Il Codice della Strada antico come quello italiano crea situazioni paradossali. In particolare, sul limite di potenza dei neopatentati. Infatti, ai titolari di patente di guida di categoria B, il primo anno dal rilascio non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t. Comunque di potenza massima pari a 70 kW.
Le limitazioni non si applicano ai veicoli adibiti al servizio di persone invalide, purché la persona invalida sia presente sul veicolo. Non si applicano inoltre se a fianco del conducente si trova, in funzione di istruttore, persona di età non superiore a 65 anni, munita di patente valida per la stessa categoria, conseguita da almeno dieci anni, ovvero valida per la categoria superiore.
Quindi, le auto termiche (benzina, diesel, ibride) che i neopatentati possono guidare sono poche. Basta un nonnulla perché la macchina diventi potente e non guidabile.
Ma attenzione: cosa accade per le elettriche? Tutto cambia. Si arriva al paradosso che i neopatentati possono guidare elettriche veloci come fulmini. Non tutte, ma quasi. I neofiti non possono guidare solo quelle stellari. E ci mancherebbe pure.
Multe ai neopatentati
A chi sgarra con una qualsiasi auto troppo potente, il titolare di patente di guida italiana è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma di 165 euro. La violazione importa la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della validità della patente da due ad otto mesi.
Situazione che si fa caotica se si pensa che il neopatentato ha limite di potenza di un anno. Ma per altri versi è neopatentato per tre anni: che confusione. I neopatentati devono osservare dei limiti di velocità particolari. Non possono andare oltre i 100 km/h in autostrada e oltre i 90 km/h sulle strade extraurbane principali (art. 117 Codice della strada) per i primi 3 anni dalla data di conseguimento della patente.
Per tre anni, tolleranza zero in fatto di alcol. Non c’è il limite di mezzo grammo. Infatti, i ragazzi sono quelli che più sono coinvolti nelle stragi del sabato sera, spesso per alcol o droga.