Nissan LEAF, una storia infinita: erede svelata

M Magarini
La Nissan LEAF proseguirà la propria storia con un’erede, mostrata a pochi rivenditori selezionati: avrà il 25 per cento di autonomia in più.
Nissan Leaf

Sottolineare il peso specifico delle auto elettriche nel periodo elettrico è divenuto superfluo. Tuttavia, nel momento in cui Nissan lanciò sul mercato la LEAF (oltre dieci anni fa), le bev rappresentavano giusto una scommessa. La Commissione Europea non aveva sancito nessuno stop ai motori endotermici e i conducenti credevano poco nel potenziale delle vetture a batteria. Eppure, ciò non impedì alla Casa nipponica di tirare fuori dal cilindro la piccola vettura, capace fin dal principio di entrare nelle grazie del pubblico. Con il suo rapporto qualità-prezzo difficile da eguagliare, ha indicato la strada maestra da seguire anche a chi l’avrebbe seguita.

La Nissan LEAF avrà un seguito

Nissan Leaf

Adesso il focus è, comunque, proiettato al domani, perché, senza nulla voler togliere all’esemplare, gli anni trascorsi si sentono. Nei punti vendita continua ad avere un riscontro positivo, ma i piani alti desiderano confermarla all’apice delle classifiche commerciali. E, di conseguenza, studiano l’erede, mostrata di recente ad alcuni rivenditori selezionati. Purtroppo, non ci sono foto ufficiali a tal riguardo, in compenso, però, sembra pressoché scontato l’arrivo negli anni a venire.

Le linee ricorderebbero – riporta Automotive News – quelle dell’Ariya, in piccola scala. E sul fronte dell’autonomia si registrerebbe un grosso passo in avanti, con l’aumento del 25 per cento rispetto alla proposta odierna. In occasione dell’incontro riservato a “pochi eletti”, l’azienda avrebbe offerto pure un assaggio della berlina performance, il cui compito sarebbe di andare a raccogliere il testimone ceduto dalla Maxima. Il terzo pilastro attorno ai quali ruoterà il corso di elettrificazione del portafoglio prodotti consiste in un suv crossover avente l’architettura CMF-V, la stessa della Ariya.

Ai partner il marchio del Sol Levante avrebbe comunicato avere in serbo ben 27 new entry a basse o zero emissioni entro la fine del decennio, di cui 19 bev pure. Si partirà nel 2025, quando, lo ricordiamo, entrerà in vigore il protocollo di emissioni Euro 7, tanto criticato da diversi capi d’industria. Gli enti comunitari pensano a ridurre le emissioni di anidride carbonica e nella futura normativa verranno applicati dei paletti ben più severi rispetto a quelli attuali.

Qualora la Nissan LEAF avesse un vero erede, in tanti stapperebbero le bottiglie di spumante (o di champagne, fate voi). Piccola e in grado di destreggiarsi con assoluta disinvoltura nella giungla urbana, sarebbe offerta a un prezzo parecchio competitivo, tra i principali motivi del successo dell’auto attuale. Fra un paio d’anni verrà il turno di due Nissan e Infiniti inedite, seguite da altrettanti crossover green, che verranno fabbricati presso l’impianto di Canton.

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