Violare il Codice della Strada espone i trasgressori a multe e sanzioni. Ed è proprio il Codice della Strada che prevede questo genere di evento per chi non è il ligio nel seguire le regole per la circolazione. Chi viola il Codice della Strada quindi è assoggettabile a sanzioni che possono essere più o meno gravi in base alla violazione effettuata e alla gravità della stessa violazione. Recentemente però il Governo Meloni ha introdotto la cosiddetta tregua fiscale un contenitore di misure è strumenti che torneranno molto utili ai contribuenti indebitati. E soprattutto perché grazie a questi strumenti anche le multe prese in passato potrebbero venire facilmente agevolate con profonde rateizzazioni. Ma non tutte le multe per violazioni al Codice della Strada verranno cancellate o agevolate e soprattutto da multa a multa molto cambia il punto di vista della sanatoria delle cartelle esattoriali. Ecco durante attenta alla guida a questa domanda molto bello che occorre sapere riguardo a questa sanatoria
Le multe per le violazioni del Codice della Strada
Prendere una multa per aver violato una o più di una regola imposta dal Codice della Strada non è certo una cosa rara per i contribuenti. Infatti sono talmente tanti gli articoli e sono talmente tante le violazioni a cui un automobilista può essere assoggettabile, che da infrazione a infrazione può cambiare davvero tutto. Innanzitutto una multa per una infrazione al Codice della Strada può essere comminata ad una automobilista da diversi organismi delle Forze dell’Ordine. Le multe le può fare per esempio un carabiniere piuttosto che un agente della polizia stradale. Ma le multe possono essere anche fatte da polizia locale, guardia di finanza e così via dicendo. Dal momento che cambia l’organismo che sanziona il trasgressore, cambia anche l’ente a cui i soldi della contravvenzione finiscono. Per esempio le multe del Codice della Strada comminate dai vigili urbani finirono nelle casse del Comune per cui la polizia locale lavora.
Cartelle, rottamazione e multe per violazioni del Codice della Strada
Per le multe stradali con la sanatoria delle cartelle esattoriali è possibile godere di alcuni vantaggi. E magari pagare in misura ridotta quello che le amministrazioni rivendicano nei confronti dei contribuenti. Ma con la sanatoria è possibile non pagare nulla? Una domanda molto frequente adesso che i contribuenti devono verificare le possibilità di accedere alla rottamazione delle cartelle, alla cancellazione automatica o allo stralcio dei debiti. E molti dei debiti dei contribuenti sono multe stradali. Stralcio e cancellazione sono i provvedimenti che interessano le cartelle sotto i 1.000 euro affidate all’ente della riscossione entro il 31 dicembre 2015. Le multe stradali in molti casi non verranno inserite nella sanatoria. Perché non rientreranno nella cancellazione automatica dell’intera cartella quelle degli enti diversi da quelli statali. E non rientreranno nello stralcio quelle dei Comuni che non aderiranno alla sanatoria. Le multe stradali molto spesso sono di competenza dei Comuni.
Le multe che finiscono dentro lo stralcio
La differenza tra le varie multe dipendono dall’organo accertatore che commina la sanzione per la violazione del Codice della Strada. Per esempio carabinieri, polizia e così via, sono organi che fanno capi allo Stato. Ed è l’Erario ad incassare i soldi di queste multe. Se invece è la Polizia Locale a sanzionare i trasgressori, i soldi finiscono ai Comuni. Nella cancellazione delle cartelle solo le multe che finiscono allo Stato sono automaticamente dentro il provvedimento. Per le altre decide il Comune. E già è stato messo in evidenza che per esempio, Comuni come Roma, Milano e Bologna, hanno detto di no allo stralcio. Napoli o Potenza per esempio, hanno dato già l’ok.
Stralcio e cancellazione non sono la stessa cosa
Naturalmente stralcio e cancellazione sono due cose differenti. La cancellazione azzera interamente una cartella, la cancella d’ufficio e in maniera totale. Lo stralcio invece è un’altra cosa. E quindi per le multe dovute agli enti come i Comuni, lo stralcio automatico riguarda le somme aggiuntive rispetto alla quota che può essere definita di capitale. E dal momento che le infrazioni al Codice della Strada sono sanzioni, sono solo gli interessi per ritardata iscrizione a ruolo verranno cancellate.