Nuova Audi Q6 e-tron: prima EV basata sulla piattaforma Premium Platform Electric

Natale LiVecchi Autore Auto
È lei la prima vettura di produzione ad essere basata sulla nuova piattaforma Premium Platform Electric, parliamo della nuova Audi Q6 e-tron
Q6 e-tron

È lei la prima vettura di produzione ad essere basata sulla nuova piattaforma Premium Platform Electric (nota anche come PPE), parliamo della nuova Audi Q6 e-tron che segna un passaggio successivo nella trasformazione del marchio in un costruttore dedito all’elettrico premium. L’approccio alla nuova piattaforma dice che le caratteristiche insite in questo nuovo SUV elettrico del Costruttore dei Quattro Anelli sono quelle che guardano ad una migliorata efficienza e a valori di autonomia di tutto rispetto. Sulla nuova Audi Q6 e-tron emerge anche il design tipico della gamma e-tron del marchio, ora ulteriormente rivisto secondo una nuova filosofia di design che caratterizzano sia gli esterni che ciò che ritroviamo all’interno dell’abitacolo.

La nuova piattaforma PPE, sviluppata in collaborazione con Porsche, introduce elementi importanti nell’ampliamento della gamma globale dei modelli elettrici di casa Audi. In questo modo, con la nuova Audi Q6 e-tron, il costruttore tedesco prosegue nella volontà di introdurre in gamma modelli elettrici in tutti i Segmenti di mercato principali entro il 2027. La necessità di utilizzare la piattaforma PPE condivisa con altri marchi del Gruppo Volkswagen, rende maggiormente scalabile la mobilità elettrica e rappresenta una valida opportunità per puntare all’elettrificazione completa del portafoglio di modelli del costruttore.

In ogni caso le caratteristiche tipiche del design di casa Audi rimangono immutate, sebbene la base tecnica sia condivisa fra i marchi del Gruppo.

La piattaforma PPE alla base dell’Audi Q6 e-tron permette di ottenere valori di autonomia e tempi di ricarica molto interessanti

In fase di progettazione e sviluppo della batteria ad elevata tensione (HV), al centro della concezione espressa dalla nuova Premium Platform Electric (PPE), Audi ha dato massima priorità a parametri importanti come autonomia e prestazioni esprimibili in fase di ricarica. Accanto a propulsori elettrici potenti, compatti ma fortemente efficienti, c’è una batteria agli ioni di litio di nuova concezione; questa è composta da dodici moduli e 180 celle prismatiche per una capacità lorda totale pari a 100 kWh per un’autonomia nell’ordine dei 625 chilometri percorribili con una singola ricarica.

La sofisticata gestione termica del pacco batteria, e un sistema a 800 Volt, è alla base di una più ampia gamma di misure volte a garantire alti valori di efficienza a questi nuovi propulsori elettrici per una guida sempre dinamica senza porre al centro l’ansia da ricarica. La nuova Audi Q6 e-tron è infatti in grado di porre in essere prestazioni di tutto rispetto per una potenza pari a 285 kW (390 cavalli); nel caso della SQ6 e-tron il sistema eroga invece una potenza di 380 kW (516 cavalli). Al lancio saranno due le varianti disponibili con la trazione integrale, mentre a seconda del mercato di riferimento si avranno unità a trazione posteriore pensate per migliorare i valori di autonomia espressa.

Q6 e-tron infografiche

I valori di accelerazione sono di tutto rispetto. La Q6 e-tron accelera da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi, mentra la SQ6 e-tron impiega 4,3 secondi di tempo per lo stesso range di velocità di riferimento. La velocità massima esprimibile nel primo caso è pari a 210 km/h che diventano 230 km/h nel secondo caso.

