Nio ha visto un guadagno del 5% giovedì dopo aver ricevuto un aggiornamento di acquisto favorevole su Goldman Sachs con un obiettivo di prezzo di US $ 56, che rappresenta un potenziale rialzo del 66% dalla chiusura di mercoledì. Goldman Sachs ha effettuato l’aggiornamento dopo che le azioni Nio hanno perso quasi 30 miliardi di dollari di valore di mercato nel contesto delle pressioni normative in corso in Cina, delle restrizioni sulla catena di approvvigionamento e di un incidente subito da un veicolo di Nio in cui è stato attivato il sistema Navigate On Pilot.
Tuttavia, poiché la società inizierà a spedire le prime unità della sua berlina premium ET7 all’inizio del prossimo anno, l’azienda dovrebbe vedere un rimbalzo dell’attività. Il lancio di questo modello potrebbe risvegliare la domanda di veicoli Nio e consolidare il marchio come uno dei più potenti nel mercato dei veicoli elettrici premium.
L’ET7 è una versione importante per Nio per quattro ragioni chiave, secondo Goldman. In primo luogo, il design del prodotto della ET7 è strategico perché riflette l’intero premio – taglia Mercedes e BMW berline con un prezzo paragonabile. Goldman osserva che la Mercedes Classe S e la BMW Serie 7 hanno raggiunto più di 10.000 vendite di veicoli al mese in Cina.
L’ET7 di Nio potrebbe raggiungere livelli simili, secondo Goldman. D’altra parte, il prezzo rende l’ET7 l’auto domestica più costosa in Cina , rafforzando il valore del marchio nel segmento premium. Allo stesso modo, un’altra chiave di questo modello è che la tecnologia di guida autonoma di Nio sarà completamente incorporata nel prossimo ET7, che presenta 33 sensori ad alte prestazioni, inclusi LiDAR e fotocamere. Questi sensori abilitano l’avviso di collisione anteriore, la frenata di emergenza automatica, l’assistenza al mantenimento della corsia e un sistema di parcheggio automatico.
Tuttavia, Goldman Sachs avverte anche che i rischi abbondano per Nio. L’azienda evidenzia l’intensificarsi della concorrenza nel mercato elettrico, potenziali problemi di produzione e prezzi superiori alle attese come le principali minacce per il marchio automobilistico cinese.
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