L’aver diffuso informazioni e immagini della sportiva e interessante Nissan Z qualche mese fa, aveva provocato sentimenti decisamente positivi da parte dei cultori del marchio che si attendevano una sportiva di questa portata ormai da tempo. Tuttavia possiamo dire che non è noto quando effettivamente la sportiva giapponese sarà lanciata sul mercato visto che almeno all’inizio l’ipotesi era quella di poterla ammirare già ad inizio maggio.
È chiaro quindi che le aspettative sono state assolutamente disattese dal costruttore del Sol Levante e l’attesa continua a crescere. La Nissan Z si ispira infatti alla concept Z Proto che proprio Nissan aveva già svelato qualche mese fa; oggi non è quindi chiaro quando la vettura sarà ufficialmente presentata al grande pubblico, sebbene qualche indiscrezione abbia cominciato a fissare la nuova data per il debutto che dovrebbe essere quella del 15 novembre 2021.
Non c’è nulla di ufficiale
È chiaro quindi che Nissan non ha oggi diffuso alcuna comunicazione e non esistono infatti conferme o smentite ufficiali, sebbene l’informazione che ha dato vita all’indiscrezione pare sia arrivata da un membro dello staff dello stesso costruttore. Non c’è nulla di certo quindi, ma bisognerà piuttosto attendere risvolti effettivi sulla vicenda sebbene nell’eventualità manchino ancora molti mesi al novembre ipotizzato dall’indiscrezione.
Tuttavia, sebbene non ci sia nulla di certo sulla data di debutto, Nissan a suo tempo aveva ammesso che la Z condividerà molto con la concept Z Proto svelata in anteprima. L’unica differenza con la concept pare risieda nell’adozione di un ampio spoiler posteriore, mentre il resto dovrebbe praticamente risultare identico a quanto visto sulla Z Proto; ma nulla sarà completamente certo fino all’effettivo debutto della vettura reale.
Dal punto di vista del motore adottato, sulla nuova Nissan Z sarà adoperato un possente V6 biturbo da 3.0 litri capace di erogare ben 400 cavalli di potenza: unità completamente sviluppata da Nissan. La trazione sarà chiaramente gestita sull’asse posteriore mentre il cambio dovrebbe essere un elemento manuale a sei marce in accordo con la possibilità di disporre di un elemento automatico 9G-Tronic di derivazione Mercedes. L’ulteriore punto di domanda viene posto quindi sui prezzi di approdo e sulla denominazione che non dovrebbe essere quella ipotizzata qui, sebbene sia una scelta effettivamente plausibile. Insomma, conviene attendere per porre fine ad ogni dubbio.