Mentre l’industria automobilistica si avvicina al 2024, S&P Global Mobility stima una notevole ripresa delle vendite globali di veicoli nuovi. La previsione indica che circa 88,3 milioni di nuove auto percorreranno le strade di tutto il mondo il prossimo anno, registrando un incremento del 2,8 per cento su base annua. Questa visione positiva è supportata dalla ripresa in atto nella produzione automobilistica, con catene di approvvigionamento e domanda in crescita. Tuttavia, mentre la ripresa si consolida, emergono preoccupazioni su possibili ostacoli come i prezzi alti dei veicoli, le condizioni di credito sfavorevoli e l’impatto degli sforzi di elettrificazione in corso sulle abitudini dei consumatori.
S&P Global Mobility stima una notevole ripresa delle vendite globali di nuove auto nel 2024
Le previsioni per il 2023 sono ugualmente incoraggianti, con una crescita stimata dell’8,9 per cento nelle vendite globali di veicoli leggeri rispetto all’anno precedente, arrivando a quasi 86,0 milioni unità. Questo incremento è dovuto ai costanti aumenti della produzione mentre le catene di approvvigionamento si stabilizzano e gli sforzi di rifornimento delle scorte continuano a sostenere la domanda.
S&P Global Mobility prevede anche che la transizione verso l’elettrificazione sia inarrestabile nonostante le incognite in Europa e negli Stati Uniti. Molte case automobilistiche hanno ribadito il loro impegno a favore dell’elettrificazione nei prossimi anni, ammettendo le difficoltà legate all’aumento della produzione di veicoli elettrici più economici.
S&P Global Mobility elimina ogni dubbio sulla presunta crisi dei veicoli elettrici, prevedendo che le vendite globali di veicoli passeggeri elettrici a batteria arriveranno a 13,3 milioni di unità nel 2024, rappresentando circa il 16,2 per cento delle vendite globali di veicoli passeggeri. A Ciò segue una quota di mercato stimata del 12 per cento nel 2023, con 9,6 milioni di auto elettriche al 100 per cento vendute. Insomma per i detrattori dei BEV di certo non buone notizie. Queste dunque sono le previsioni per il prossimo anno, vedremo se davvero le cose andranno in questa maniera per il settore automobilistico o se si registreranno risultati sorprendenti.