Affidarsi ciecamente al software di navigazione per auto non è mai una buona idea, poiché queste app possono facilmente portare le auto nel bel mezzo del nulla a causa di un piccolo errore nell’algoritmo di tracciamento del percorso o nei dati della mappa. Tuttavia, alcuni conducenti imparano ciò a proprie spese, come nel caso di un uomo indiano che ha quasi perso la vita e quella dei suoi tre passeggeri. Hanno viaggiato tra due città nello stato del Kerala, affidandosi a Google Maps per trovare il percorso migliore.
Ecco cosa può capitare se ci si affida ciecamente a Google Maps
Alla fine, pur seguendo le istruzioni di navigazione, l’auto è finita in acqua. A causa della forte corrente, l’auto ha iniziato ad affondare rapidamente. Fortunatamente per gli occupanti, le loro grida sono state ascoltate dai residenti locali che sono venuti in loro aiuto e li hanno tirati fuori dal veicolo con l’aiuto di corde. Uno dei passeggeri dell’auto era una bambina di tre mesi, anch’essa uscita illesa.
L’incidente è avvenuto alle 22 di giovedì. L’auto stava viaggiando da Ernakulam a Kumbanad a Pathanamthitta. L’incidente è accaduto mentre l’auto stava attraversando il bypass di Nattakom per entrare nella strada MC da Thiruvathukkal.
Una foto diffusa dai media locali mostrava l’affondamento dell’auto, con testimoni che affermano che la vettura si è spostata a circa 300 metri dal luogo in cui era finita nel fiume. Ciò ha ostacolato l’operazione di salvataggio, che è stata comunque completata con successo.
Secondo molti la colpa di casi come questo è di Google Maps, ma in realtà le cose non stanno proprio così. Il conducente è responsabile di tutto ciò che accade sulla strada, quindi nessuno dovrebbe dare per scontato ciò che mostrano le app di navigazione. E se il percorso suggerito dal sistema non sembra sicuro, meglio non seguirlo, soprattutto quando si attraversano luoghi sconosciuti.
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