto insito in un qualsiasi propulsore elettrico silenzioso, fornendo piuttosto un suono di notevole interesse; l’intensità del suono è legata alle prestazioni.

La nuova funzione Navigator Charging Location per le varianti elettriche informa il guidatore se la Dodge Charger Daytona potrebbe aver bisogno di ricarica per raggiungere una destinazione e individua potenziali stazioni di ricarica lungo il percorso. La nuova Dodge Digital Key offre accesso diretto al veicolo tramite l’azione dello smartphone e include una smart card NFC nel caso non si disponga dello smartphone. L’app dedicata consente pure il monitoraggio remoto dei livelli di carica, l’impostazione dei programmi di ricarica e la posizione delle stazioni di ricarica.

Incluso nel Track Package, è possibile apprezzare e analizzare una giornata in pista nella nuovissima Dodge Charger Daytona con il Drive Experience Recorder (DxR). Il registratore basato sugli eventi, con opzioni utente per la registrazione di gare di durata e di gare su circuito, offre la registrazione sincronizzata di dati audio, video e del veicolo. La funzione Dashcam consente agli utenti di avviare/arrestare manualmente o configurare i trigger per il sistema completamente integrato, con fotocamera Full HD anteriore a 60 fotogrammi al secondo con un microfono integrato e una porta USB per l’archiviazione delle registrazioni. Le opzioni di analisi includono la riproduzione a bordo o mediante l’adozione di strumenti esterni.

Charger EV Logo

Autonomia di tutto rispetto

La Dodge Charger Daytona R/T è in grado di garantire un’autonomia nell’ordine dei 510 chilometri, mentre nel caso della Charger Daytona Scat Pack siamo nell’ordine dei 420 chilometri percorribili in elettrico. I caricabatterie previsti prevedono la wallbox di Livello 2, in optional, o crediti per la ricarica pubblica mediante Free2move Charge. In entrambi i casi la Dodge Charger si ricarica dal 20% all’80% in poco più di 27 minuti utilizzando un caricabatterie rapido DC. La capacità di ricarica stimata è di circa 30 chilometri di autonomia al minuto per la ricarica della Daytona R/T e 13 chilometri al minuto nel caso della Daytona Scat Pack, utilizzando un caricabatterie rapido da 350 kW.

La Dodge Charger di prossima generazione offre una suite completa di sistemi di sicurezza standard e oltre alle più recenti funzionalità di guida avanzate; allo stesso tempo non manca anche il più alto livello di funzionalità legate alla guida autonoma se paragonato a qualsiasi altra muscle car.

Le caratteristiche standard su tutti i modelli includono:

  • Avviso di collisione frontale e frenata di emergenza automatica;
  • Rilevamento degli utenti su strada;
  • Gestione attiva della corsia;
  • Assistenza alla guida attiva;
  • Cruise control adattivo con Stop and Go;
  • Rilevamento degli angoli ciechi con rilevamento del percorso incrociato posteriore;
  • Riconoscimento dei segnali stradali;
  • Rilevamento dell’affaticamento alla guida.

In optional si possono invece avere:

  • Front/Rear/Side Distance Warning: i sensori a ultrasuoni possono rilevare ostacoli ai lati del veicolo e avvisare il conducente;
  • Telecamera Surround View a 360 gradi: utilizza telecamere anteriori, laterali e posteriori per fornire una visione 360 gradi attorno al veicolo;
  • Front Tire to Curb (dallo pneumatico anteriore al marciapiede): il veicolo utilizza telecamere laterali per fornire una visuale dallo pneumatico al marciapiede prima di parcheggiare lungo il marciapiede;
  • Attivazione della telecamera basata su ParkSense: il sistema attiva la telecamera anteriore durante il parcheggio per mostrare gli oggetti davanti al veicolo sullo schermo centrale;
  • Visualizzazione degli angoli ciechi attivi sugli indicatori di direzione: le telecamere laterali forniscono al guidatore la visualizzazione degli angoli ciechi sullo schermo centrale quando gli indicatori di direzione vengono attivati.

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