In casa Nissan si è costretti a rimandare il debutto del nuovo SUV elettrico Ariya. La motivazione principale risiede nella ormai cronica carenza di chip, in accordo con gli strascichi della Pandemia che ha frenato ogni cosa e con una tendenza non particolarmente positiva del mercato dell’auto nell’ultimo anno. L’attesa è particolarmente fervente visto che si tratta di un ritorno a pieno regime nel comparto delle full electric per Nissan, dopo praticamente un decennio dal lancio della interessante Leaf: sulla nuova Ariya in casa Nissan vengono riposte grosse speranze.
La volontà diffusa lo scorso anno era quella di cominciare a vendere la Nissan Ariya in Giappone a partire da metà 2021. Tuttavia il lancio è stato ora ufficialmente rimandato e la presenza nelle concessionarie dovrebbe essere confermata a partire dal prossimo inverno. Ad ammettere la nuova data è stato il vicepresidente esecutivo di Nissan, Asako Hoshino: “le vendite negli Stati Uniti e in Europa arriveranno in genere circa due mesi dopo. Il COVID-19 si è protratto più a lungo del previsto e poi c’è il problema della catena di approvvigionamento dei semiconduttori”, ha infatti ammesso Hoshino. Di conseguenza, il rischio potrebbe essere quello di vedere la Ariya soltanto nel 2022 ritardando di un bel po’ il possibile successo di una SUV che potrebbe risultare fortemente apprezzata visto anche il particolare momento storico nel quale le elettriche cominciano ad avere una marcia in più.
L’Europa comunque dovrebbe rimanere il principale mercato di riferimento della nuova Nissan Ariya; il costruttore ha previsto infatti la vendita di diverse migliaia di Ariya già nel suo primo anno di vendita. Il SUV dovrebbe aprire un nuovo corso in casa Nissan, votato a prestazioni di mercato ancora più concrete: non è un caso che la Ariya sia stata impostata dal costruttore come la vettura a maggiore impatto tecnologico dell’attuale gamma.
In termini di elettronica e dotazioni, la Nissan Ariya include molteplici soluzioni e sono ormai irrinunciabili display e avanzati sistemi di bordo. Elementi che permettono di comprendere il peso specifico che la crisi dei chip porta in dote a vetture di questa nuova generazione. C’è la tecnologia di guida autonoma ProPilot 2.0 di Nissan, la possibilità di parcheggio automatico, l’integrazione con Alexa e diversi sistemi di assistenza alla guida.