Nuova Alfa Romeo Stelvio con motore 6 cilindri da 3,0 litri? Le ultime indiscrezioni

Francesco Armenio
La nuova Alfa Romeo Stelvio, prevista per il 2025, potrebbe arrivare sul mercato anche con un potente motore a combustione.
Alfa Romeo Stelvio

Il 2025 sarà l’anno della nuova Alfa Romeo Stelvio, veicolo su cui si è creata un’enorme aspettativa. Inizialmente prevista esclusivamente elettrica e in versione EREV, con range extender e autonomia superiore a 1.100 km, ora si parla anche di versioni con motore a combustione. Le indiscrezioni si sono fatte sempre più insistenti dopo le dimissioni di Carlos Tavares come amministratore delegato di Stellantis.

La nuova Alfa Romeo Stelvio avrà anche una versione con un potente motore a combustione?

Alfa Romeo Stelvio render

Secondo le ultime indiscrezioni, la nuova Alfa Romeo Stelvio potrebbe montare sotto il cofano motori che fino ad ora sono stati utilizzati soltanto per Jeep, Ram e Dodge negli Stati Uniti: parliamo di un motore sei cilindri in linea da 3.0 litri, il GME T6. Questo, sviluppato ancor prima della fusione tra Fiat Chrysler e PSA nel 2021, è stato utilizzato per modelli come Jeep Wagoneer e Grand Wagoneer, con una potenza che spazia dai 420 ai 510 cavalli.

L’obiettivo sarebbe quello di rendere appetibile il modello anche negli Stati Uniti, dove Alfa Romeo è al momento in difficoltà. C’è però un problema, legato ovviamente a consumo ed emissioni. In Europa, infatti, questo motore non è mai arrivato per questi motivi. Inoltre, in Europa dal 1° gennaio 2025 entreranno in vigore regole sulle emissioni sempre più stringenti. Di conseguenza, allo stato attuale, il motore GME T6 non è utilizzabile in Europa. Ma negli Stati Uniti resta un’opzione più che valida.

alfa romeo stelvio 2025

A titolo di esempio, la Jeep Grand Wagoneer supera i 300 g/km di CO2 e portare questo valore al di sotto dei 100 g/km potrebbe risultare davvero complicato. Le modifiche richiederebbero l’aggiunta di un’unita elettrica, trasformandola dunque in una plug-in hybrid. Vedremo nei prossimi mesi come evolverà la situazione, grazie anche alle scelte del nuovo amministratore delegato del Biscione, Santo Ficili.

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