Mentre le Case che sfornano supercar s’interrogano su come fare auto iper prestazionali a batteria affascinanti, la nuova Aston Martin Vanquish 2024 schiaffeggia l’elettrico. Non siamo in presenza neppure di un ibrido micro, piccolo, fake, medio, full: solo un sano 5.2 biturbo V12 da 835 CV che ruggisce come un leone, anziché fare quel fastidioso sibilo delle vetture a corrente. Un benzina senza ipocrisie né compromessi per volare a 345 km/h, in 1.000 esemplari. Azzardiamo un prezzo fra 250.000 e 300.000 euro, con consegne previste da ottobre 2024.
Il V12 respinge con energia downsizing e micro propulsori a batteria che vogliano dire la loro per dare una parvenza di green. Tutti i cilindri si muovono in armonia, con un mezzo alla James Bond, che quando sfila attira occhi e orecchie. La halo car di Gaydon emoziona dall’inizio alla fine, dentro e fuori.
La ferocia del Boost Reserve
Sempre pronto con 1.000 Nm, il propulsore vola con 160 CV per litro. Blocco cilindri e bielle rinforzati, iniettori di carburante che hanno una portata superiore del 10% rispetto a prima.
La tecnologia Boost Reserve rende il motore feroce nelle manovre di sorpasso: un doping da film per superare di cattiveria. Cambio automatico ZF a 8 marce abbinato a un differenziale posteriore elettronico a slittamento limitato (e-diff): maggiore agilità nelle curve strette e controllo ad alta velocità. Si va al massimo a 345 km/h, con la tecnologia che ti consente di apparire come un guidatore provetto in qualsiasi situazione.
Gli esterni
Slanciata, aerodinamica, con gli sbalzi della zona anteriore accentuati grazie a qualche millimetro in più di passo, la britannica è ancora più sexy e appariscente. Ma pur sempre di un’eleganza senza tempo. Per il design, ci si è ispirati sia alle vetture storiche sia a quelle moderne da corsa di Aston Martin, con le feritoie stile Formula 1 e la coda Kamm per tagliare l’aria. Il tetto panoramico in vetro è a tutta lunghezza, la griglia anteriore grande fa respirare il sovrano, ossia il V12. Fari Matrix LED con firma luminosa aggiornata, maniglie delle porte a scomparsa e specchietti retrovisori senza cornice. Lato B con fianchi ampi, diffusore a tutta larghezza e impianto di scarico tale da esaltare il sound del motore: qui ci fidiamo della Casa. Spettacolare da qualunque angolazione la si veda.
Sfarzo interno
Gli interni della nuova Aston Martin Vanquish 2024 profumano di classe. Due posti secchi (per lui e per lei, fuori tutti gli altri dal sogno per favore) per una granturismo di lusso con materiali pregiati. Sedili Sport Plus di serie, mentre dietro ci sta un set di valigie su misura Schedoni. Strumenti su schermo da 10,25″, sistema di infotainment da 10,25″ nella console centrale. Infotelematica con connettività avanzata tramite una nuova applicazione mobile.
Il servizio “Q by Aston Martin” permette ai clienti di creare un esemplare unico in fatto di rivestimenti, modanature e colori.
Telaio con struttura in alluminio, la Vanquish adotta sospensioni anteriori a doppio braccio oscillante e posteriori multilink, come per DB12 e Vantage. Scegli fra le modalità GT, Sport e Sport+. Impianto frenante con dischi in carboceramica e i nuovi pneumatici Pirelli P Zero studiati per la vettura, su cerchi in lega da 21″.
“Era inconcepibile che una nuova ammiraglia Aston Martin potesse essere alimentata da qualcosa di diverso da un V12 all’avanguardia – ha affermato Roberto Fedeli, Chief Technical Officer di Aston Martin -. A tal fine, il nostro team di ingegneri ha completamente rielaborato il nostro attuale motore Twin-Turbo da 5,2 litri, dalla fusione del blocco alle testate dei cilindri”.