Nel 2024, il Gruppo Toyota è quello che ha venduto più auto nel mondo, a quota 10.821.480, in calo del 3,7%. I giapponesi si confermano quindi leader. Secondo posto per Volkswagen, a 9.027.400 (-2,3%). Terzo per Hyundai a 6.898.881 (-0,9%). Per il quinto anno consecutivo, Toyota trionfa. Escludendo Daihatsu e Hino Motors, le consegne di Toyota e Lexus sono state 10,16 milioni, l’1,4% in meno rispetto al 2023. Motivo: lo scandalo delle certificazioni in Giappone, che hanno causato una flessione sul mercato locale del 13,8% a 1,44 milioni di unità. Ma Nord America crescita del 4,3% a 2,73 milioni, in Europa del 3,6% a 1,17 milioni di unità. Cina pessima a -6,9% e 1,78 milioni di veicoli venduti. In aumento Oceania, Medio Oriente e America Latina.
Ibride non ricaricabili boom
Le ibride non ricaricabili rappresentano 4,14 milioni di veicoli e a +21,1%. Le Mhev (mild hybrid) sono salite del 253% a poco meno di 95 mila unità, Phev (ibride plug-in) del 23,4% a 154 mila e Bev (elettriche) del 34,5% a 140 mila. Fuel cell flop: -56% e 1.778 esemplari commercializzati.
Idiozie elettriche
Vince il motore termico a benzina ibrido con batteria di Toyota: sicuro, efficiente, comodo, pratico. Perde chi pronosticava la morte dei costruttori tradizionali nel 2024 e il trionfo dell’auto elettrica a livello planetario: fake idiote. C’è solo un lieve calo per i tre big. Una vittoria assoluta e totale di Akio Toyoda.
Disastro Cina
Un ottimo 2024 se si considera che il 2023 post Covid aveva visto un forte rialzo dopo il ko in pandemia. La grande rivoluzione è in Cina. Qui, i marchi classici stanno crollando, mentre quelli locali vanno a mille. Volkswagen Group (in passato numero uno nel Celeste Impero) è stato superato in vendite dall’orientale BYD: -9,5% a 2,93 milioni di unità l’anno scorso per i tedeschi nella nazione del Dragone. Inoltre, le Case automobilistiche cinesi stanno esportando in modo aggressivo, mentre Stati Uniti e Ue stanno disperatamente erigendo muri anti-cinesi medievali per proteggersi: dazi a tutto spiano. Per la statunitense GM, il Celeste Impero è stato a lungo il suo mercato più importante: ora è un incubo. E la fusione Honda/Nissan? Se e quando si farà, potrà incidere nel 2026.
Fesserie mediatiche a idrogeno
Quindi 1.778 auto a idrogeno vendute da Toyota in tutto il mondo. Figuriamoci gli altri, che sono nani innanzi al colosso nippo. “Le auto a idrogeno salveranno il mondo” dicevano nel 2023 gli ecoinvasati, in parallelo alla previsione dell’elettrico che divora il termico e l’ibrido. Fesserie mediatiche. Puntare sulle Hev è la scelta migliore. Una favola pure che la società dovrà cambiare modello di business in vista del bando termico Ue 2035. Uno: l’Ue non è il mondo. Due: con le elezioni tedesche del 23 febbraio 2025, so vedrà che fine farà il Green Deal.