C’è una nuova partnership all’orizzonte della mobilità elettrica. Quella che Nissan ha appena messo in pratica con Allego e E.ON, ovvero due fornitori di servizi per la ricarica dei veicoli elettrici. Un modo in più per migliorare le possibilità offerte dal costruttore nipponico in termini di ricarica rapida presso la propria rete di concessionarie diffuse in tutta Europa.
La collaborazione che Nissan ha ora messo in pratica con Allego e E.ON permette l’installazione di unità per la ricarica rapida CCS e CHAdeMO DC da 24 kW e 50 kW all’interno delle concessionarie Nissan che aderiscono all’iniziativa, presso 18 mercati europei. La volontà è quella di coprire almeno il 70% della rete prima del 2024. In questo modo gli utenti di Nissan potranno accedere ai servizi destinati alla ricarica mediante le app dedicate, Nissan Charge e Plugsurfing.
Una nuova visione per Nissan
Il progetto rientra nella nuova visione a lungo termine lanciata dal Nissan Ambition 2030 che prevede già il lancio globale di almeno 23 nuove vetture elettrificate, delle quali almeno 15 elettriche in accordo con un’elettrificazione almeno pari al 50% a livello globale proprio entro la fine del 2030.
Nel 2028 arriveranno invece le batterie allo stato solido che nel prossimo futuro porteranno alla parità di costo fra elettriche e benzina, o almeno è quanto si augura il costruttore nipponico. Ci sarà spazio anche per il nuovo ecosistema dedicato alla mobilità integrata, EV36Zero che consente la produzione di nuove elettriche, microgrid per la gestione dell’energia rinnovabile e una nuova Gigafactory destinata a sviluppare le batterie.
Jean-Philippe Roux, Deputy Vice President Network Development & Customer Quality di Nissan AMIEO ha ammesso che i primi passi della democratizzazione della mobilità elettrica lanciati da Nissan si sono visti con l’introduzione della LEAF già nel 2010. Sulla nuova collaborazione con Allego e E.ON ha invece aggiunto:
“il nostro piano di espansione dell’infrastruttura di ricarica, in collaborazione con Allego e E.ON, è un’ulteriore prova del nostro continuo impegno per la diffusione della mobilità elettrica”.