Si ricarica in 10 minuti nelle stazioni di ricarica rapida per ottenere oltre 250 chilometri di autonomia

In virtù dell’adozione della tecnologia a 800 Volt, partendo da un residuo di ricarica pari al 10% servono 10 minuti di tempo, in una stazione di ricarica rapida con potenza massima di 270 kW, per ripristinare un valore di ricarica utile per percorrere 255 chilometri in condizioni ideali. Ciò anche grazie all’utilizzo della nuova batteria HV e grazie anche alla nuova gestione termica predittiva del pacco batteria. La batteria HV proposta sulla nuova Audi Q6 e-tron adotta 12 moduli e una capacità di accumulo lorda di 100 kWh; successivamente al lancio sul mercato arriverà pure una variante con dieci moduli batteria e una capacità di accumulo lorda pari a 83 kWh. Per ricaricare invece la batteria dal 10% all’80% servono 21 minuti di tempo, sempre in ricarica rapida sempre per una capacità massima di ricarica DC fissata a 270 kW. Con i caricabatterie standard domestici è possibile ricaricare in AC fino a 11 kW.

Nel caso di stazioni di ricarica dotate di tecnologia a 400 Volt viene abilitata una tipologia di ricarica in grado di attivare ​​gli interruttori ad alta tensione corrispondenti nel BMCe (controller di gestione della batteria). Questo processo divide la batteria da 800 Volt in due batterie con uguale tensione, che possono poi essere caricate in parallelo fino a 135 kW. Se necessario, entrambe le metà della batteria vengono prima portate allo stesso stato di carica e poi caricate in sequenza. Un componente importante per aumentare l’efficienza e quindi l’autonomia della nuova Audi Q6 e-tron è rappresentato dall’avanzato sistema di recupero. In questo modo, circa il 95% di tutti i processi di frenata quotidiani possono essere gestiti da questo sistema.

Q6 e-tron ricarica

Debutta una nuova filosofia di design per la gamma e-tron, sia per la carrozzeria che per l’abitacolo

Il posizionamento di mercato della nuova Audi Q6 e-tron rispetta quello del comparto premium dei SUV di medie dimensioni. Ciò in virtù di una lunghezza complessiva fissata in 4.771 millimetri, di una larghezza pari a 1.993 millimetri e di un’altezza di 1.648 millimetri. Il passo di 2.899 millimetri permette di avere a disposizione ampio spazio a bordo, soprattutto per le gambe di chi siede sul divano posteriore; lo spazio per cinque occupanti non manca e quello per i bagagli permette di avere a disposizione ampie volumetrie disponibili. Un set di caratteristiche che vanno a soddisfare le esigenze di chi sceglie un SUV di questa tipologia.

Come accennato, la nuova Q6 e-tron introduce una evoluzione del design tipico dei modelli e-tron di casa Audi. La carrozzeria introduce proporzioni in grado di permettere un dialogo valido tra spigoli vivi e forme morbide. Il frontale, ad impostazione verticale, presenta la griglia Singleframe completamente chiusa mettendo in pratica i concetti stilistici già visti sulle altre Audi elettriche. Una maschera in argento o nero lucido incornicia la griglia tridimensionale e le prese d’aria laterali mentre le luci di marcia diurna posizionate in alto conferiscono alla nuova Audi Q6 e-tron un aspetto dinamico e sicuro.

Q6 e-tron frontale

Le proporzioni sono dominate da un perfetto rapporto fra passo lungo e sbalzi ridotti, mentre il tetto basso e discendente verso il posteriore introducono un apporto stilistico ancora più dinamico, coadiuvato dalla presenza importante degli ampi passaruota. In definitiva l’Audi Q6 e-tron appare dinamica e sembra disporre di una lunghezza più esasperata rispetto a quella proposta dalle dimensioni effettive. Una linea che va dalle luci posteriori alle portiere posteriori sottolinea i contorni della carrozzeria dove si appoggiano i montanti; in questo modo il SUV appare dinamico pure da fermo. Al lancio si potrà scegliere fra otto colori per la carrozzeria, fra i quali lo standard Grigio Magnetico Solido, il Grigio Manhattan Metallizzato, il Bianco Ghiaccio Metallizzato, il Rosso Pietra e Nero Mythos Metallizzato. Due le tonalità di blu disponibili: il Blu Plasma e il Blu Ascari. Sulla versione più sportiva, S Line, e sulla SQ6 e-tron si può avere in esclusiva la colorazione Grigio Daytona. Il pacchetto Black Pro Styling si può ordinare come optional ed introduce caratterizzazioni in nero che aumentano eleganza e sportività, come ad esempio nel caso degli Anelli scuri per il logo posteriore e anteriore, finiture scure per i finestrini, componenti aggiuntivi come nel caso della griglia del radiatore in tinta con la carrozzeria oltre che specchietti esterni neri, inserti neri per il Singleframe chiuso e anche su entrambi i paraurti. Ampio spazio è quindi riservato alla personalizzazione.

