Manca sempre meno al debutto della nuova Alfa Romeo Stelvio e nelle ultime settimane non si parla d’altro: dalla data della presentazione ufficiale al suo design. Proprio in merito a queste due questioni arrivano nuove anticipazioni. A svelarle è il creatore digitale Alessandro Masera, autore anche di un render che trovate in questo articolo che, dopo averci mostrato come potrebbe essere la nuova Tonale, immagina come potrebbe essere la nuova Stelvio.
Alfa Romeo: arrivano altre novità sulla nuova Stelvio

Secondo le ultime indiscrezioni, la data di presentazione del modello dovrebbe essere fissata per il 24 giugno, giorno in cui il Biscione festeggerà i suoi 115 anni di attività. Il suo arrivo effettivo sul mercato, però, potrebbe avvenire soltanto nel 2026. Una situazione già vista anche con la Grande Panda, che si è fatta attendere per quasi un anno dopo la presentazione.
Per quanto riguarda la scelta dei motori, nelle ultime settimane si è parlato di diverse opzioni, tra cui il MHEV da 333 cavalli proveniente da Maserati. Tuttavia, secondo Masera, non è da escludere un motore PHEV da 2,0 litri proveniente dalla Giulia Veloce, con potenza da 280 cavalli. Questa versione, però, potrebbe arrivare soltanto nel 2027. Sembra infatti che Stellantis seguirà, appunto, la stessa strategia vista con la Grande Panda. Ovvero, metterà a disposizione in primis le versioni elettriche, per poi rendere disponibile le altre varianti.
Ricordiamo infatti che inizialmente sia la nuova Stelvio che la Giulia, prevista per il 2026, sarebbero dovute essere soltanto elettriche. Tuttavia, in seguito alle dimissioni di Carlos Tavares come CEO di Stellantis, le strategie di tutti i marchi sono cambiate, virando maggiormente sui motori a combustione.
Per quanto riguarda il motore “green”, questo sarebbe già in produzione negli Stati Uniti, presso lo stabilimento di Kokomo, dedicato ovviamente al mercato nordamericano. Per quanto riguarda l’Europa, se ne occuperà lo stabilimento di Szentgotthard, in Ungheria. La produzione della nuova Stelvio continuerà ad avvenire a Cassino, così come per la nuova Giulia, e poggeranno sulla piattaforma STLA Large.