Nuova 500 Elettrica: sarà ancora prodotta nello storico stabilimento di Mirafiori

Natale LiVecchi Autore Auto
Nuova 500 Elettrica

Torino rimane al centro del futuro di Fiat. La Nuova 500 Elettrica rimarrà infatti il faro dell’impostazione industriale di Fiat dedicata all’Italia; a prometterlo è stato lo stesso Gruppo Stellantis. D’altronde si trattava di una eventualità che appariva non assolutamente scontata, i principali dubbi erano infatti emersi a sentire le parole di Carlos Tavares il quale più volte ha ammesso che in Italia il sistema produttivo del Gruppo spende troppo ovvero più che altrove.

A Mirafiori si continuerà quindi a produrre la Nuova 500 Elettrica: lo storico stabilimento ex Fiat non è infatti mai risultato fra quelli che potevano rischiare una qualche possibilità di chiusura. La volontà del presidente di Stellantis, John Elkann, sarebbe quella di mantenere un caposaldo forte nella storia di Fiat puntando con forza ad un rilancio del polo torinese: ne deriva quindi che la conferma della prosecuzione delle attività produttive che gravitano attorno alla Nuova 500 Elettrica a Torino (Mirafiori) rimane un passaggio fondamentale. Ora lo storico stabilimento dovrà continuare a rimanere sul passo per proseguire lungo la direttrice di un futuro che corre veloce.

Nuova 500 Elettrica
Nuova 500 Elettrica

La Nuova 500 Elettrica non sarà la sola protagonista dello storico stabilimento torinese

Va detto che la Nuova 500 Elettrica non sarà la sola vettura realizzabile a Mirafiori. Maserati infatti produrrà proprio all’interno dello stabilimento torinese due nuovi modelli, ora che ha lasciato il vecchio stabilimento di Grugliasco. Secondo quanto si apprende, Fiat intende realizzare a Mirafiori almeno 90mila esemplari quest’anno della Nuova 500 Elettrica con la produzione che aumenterà fino a 120mila unità nel 2023 richiedendo la necessità di un terzo turno. Una questione parecchio interessante, considerando anche le future vetture dei marchi Stellantis basate sulla piattaforma STLA Small saranno prodotte a Mirafiori.

Sempre a Mirafiori potrebbe sorgere un polo dedicato allo smaltimento delle batterie provenienti dalle vetture elettriche, in modo da recuperare eventuali materiali necessari al riciclo nel comparto dell’automotive e non solo. In questo modo Mirafiori potrebbe godere di un rilancio ulteriore su scale differente. Se ora si saprà lavora al meglio sull’indotto e sulle possibilità offerte da un futuro in elettrico, per Mirafiori sarà una chance decisamente interessante per ragionare su un futuro di ampio respiro.

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