Per ciò che riguarda i cerchi ruota disponibili si parte da unità da 18 pollici a dieci razze disponibili di serie oppure elementi da 19 pollici a cinque razze doppie in grigio grafite nella S Line. In optional si possono avere invece ruote fino a 21 pollici, inoltre oltre ai cerchi standard è possibile pure scegliere tra altri sette design diversi, da quello più sportivo a quello più elegante; quattro di questi provengono dagli allestimenti Audi Sport. La SQ6 e-tron viene invece proposta di serie con ruote da 20 pollici.

L’abitacolo è orientato sulle necessità del guidatore

L’abitacolo della nuova Audi Q6 e-tron risulta fortemente orientato alle esigenze del guidatore. Il nuovo design degli interni crea un’architettura spaziale dedicata agli occupanti che godono di comfort elevato e elevata ergonomia. Il display panoramico Audi MMI e il display MMI destinato al passeggero introducono un vero e proprio “palcoscenico” digitale di notevole interesse, configurando quella che appare come una vera e propria atmosfera familiare. In questo modo il cosiddetto “Softwrap” si estende da parte a parte fino alla console centrale, per una sensazione di spazio avvolgente e omogenea. Gli stessi colori adottati e i materiali di elevata qualità li troviamo anche sui sedili; i materiali utilizzati, alcuni dei quali riciclati, sono stati selezionati per garantire una chiara differenziazione degli ambienti.

Sulla Audi Q6 e-tron si può avere anche il tessuto Argument, sia per i sedili tradizionali che per quelli più sportivi; questi ultimi si possono avere, su richiesta, anche con tessuto Elastic Melange. I sedili sportivi, per la S Line, possono essere proposti anche in Microfibra Dinamica riciclata oppure in Pelle Nappa trapuntata a rombi. Le superfici della plancia sono disponibili di serie in Grigio Vulcano Laccato, ma in alternativa si può avere lo Sweetgum naturale in marrone chiaro, la betulla naturale, il legno grigio pietra o l’alluminio opaco spazzolato antracite. La S Line e la SQ6 e-tron può adoperare anche il tessuto tecnico in antracite oltre all’alluminio spazzolato o al micro twill di carbonio a poro aperto. Infine la piattaforma PPE, su cui poggia l’Audi Q6 e-tron, introduce ottimi valori di spazio all’interno e un’ampia dose di praticità disponibile a bordo. La console centrale ospita due portabicchieri e un caricabatterie wireless per lo smartphone; sotto al bracciolo centrale trova posto un vano di cinque litri. Il bagagliaio permette invece di avere a disposizione un volume complessivo di 526 litri che diventano 1.529 nel caso in cui venga abbattuto lo schienale dei sedili posteriori, ripiegabile separatamente secondo lo schema 40:20:40. C’è poi un ulteriore bagagliaio anteriore che permette di stipare fino a 64 litri.

Q6 e-tron particolare

Sulla Audi Q6 e-tron debutta una nuova tecnologia di illuminazione

La tecnologia di illuminazione compie un ulteriore passo in avanti con la nuova Audi Q6 e-tron che introduce infatti la nuova firma luminosa digitale attiva al mondo. Il SUV elettrico del Costruttore dei Quattro Anelli inaugura una nuova era in casa Audi.

