La nuova Alfa Romeo Stelvio 2025 si prepara al debutto con una gamma che includerà sia una versione completamente elettrica, che include anche una variante con range extender, una soluzione che “copierà” anche Ford con i suoi veicoli, sia una motorizzazione ibrida. Per quest’ultima, le ultime indiscrezioni parlano dell’adozione del GME T4, un propulsore mild hybrid 48V già utilizzato nel gruppo Stellantis.
Nuova Alfa Romeo Stelvio: ecco quale motore potrebbe montare
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Questo motore ha fatto il suo debutto nel 2020 sulla Maserati Ghibli. Si tratta di un 2,0 litri quattro cilindri che, nella sua versione più potente, eroga 333 cavalli grazie anche al supporto di un sistema mild hybrid a 48 Volt. La stessa unità è stata successivamente impiegata sulla Maserati Grecale in una variante da 300 cavalli.
La scelta di questo propulsore per la Stelvio appare possibile considerando che il Global Medium Engine (GME) fu originariamente sviluppato proprio dalla divisione motori di Alfa Romeo nel 2016, in concomitanza con il lancio della Giulia. Il motore, prodotto nello stabilimento di Termoli, ha dato origine anche alla famiglia Hurricane, che equipaggia i veicoli americani del gruppo come Jeep e Dodge.
L’evoluzione di questo propulsore è stata notevole nel corso degli anni: dalla prima versione sulla Giulia Q4 da 276 cavalli, si è passati a varianti da 200 e 250 cavalli, fino alle più recenti evoluzioni Maserati da 300 e 330 cavalli. Per la nuova Stelvio non si esclude un’ulteriore calibrazione della potenza per adattarsi al carattere del modello.
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Per il mercato statunitense si è ipotizzata invece una versione equipaggiata con un motore 6 cilindri da 3,0 litri. Questa strategia si inserisce nel più ampio piano di Stellantis di riconquistare il mercato americano, dove il gruppo ha attraversato un periodo di estrema difficoltà nel 2024. In seguito all’addio di Carlos Tavares, il gruppo automobilistico ha portato a un riorientamento delle strategie aziendali, puntando su una maggiore attenzione alle preferenze dei consumatori.
Ad esempio, la nuova direzione ha rivalutato anche la decisione sul motore HEMI V8, precedentemente destinato alla dismissione da Carlos Tavares per ragioni ambientali. Il gruppo ha deciso di mantenere in produzione questo propulsore, particolarmente apprezzato dalla clientela, dimostrando una maggiore attenzione alle preferenze del mercato pur nel contesto della transizione ecologica.