La seconda generazione della tecnologia OLED permette di modellare e generare nuove immagini in pochi secondi. Condizioni che permettono di migliorare la sicurezza su strada con un approccio dedicato ad esempio alle luci posteriori. La personalizzazione raggiunge quindi standard differenti e completamente nuovi, visto che si possono avere fino a otto “firme luminose” digitali per le luci di marcia diurna a Matrice di LED e anche per ciò che riguarda le luci posteriori di tipo OLED; in questo modo è possibile personalizzare l’aspetto della nuova Audi Q6 e-tron a proprio piacimento. Per fare ciò si può agire mediante il sistema di bordo o sfruttando l’applicazione myAudi; tali funzionalità si possono pure integrare ai fari LED Plus dopo l’acquisto del SUV.

Q6 e-tron infografiche

Davanti la nuova firma digitale attiva viene creata sfruttando l’interazione di un algoritmo dedicato con dodici segmenti che si muovono su e giù, mentre dietro ci sono 360 segmenti OLED digitali che interagiscono per non variare l’intensità luminosa della firma luminosa proposta.

Grazie a luci posteriori OLED di seconda generazione, l’Audi Q6 e-tron si fa artefice di un design luminoso specifico che porta la sicurezza stradale a un nuovo livello. Per la prima volta queste luci possono comunicare con l’ambiente circostante. Il sistema di rilevamento di prossimità diventa quindi ulteriormente più avanzato e avvisa gli utenti della strada dei possibili incidenti o di possibili guasti. Oltre alla grafica tradizionale delle luci posteriori, questa luce di comunicazione mostra una firma statica con simboli di avvertimento integrati in situazioni critiche durante la guida o nel traffico.

Debutta pure la nuova architettura elettronica E 1.2

L’Audi Q6 e-tron porta al debutto anche l’architettura elettronica E 1.2 per una nuova digitalizzazione delle funzionalità del SUV. Qui la lettera E sta per End-to-End Electronic Architecture. In fase di sviluppo l’obiettivo del costruttore era quello di mettere a punto un quadro standardizzato di strumenti che potrebbero andare bene anche nel prossimo futuro.

Tale architettura si basa su una struttura centrale alla quale rispondono cinque computer ad elevate prestazioni che controllano ogni funzionalità del veicolo; dall’infotainment fino alle funzionalità della guida semiautonoma. In questo modo si crea un’architettura elettronica con potenza di calcolo importante e orientata alle esigenze dell’utente che sceglie di possedere la nuova Audi Q6 e-tron. Uno degli obiettivi dello sviluppo è stato il collegamento in rete sicuro e ad alte prestazioni dei computer utilizzati, delle unità di controllo, dei sensori e degli attuatori per padroneggiare sistemi più complessi e mantenere comunque intatta la modularità. 

Allo stesso tempo il l’architettura E 1.2 è stata progettata per essere aggiornata con aggiornamenti OTA tramite rete mobile, consentendo quindi l’espansione verso nuove funzionalità man mano che saranno rilasciate.

L’architettura elettronica dedicata permette all’Audi Q6 e-tron di disporre di nuovi interni connessi e digitali. Questi sono dominati dallo schermo panoramico Audi MMI e dallo schermo MMI posto di fronte al passeggero; un sistema che prende il nome di Digital Stage e che rappresenta una caratteristica fondamentale degli interni di questo nuovo SUV elettrico a marchio Audi. L’ampio schermo panoramico Audi MMI dispone di un design curvo e adopera la tecnologia OLED inglobando l’Audi Virtualcocpit, da 11,9 pollici di diagonale, e l’MMI Touch da 14,5 pollici. L’illuminazione ambientale dedicata fa sembrare il display curvo come se fluttuasse, di notte, e crea un ambiente unico.  Audi completa il Digital Stage con il display MMI da 10,9 pollici con modalità Active Privacy, che impedisce di distrarre il conducente durante la guida. Ciò consente al passeggero anteriore di riprodurre in streaming film o contenuti video, di assisterlo nella navigazione o persino di trovare una stazione per la ricarica.

Q6 e-tron

Mediante l’Head-Up Display, in optional, viene introdotta una tecnologia particolarmente apprezzata che permette di riflettere le immagini su un elemento inclinato sul parabrezza mostrandole al guidatore in virtù di informazioni come velocità, segnali stradali, simbologie di assistenza e elementi utili per la navigazione.

Mediante l’assistente vocale ad autoapprendimento, Audi Assistant, l’Audi Q6 e-tron può essere controllata mediante molteplici funzioni dedicate. L’assistente digitale, che utilizza anche l’intelligenza artificiale integrata, viene visualizzato per la prima volta tramite un avatar disponibile nello schermo centrale touch dell’MMI così come nell’Head-Up Display; questo permette di avanzare oltre 800 comandi vocali differenti e si può attivare anche agendo mediante l’app myAudi. Come accennato è un sistema dotato di autoapprendimento che gli permette di apprendere continuamente sulla base del comportamento dell’utente fornendo supporto costante alla guida. Un supporto garantito secondo tre categorie: suggerimenti proattivi, routine intelligenti e elenchi intelligenti.

L’infotainment adotta il sistema Android Automotive

Per la prima volta il nuovo infotainment adottato sulla nuova Audi Q6 e-tron adotta il sistema operativo Android Automotive che permette anche aggiornamenti OTA. Risultano quindi potenziati i servizi Audi Connect e anche il sistema per la pianificazione del percorso, mentre applicazioni specifiche sono disponibili mediante store per le app di terze parti integrato nel sistema MMI senza l’ausilio dello smartphone.

Per quanto riguarda invece il sistema audio questo è rappresentato da un impianto Bang & Olufsen Premium e da un amplificatore altamente efficiente. Il sistema si compone di 20 altoparlanti complessivi per un totale pari a 830 Watt di potenza. Quattro diffusori sono stati integrati nei poggiatesta anteriori e consentono di creare differenti zone sonore permettendo una completa interazione fra auto e occupanti.

Grazie ad un telaio di nuova concezione, la dinamica di guida risulta al top

Sulla Audi Q6 e-tron la maggior parte dei componenti che compongono il telaio sono di nuova concezione. Condizione che ha permesso di garantire le ottime doti dinamiche tipiche di ogni veicolo a marchio Audi, come nelle fasi di accelerazione e decelerazione che risultano completamente controllabili in ogni condizione di guida. Il telaio adotta poi un set-up definito in maniera specifica e i sistemi di controllo delle sospensioni agiscono in maniera coordinata per garantire comfort e dinamismo in tutte le condizioni, anche in accordo con l’intero asse anteriore che è stato quasi completamente ridisegnato.

Per la prima volta su un’Audi i bracci di controllo vengono posizionati davanti ai bracci delle sospensioni, introducendo vantaggi anche nel posizionamento della batteria e portando a proprietà cinematiche migliorate. La cremagliera dello sterzo viene fissata ad un telaio ausiliario che in abbinamento alla raffinata cinematica dei due assi introduce una guida dinamica al punto giusto. La distribuzione dei valori di coppia, che privilegia l’asse posteriore, migliora le caratteristiche di guida in virtù di un sistema di trazione integrale variabile posto al centro di questa nuova Audi Q6 e-tron.

La nuova batteria richiede un minor spazio necessario per l’installazione

La produzione della nuova Audi Q6 e-tron introduce anche un valore produttivo non indifferente relazionato alla realizzazione dei pacchi batterie. Vengono infatti prodotte circa 1.000 batterie ad elevata tensione (HV) ogni giorno, una batteria che grazie all’adozione della piattaforma PPE necessita soltanto di dodici moduli per un totale di 180 celle prismatiche. Facendo un confronto con la batteria usata dall’Audi Q8 e-tron, questa è composta da 36 moduli e 432 celle prismatiche.

La riduzione del numero di moduli della batteria introduce indubbiamente un importante set di vantaggi. Si comincia dal fatto che si ha la necessità di minori ingombri, risultando quindi un prodotto più leggere e integrabile nella struttura antiurto e nel sistema di raffreddamento del veicolo. Richiede inoltre un minor numero di connettori e cavi per l’alta tensione e ridotti fissaggi imbullonati. Essendo i collegamenti elettrici fra i moduli più corti, si hanno a disposizione un minor peso e minori perdite.

Q6 e-tron batteria

Una piastra di raffreddamento integrata nell’alloggiamento della batteria garantisce un trasferimento di calore omogeneo e quindi un raffreddamento pressoché ottimale della batteria. Audi ha pure introdotto un nuovo rivestimento per il sottoscocca in materiale composito che riduce il peso e migliora l’isolamento termico della batteria rispetto all’ambiente circostante.

La batteria è stata sviluppata da zero, per essere adattata alla nuova piattaforma, ed è stata anche semplificata per una capacità di accumulo lorda pari a 100 kWh. La gestione termica intelligente fornisce poi un contributo essenziale per le elevate prestazioni di carica e per la lunga durata della batteria sfruttando i dati provenienti dal sistema di navigazione, dal percorso adoperato e dal comportamento del conducente in base all’utilizzo che sta portando a termine con la sua Audi Q6 e-tron. Se ad esempio si affronta una pendenza piuttosto ripida, la gestione termica regola la temperatura della batteria sfruttando il miglior raffreddamento possibile evitando lo stress termico più elevato. Qualora invece non si riesca ad accedere ai dati, allora un algoritmo regola la gestione termica sulla base di parametri preimpostati. Le attività di condizionamento continuo e di post condizionamento rappresenta, poi, una ulteriore novità nella gestione termica della batteria alla base della nuova piattaforma PPE. Tali funzionalità permettono di migliorare la durata, in termini di vita utile, della batteria mantenendo ad esempio la batteria in un intervallo di temperatura ottimale pure quando il veicolo non è in movimento. La piastra utile al raffreddamento della batteria risulta essere un componente strutturale della batteria e consente di ottimizzare gli ingombri.

L’Audi Q6 e-tron non rinuncia all’ampia disponibilità di sistemi di assistenza alla guida

Chiaramente non manca l’ampia disponibilità di sistemi di assistenza alla guida a disposizione dell’Audi Q6 e-tron che offrono funzionalità di sicurezza che migliorano anche la guida nell’utilizzo quotidiano del nuovo SUV elettrico.

Tra le novità che vanno in questa direzione c’è l’assistente alla guida adattivo plus che aiuta in fase di accelerazione, per il mantenimento della velocità, per la distanza e l’indicazione della corsia di marcia; inoltre utilizza anche dati cartografici ad elevata risoluzione e altri dati provenienti da veicoli aggregati nel cloud per migliorare la manovrabilità. La Q6 e-tron utilizza i sensori radar, la camera anteriore e i sensori a ultrasuoni per una guida più sicura e semplificata. Di serie ci sono già i sistemi di assistenza al parcheggio, il cruise control adattivo, l’avviso di deviazione involontaria dalla corsia di riferimento, il front assist attivo e un sistema di avviso per le distrazioni e i colpi di sonno del guidatore.

La produzione dell’Audi Q6 e-tron prevede l’utilizzo di processo di riciclo che riducono l’utilizzo di risorse primarie, garantendo un ciclo chiuso ed efficiente. Per la prima volta, con la gamma della nuova Q6 e-tron, la mobilità elettrica a marchio Audi approda presso lo stabilimento tedesco di Ingolstadt; le nuove Audi Q6 e-tron Quattro e la SQ6 e-tron si possono già ordinare a partire da 74.700 euro e 93.800 euro per poi essere consegnate a partire dal terzo trimestre di quest’anno.

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